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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 25469 del 13 giugno 2014
«La parte civile non può ottenere la rifusione delle spese processuali all'esito del giudizio di legittimità che si è concluso con l'annullamento con rinvio, ma può far valere le proprie pretese nel corso ulteriore del processo, in cui il giudice...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 6692 del 16 febbraio 2015
«È inammissibile per carenza d'interesse il ricorso dell'imputato avverso la sentenza di assoluzione "perché il fatto non costituisce reato", al fine di ottenere la più ampia formula liberatoria "perché il fatto non sussiste", ove la sentenza...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 8005 del 27 agosto 1997
«...che in quello civile (art. 329 c.p.c.), una norma che preveda l'acquiescenza come causa di estinzione del diritto di impugnazione, vigendo il diverso principio della natura esclusivamente formale dell'atto processuale di rinuncia all'impugnazione.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5265 del 7 marzo 2007
«In tema di revocatoria fallimentare, l'efficacia della sentenza penale di assoluzione è disciplinata dall'art. 652 c.p.p. - sull'efficacia del giudicato penale nel giudizio civile di danno, cui è equiparabile l'azione revocatoria - secondo il...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10117 del 2 maggio 2006
«In tema di revocatoria fallimentare degli atti a titolo oneroso posti in essere nei due anni anteriori alla dichiarazione di fallimento, l'onere di provare la notevole sproporzione tra le prestazioni, che legittima la revoca dell'atto ai sensi...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 21722 del 22 ottobre 2010
«L'ammissione al passivo del fallimento del responsabile civile, per il credito da risarcimento del danno da reato, richiesta dalla parte offesa in via privilegiata ai sensi dell'art. 2768 c.c., che riconosce il diritto alla prelazione sui beni...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 19216 del 9 maggio 2014
«In tema di reati fallimentari, qualora il curatore, successivamente all'inizio del processo penale per bancarotta, abbia optato per l'esercizio in sede civile dell'azione di responsabilità nei confronti del fallito, la precedente costituzione di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7182 del 12 maggio 2003
«In materia di assicurazione obbligatoria della Rca, qualora il danneggiato abbia esercitato l'azione civile nel processo penale instaurato nei confronti del conducente dell'autoveicolo, proponendo domanda di risarcimento nei confronti della...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5656 del 9 giugno 1998
«In tema di assicurazione obbligatoria contro la responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli, la compagnia di assicurazione e il responsabile del danno sono tra loro in rapporto di litisconsorzio necessario, a norma dell'art. 23...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4622 del 26 aprile 1995
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile per danni derivanti dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti e con riguardo alla azione di danno promossa sia nei confronti dell'assicuratore che del conducente e del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 26421 del 3 novembre 2008
«In tale ultimo caso, se il responsabile chiami in garanzia l'assicuratore, attesa l'autonomia sostanziale del rapporto confluito nel processo per effetto della chiamata, la domanda proposta dall'attore non si estende automaticamente al terzo ma...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15039 del 15 luglio 2005
«Nella ipotesi di confluenza, in seno al medesimo processo, della causa di risarcimento dei danni proposta dal danneggiato contro il responsabile del sinistro, e della causa di garanzia proposta da quest'ultimo contro l'assicuratore della...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18493 del 25 agosto 2006
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore, la mancanza della condizione di proponibilità prevista dall'articolo 22 legge n. 990 del 1969 non ammette equipollenti, ivi...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6840 del 19 giugno 1993
«In tema di assicurazione obbligatoria per la responsabilità civile da circolazione stradale, l'onere della previa richiesta di risarcimento del danno prevista dall'art. 22, L. 24 dicembre 1969, n. 990, non viene meno per il danneggiato che,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3278 del 10 aprile 1997
«Se il danneggiato da sinistro stradale si costituisce parte civile nel processo penale - in cui a tal fine non è necessario il previo espletamento delle formalità previste dall'art. 22 della L. 24 dicembre 1969 n. 990 - contro il responsabile...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2502 del 9 marzo 1991
