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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 944 del 16 maggio 2000
«La declaratoria di inammissibilità della richiesta di rimessione del processo comporta la condanna dell'istante al pagamento delle spese processuali, ma non della sanzione pecuniaria in favore della cassa delle ammende, che è di natura facoltativa.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5892 del 15 febbraio 1995
«Ai fini della individuazione del magistrato di sorveglianza territorialmente competente a provvedere sulla richiesta di conversione della pena pecuniaria per insolvibilità del condannato, deve in ogni caso farsi riferimento al luogo di residenza...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6111 del 7 luglio 1997
«Il risarcimento del danno subito dalla pubblica amministrazione creditrice, in base ad un rapporto contrattuale (nella specie: di appalto di servizi), di una prestazione pecuniaria, per la mancata tempestiva disponibilità della somma dovutale, a...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17813 del 13 dicembre 2002
«La disciplina dell'anatocismo si applica ad un patto, qualificato dal giudice di merito come clausola penale, con cui le parti, per il caso di ritardo nell'adempimento di obbligazione pecuniaria, stabiliscano siano dovuti interessi e ne...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 247 del 20 febbraio 1992
«L'oblazione è ammissibile soltanto con riferimento alla pena pecuniaria (ammenda) o alternativa (arresto o ammenda) astrattamente prevista dal legislatore per le contravvenzioni, e non anche a quella solo pecuniaria applicabile in concreto dal...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6018 del 9 novembre 1988
«...del bilancio medesimo o convocazione dell'assemblea, per la sua approvazione incorre nella sanzione prevista dall'art. 2626 c.c. (sanzione pecuniaria amministrativa, a seguito della depenalizzazione di cui alla L. 24 dicembre 1975, n. 706).»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 21064 del 5 maggio 2004
«In tema di reati societari, il giudice penale che accerti l'avvenuta abolitio criminis del reato di impedito controllo della gestione sociale - originariamente previsto dall'art. 2623, n. 3, c.c. - ad opera dell'art. 2625 c.c., introdotto dal...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22883 del 30 ottobre 2007
«In tal caso l'obbligazione verso il danneggiato dell'assicuratore può superare i limiti del massimale per colpevole ritardo (per mala gestio cosiddetta impropria ) a titolo di responsabilità per l'inadempimento di un'obbligazione pecuniaria e,...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 15 del 5 gennaio 1993
«...del fatto e la pericolosità dell'imputato, e malgrado la richiesta del pubblico ministero di infliggere la sanzione detentiva, aveva applicato la pena pecuniaria, senza motivare adeguatamente il trattamento sanzionatorio particolarmente lieve).»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 19725 del 19 maggio 2011
«Il criterio di ragguaglio di euro 250 di pena pecuniaria per un giorno di pena detentiva di cui all'art. 135 c.p. come modificato per effetto dell'art. 3, comma sessantaduesimo, della L. n. 94 del 2009, non si applica, ai fini della sostituzione...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 4884 del 14 gennaio 1997
«Nell'ipotesi di patteggiamento, incidente sull'applicazione di una pena pecuniaria, non sussiste violazione della legge penale — denunziata con riferimento all'applicazione della pena in misura superiore al massimo edittale, ma comunque in...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4742 del 10 maggio 1996
«La parte civile, il responsabile civile, la persona civilmente obbligata alla pena pecuniaria e la persona offesa dal reato non possono nominare più di un difensore. Ne consegue che la nomina di altro difensore in eccedenza — ancorché non possa...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1412 del 12 aprile 1995
«Allorché sia stata riconosciuta, in sede di cognizione, la continuazione fra un reato, ritenuto più grave, punito con pena detentiva, e altro reato, meno grave, punito con pena pecuniaria, applicandosi, conseguentemente, un aumento della pena...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 14 del 5 gennaio 1998
«...medesimo articolo, sicché non è possibile, a seguito di giudizio di comparazione ex art. 69 c.p., applicare alternativamente la pena della reclusione o della multa, dovendosi sempre applicare la pena detentiva congiuntamente a quella pecuniaria.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1749 del 2 luglio 1993
«...stati giudicati ai sensi dell'art. 444 c.p.p., non è sufficiente che la pena complessiva rientri nei limiti di cui all'art. 81 c.p., ma è indispensabile che essa non superi due anni di reclusione o di arresto, soli o congiunti a pena pecuniaria.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 786 del 12 marzo 1996
