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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5933 del 25 maggio 1991
«Il condomino che abbia acquistato in proprietà esclusiva lo spazio destinato al parcheggio di un autoveicolo, ancorché sito nel locale adibito ad autorimessa comune del condominio, ha facoltà a norma dell'art. 841 c.c. di recintarlo anche con la...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 14081 del 15 dicembre 1999
«Il diritto all'osservanza delle distanze legali sussiste in capo al proprietario di una costruzione esistente nel fondo finitimo oppure — qualora il regolamento locale preveda una distanza minima dal confine — anche in capo al proprietario di un...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6351 del 22 giugno 1990
«La disciplina delle distanze nelle costruzioni del codice civile impone al legislatore locale di non stabilire in ogni caso distanze inferiori ai tre metri, salva restando la facoltà per i regolamenti locali, purché sia rispettato l'anzidetto...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 15382 del 1 dicembre 2000
«...in aderenza, ovvero di arretrare la sua costruzione fino a rispettare la maggiore distanza imposta dal regolamento locale, incontra un limite laddove al prevenuto non sia data la possibilità di scelta tra le indicate soluzioni alternative.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10482 del 22 ottobre 1998
«La sopraelevazione di una costruzione unita ad un'altra, pur avendo in comune il muro divisorio, non è disciplinata dall'art. 885 c.c., ma soggiace ai limiti del regolamento locale, anche se, nel caso di distanza inderogabile dal confine, ne...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9157 del 27 agosto 1991
«Pertanto non è consentito alla maggioranza dei condomini deliberare una diversa collocazione delle tubazioni comuni dell'impianto di riscaldamento in un locale di proprietà esclusiva, con pregiudizio di tale proprietà, senza il consenso del...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 1299 del 5 febbraio 1996
«...Tribunale di Bari su richiesta del locale ufficio del pubblico ministero, cui gli atti erano stati trasmessi dal pubblico ministero di Lecce, che a sua volta li aveva ricevuti, a seguito di sentenza di incompetenza, dal Gip del Tribunale di Roma).»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 150 del 7 gennaio 2013
«...locale ad ottenere i benefici contemplati dall'art. 23, terzo comma, della legge 6 agosto 1990, n. 223, e quella della corte di appello che aveva, invece, qualificato la posizione della medesima concessionaria in termini di interesse legittimo).»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12093 del 22 novembre 1995
«La controversia nella quale l'attore, deducendo la turbativa del proprio diritto di proprietà sulla rampa e sullo Spazio di accesso e manovra di un suo garage, chieda la cessazione del passaggio, esercitato nei predetti luoghi dal convenuto per...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2878 del 26 febbraio 2003
«La legittimazione a promuovere giudizi in rappresentanza dell'ente Comune compete in via primaria al sindaco e può spettare al segretario generale, nella sua qualità di dirigente di ufficio dirigenziale generale, solo in quanto tale potestà sia...»