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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4137 del 16 giugno 1983
«...e mai con sentenza) non preclude al giudice l'assunzione in seguito di qualsiasi altro mezzo istruttorio, salve le specifiche preclusioni derivanti dall'assunzione delle cosiddette «prove piene», quali la confessione ed il giuramento decisorio.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7002 del 21 giugno 1991
«Allorché sia deferito il giuramento decisorio, il giudice, che riconosca il carattere totalmente o parzialmente decisivo delle circostanze che ne costituiscono oggetto, non può rifiutarne l'ammissione, neanche ove ritenga di poter fondare il...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3573 del 14 febbraio 2011
«II creditore ha titolo per richiedere l'adempimento di un obbligazione solidale per l'intero ad ogni singolo debitore, né sussiste litisconsorzio necessario fra i condebitori solidali, inoltre, l'art. 1305 c.c. disciplina le conseguenze, nei...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1511 del 28 aprile 1976
«Ne consegue che il giuramento decisorio prestato dagli eredi di un condebitore solidale, ex art. 2960 secondo comma c.c., sulla notizia dell'estinzione del debito per il quale sia stata eccepita la prescrizione presuntiva, non avendo per...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 649 del 27 febbraio 1969
«Così, qualora il creditore abbia deferito, sulla circostanza dell'avvenuta estinzione del credito, giuramento decisorio a tutti i condebitori in solido, il giudice dovrà necessariamente ritenere pienamente provato il fatto rispetto a chi abbia...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7861 del 4 agosto 1990
«Con riguardo alla domanda diretta a far valere la simulazione relativa di una vendita immobiliare, dissimulante una donazione, asseritamente nulla per difetto di forma ovvero revocabile per ingratitudine, mentre la prova testimoniale inter partes...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 15160 del 28 ottobre 2002
«L'art. 2739 c.c. vieta la prova per giuramento sull'esistenza di un contratto per il quale sia richiesta la forma scritta ad substantiam, perché nessuna prova potrebbe supplire al documento mancante, mentre il giuramento decisorio può essere...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9927 del 24 maggio 2004
«All'ipotesi di mancata prestazione del giuramento decisorio di cui all'art. 239 c.p.c. è legittimamente assimilabile quella dell'aver apportato il deferito modifiche della formula ammessa dal giudice tali da alterarne l'originaria sostanza e...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5958 del 1 luglio 1996
«...di ciascuno di essi, e perciò anche (come nella specie) deferendo alla controparte giuramento decisorio sulla circostanza contraria a quella rappresentata in una dichiarazione di quietanza, al fine di contestare l'importo dalla stessa risultante.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 11926 del 26 giugno 2004
«Nelle controversie assoggettate al rito del lavoro sono ammesse tutte le prove, ad eccezione del giuramento decisorio, che il giudice — secondo un potere discrezionale esercitabile anche d'ufficio, ex art. 421 c.p.c. — ritenga rilevanti ai fini...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3205 del 2 aprile 1999
«...identica a quella del primo attore, perché la dichiarazione che una parte rende di fatti favorevoli a sé stessa può costituire prova in danno in un'altra soltanto se è resa sotto il vincolo del giuramento decisorio deferitole dalla predetta.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9045 del 15 aprile 2010
«I capitoli del giuramento decisorio devono essere formulati in modo tale che il destinatario possa, a sua scelta, giurare e vincere la lite o non giurare e perderla. Ne consegue l'inammissibilità di una capitolazione che non contenga tale...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1634 del 14 febbraio 2000
«Il giuramento decisorio, per essere ammesso, deve avere ad oggetto circostanze dalle quali, come espressamente richiede l'art. 2736 n. 1 c.c., dipende la decisione di uno o più capi della domanda, ossia circostanze tali che al giudice, previo...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9912 del 7 ottobre 1998
«Il giuramento decisorio, che ha natura di prova legale in ordine alla quale è esclusa qualsiasi discrezionalità da parte del giudice, è ammissibile anche quando verta su fatti già accertati o esclusi dalle risultanze di causa e, in particolare,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9582 del 25 settembre 1998
«Il giuramento è decisorio quando da esso dipende la decisione totale o parziale della causa e, cioè, quando verte su tutti o anche soltanto su alcuni capi della domanda e non anche quando concerne uno dei momenti necessari dell'iter logico da...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1505 del 18 febbraio 1997
