-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 15065 del 22 novembre 2000
«L'art. 6, comma nono, L. n. 898 del 1970, come l'art. 155, comma settimo c.c. in materia di separazione, disponendo che i provvedimenti relativi all'affidamento dei figli ed al contributo per il loro mantenimento «possono essere diversi rispetto...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4137 del 16 giugno 1983
«Qualora il giudice, pronunciando sentenza non definitiva, ometta di emanare separata ordinanza per la prosecuzione del giudizio, non opera l'art. 289 c.p.c., riguardante i provvedimenti istruttori non contenenti la fissazione dell'udienza...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12172 del 24 novembre 1995
«...mera irregolarità, poiché il vizio di costituzione del giudice, che è deducibile come motivo di gravame, è ipotizzabile unicamente nei confronti dei provvedimenti istruttori, che sono sempre modificabili e revocabili dal giudice che li ha emessi.»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 33435 del 4 maggio 2006
«...nel corso degli atti introduttivi al giudizio, sicché restano privi di rilievo eventuali, successivi, eventi istruttori o decisori, di significato diverso rispetto ai dati prima valutati ai fini della fissazione della competenza per territorio.»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2808 del 23 marzo 1994
«...dare provvedimenti per l'ulteriore istruttoria della causa e che il giudice di appello può, entro dati limiti, ordinare la rinnovazione della prova, ugualmente presuppongono il carattere non preclusivo dell'ordinanza di chiusura dell'assunzione.»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 21047 del 5 maggio 2004
«...italiano nelle quali vige il bilinguismo — in quanto la nomina di un interprete da parte del giudice contrasta con le caratteristiche proprie del giudizio di legittimità, il quale non consente di regola lo svolgimento di attività istruttorie.»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 858 del 13 gennaio 2012
«...a suo carico, così come é necessario che il giudice motivi la sua decisione in ordine alla richiesta di rinnovazione dell'istruttoria dibattimentale, pur essendo libero di valutare la sussistenza dei presupposti che la rendano necessaria.»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 5064 del 9 febbraio 2006
«...non necessariamente, nella composizione fisica dei magistrati componenti l'organo giudicante che sta conducendo l'istruttoria dibattimentale o che, pur avendo definito il processo in quel determinato grado, è ancora in possesso dei relativi atti.»
-
Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 26 del 9 ottobre 2000
«Il termine di dieci giorni, previsto dall'art. 309, nono comma, c.p.p., entro il quale il Tribunale del riesame deve decidere sulla relativa istanza a pena di inefficacia dell'ordinanza che dispone la misura coercitiva, decorre dalla data di...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 7937 del 18 luglio 1995
«In tema di delitto tentato la desistenza volontaria ha natura di esimente; pertanto la riconducibilità alla volontà dell'agente e non a fattori esterni del mancato compimento dell'azione o del mancato avverarsi dell'evento, qualora non risulti...»