«In tema di responsabilità civile da circolazione stradale l'inesistenza di un contratto assicurativo valido tra l'assicurato danneggiante e l'assicuratore non esime il danneggiato dall'onere di far precedere l'azione giudiziaria per il...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4899 del 14 marzo 2016
«In materia di illecito civile, la prescrizione del diritto al risarcimento del danno decorre dal momento in cui il danneggiato ha avuto reale e concreta percezione dell'esistenza e gravità del danno stesso, nonché della sua addebitabilità ad un...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 929 del 17 gennaio 2017
«In tema di risarcimento dei danni derivanti da fatto illecito costituente reato, il danneggiato che abbia chiesto il risarcimento dei danni alla persona con l’atto di costituzione di parte civile nel giudizio penale ed abbia contestualmente...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 47 del 3 gennaio 2017
«In tema di responsabilità civile, applicati nella verifica del nesso causale tra la condotta illecita ed il danno i principi posti dagli artt. 40 e 41 c.p., e fermo restando il diverso regime probatorio tra il processo penale, ove vige la regola...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 6380 del 10 febbraio 2017
«In tema di esercizio dell'azione civile nel processo penale, la parte civile può limitarsi ad allegare genericamente di aver subito un danno dal reato, senza incorrere in alcuna nullità, in quanto il giudice ha sempre la possibilità di pronunciare...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 14768 del 11 aprile 2016
«La legittimazione all'azione civile nel processo penale va verificata esclusivamente alla stregua della fattispecie giuridica prospettata dalla parte a fondamento dell'azione, in relazione al rapporto sostanziale dedotto in giudizio ed...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 9175 del 4 marzo 2016
«Il trasferimento dell'azione civile comporta la revoca della costituzione di parte civile e l'estinzione del rapporto processuale civile nel processo penale e ciò impedisce al giudice penale di confermare le statuizioni civili della sentenza...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 19243 del 21 aprile 2017
«Il comportamento della parte civile che esprime parere contrario alla ammissione dell'imputato al rito abbreviato condizionato non è equiparabile alla manifestazione di volontà di non accettare tale rito, cosicchè lo stesso non produce l'effetto...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2750 del 20 gennaio 2017
«In tema di condanna alle spese nei giudizi di impugnazione, il giudice ha l'obbligo di condannare la parte civile al pagamento delle spese del processo, limitatamente a quelle cui essa ha dato causa, nel caso in cui l'impugnazione da questa...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 10509 del 3 marzo 2017
«In tema di giudizio di appello, una volta che l'imputato lamenti con l'atto di gravame la mancanza di prova in ordine alla sussistenza in uno o più elementi costitutivi del reato, nessun rilievo può avere il fatto che, nel corso del giudizio di...»
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Cassazione penale, Sez. IV, ordinanza n. 1556 del 23 febbraio 1993
«Nel caso di applicazione della pena su richiesta delle parti, la parte civile, per il fatto che viene «estromessa» dal processo penale (salve le spese), non ha motivo di dolersi circa la procedura di cui agli artt. 444 ss. c.p.p., sicché, a...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 5544 del 3 maggio 1999
«Se il giudice civile ha dichiarato il fallimento di persona insolvente, ritenuta imprenditore ai sensi dell'art. 2082 c.c., il giudice penale deve bensì verificare la sussistenza della sua pronuncia, per accertare un elemento costitutivo...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 7291 del 14 febbraio 2003
«In tema di disastro aviatorio colposo, grava sui dirigenti della società di gestione dei servizi aeroportuali la responsabilità di assicurare, prima del decollo di un aeromobile, la verifica delle c.d. attività di centraggio e la compilazione dei...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 12883 del 5 aprile 2012
«Il Comune è legittimato a costituirsi parte civile nel processo per la contravvenzione di cui all'art. 677 cod. pen., in quanto titolare di un interesse diffuso all'osservanza dei provvedimenti sindacali volti alla tutela della sicurezza ed al...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6049 del 17 giugno 1998
«Infatti la decorrenza del termine prescrizionale dalla data della sentenza di proscioglimento per amnistia, anziché da quella di entrata in vigore del decreto di clemenza si verifica solamente in due ipotesi: quando vi sia stata costituzione di...»