«Il giuramento decisorio può essere deferito anche in via subordinata per l'ipotesi in cui le prove dedotte ed ammesse non siano ritenute idonee a definire la lite. In tal caso il giudice ha il potere di provvedere sulla richiesta, valutandone la...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4330 del 9 aprile 1993
«Il giuramento decisorio è una solenne dichiarazione di verità (quando si riferisce ad un fatto proprio del giurante) o di scienza (quando attiene alla conoscenza che il giurante abbia di un fatto altrui) circa l'esistenza di un determinato fatto...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3844 del 7 giugno 1988
«All'ammissibilità del giuramento decisorio — che anche nel rito del lavoro (art. 437, secondo comma, c.p.c.) può essere deferito «in qualsiasi momento» — non è di ostacolo né il fatto che esso abbia ad oggetto circostanze accertate o escluse dalle...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2171 del 8 aprile 1982
«Il giuramento decisorio è inammissibile quando verta direttamente su fatti e circostanze relativi a questione già decisa tra le stesse parti con sentenza passata in giudicato, in quanto questa, oltre ad avere un contenuto negativo, nel senso che...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6507 del 9 dicembre 1981
«Il giuramento decisorio deferito subordinatamente all'eventuale non ammissione di altri mezzi di prova richiesti in via principale può essere ammesso dal giudice del merito solo dopo che egli abbia escluso l'ammissibilità e la rilevanza degli...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11964 del 17 maggio 2010
«Il giudice di merito deve sempre disporre il giuramento decisorio, benché deferito in via subordinata, anche se i fatti con esso dedotti siano stati già accertati o esclusi in base alle risultanze probatorie, purché il contenuto del giuramento...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1901 del 27 gennaio 2009
«Il giudice del merito deve sempre ammettere il giuramento decisorio, sia esso de scientia o de ventate , ed, in particolare, anche quando dalla confessione giudiziale o stragiudiziale o da altra prova privilegiata, già risulti provata una...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1111 del 10 febbraio 1999
«Una volta che il giuramento decisorio sia stato ammesso, pur rimanendo salvo il potere del giudice di revocarlo successivamente, al giurante non restano altre facoltà che quella di prestare il giuramento medesimo eventualmente apportando le...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8846 del 7 settembre 1998
«La natura di prova legale attribuita, dall'art. 2736 n. 1 c.c., al giuramento decisorio, volto — in quanto tale — a far dipendere dalla sua prestazione la decisione totale o parziale della causa, comporta che il giudice di merito non possa...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 11853 del 26 novembre 1997
«L'ordinanza che ammette il giuramento decisorio può essere revocata, ai sensi dell'art. 177 c.p.c., dallo stesso giudice che la ha pronunziata, ove egli, riesaminate le risultanze di causa, si convinca che non sussistevano le condizioni per il suo...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10628 del 28 ottobre 1997
«In materia di giuramento decisorio, è esente da vizi logici o giuridici il provvedimento del giudice di merito che, a seguito di richieste di rinvio formulate, dopo la fissazione dell'udienza per la prestazione del giuramento, dal procuratore del...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7163 del 5 agosto 1996
«L'ammissione sull'accordo delle parti della formula del giuramento decisorio non preclude, neanche in sede di decisione sul merito, una nuova valutazione delle condizioni per l'ammissibilità del giuramento, prestato su quella formula, in quanto il...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1862 del 21 febbraio 1995
«Se la parte a cui è stato deferito il giuramento decisorio ha giurato apportando delle aggiunte alla formula del giuramento, il giudice, essendo decisivo il contenuto della formula, deve verificare, ai fini della decisione della causa, se le...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3934 del 30 giugno 1982
«Ove la parte non si avvalga della facoltà di revocare il deferimento del giuramento decisorio, a seguito della modifica apportata dal giudice alla formula relativa, e lasci prestare il giuramento, l'irrevocabilità sancita dall'art. 235 c.p.c. non...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2720 del 30 aprile 1982
«Il potere di revoca del giuramento decisorio, spettante alla parte che lo ha deferito fino a quando l'altra parte non ha dichiarato di essere pronta a prestarlo (art. 235 c.p.c.), implica anche la facoltà di modificare l'originario deferimento del...»