«L'atto con il quale il magistrato di sorveglianza dà avviso di procedimento di conversione di pena pecuniaria, è una semplice comunicazione, priva di contenuto decisorio e costituisce un semplice invito ad adempiere. Si tratta di un atto atipico,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1963 del 12 ottobre 1995
«...declaratoria di inammissibilità comporterebbe per il ricorrente la condanna al pagamento della sanzione pecuniaria in favore della cassa per le ammende, non prevista per l'inammissibilità delle impugnazioni diverse dal ricorso per cassazione.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 12816 del 11 aprile 2006
«...pecuniaria (prevista solo per l'ingiusta detenzione) e non residuando alcun effetto giuridico extrapenale pregiudizievole per il soggetto nei cui confronti la misura sia stata applicata, una volta che l'applicazione sia comunque venuta meno.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7127 del 21 marzo 2013
«Gli interessi di mora dovuti per il ritardato pagamento di una pena pecuniaria costituiscono l'oggetto di un'obbligazione autonoma da quella principale, soggetta alla prescrizione quinquennale ai sensi dell'art. 2948, n. 4, c.c.»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 1362 del 23 marzo 1993
«Ai fini della quantificazione della riparazione pecuniaria, poi, diversamente dalla riparazione dell'errore giudiziario (art. 643 c.p.p.), si deve tener conto esclusivamente dei pregiudizi derivati dalla privazione della libertà personale; bene,...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 667 del 20 aprile 1996
«...l'ispezione ad un esercizio commerciale; b) omesso di fare di ciò rapporto ai suoi superiori; c) omesso di indicare nel verbale da lui redatto la pena pecuniaria applicabile; d) omesso di effettuare il sequestro dei prodotti ritenuti irregolari).»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 1468 del 23 febbraio 1993
«Ai sensi dell'art. 316 c.p.p., il pubblico ministero è legittimato a richiedere il sequestro conservativo sui beni dell'imputato - ed anche dell'indagato - per garantire il pagamento della pena pecuniaria, delle spese del procedimento e di ogni...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 2686 del 12 giugno 2000
«...parte civile, essendo l'organo dell'accusa facultato, sul punto, unicamente a richiedere la misura cautelare ex art. 316 c.p.p. a garanzia del pagamento della pena pecuniaria, delle spese del procedimento e di ogni altra somma dovuta all'erario.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4081 del 23 novembre 1995
«Non sono soggette al limite di parziale impignorabilità, e sono quindi liberamente suscettibili del sequestro conservativo di cui all'art. 316 c.p.p., le somme già percepite dal lavoratore a titolo di crediti di lavoro e in sua libera...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 35 del 21 febbraio 1996
«Nel procedimento di esecuzione delle pene pecuniarie, secondo il combinato disposto degli artt. 660, secondo comma, c.p.p., 181 e 182 disp. att. c.p.p., il compito del pubblico ministero, nelle ipotesi in cui la procedura di recupero — cui è...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 7912 del 6 luglio 1998
«In tema di appello avverso le sentenze pronunciate a seguito di rito abbreviato, l'espressione usata dal legislatore nell'art. 443 c.p.p., secondo la quale «l'imputato non può proporre appello contro le sentenze di condanna. . . alla sola pena...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 11634 del 16 novembre 1991
«...costituzionale, che ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'art. 443, secondo comma, c.p.p., va considerato ammissibile l'appello avverso la sentenza di condanna, salvo che questa riguardi una pena pecuniaria o una sanzione sostitutiva.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 3107 del 25 gennaio 2012
«In tema di cosiddetto "patteggiamento allargato", allorché sia applicata una pena detentiva superiore ai due anni, congiunta o meno a pena pecuniaria, è consentita, nei congrui casi, l'applicazione di pene accessorie e misure di sicurezza,...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 37967 del 1 ottobre 2012
«Nell'accordo sull'applicazione della pena in ordine al reato di guida in stato di ebbrezza le parti non possono prima procedere alla conversione della pena detentiva in quella pecuniaria per poi sostituirla con il lavoro di pubblica utilità,...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 9480 del 20 ottobre 1993
«...Suprema Corte ha ritenuto che il giudice non può procedere a norma degli artt. 444 e seguenti c.p.p. allorché manchi qualsiasi specificazione delle parti in ordine alla pena pecuniaria, ineludibile in relazione a reato punito con pena congiunta).»