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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9209 del 30 agosto 1995
«In tema di responsabilità per fatto illecito doloso, la norma dell'art. 1227 c.c. (richiamata dall'art. 2056, primo comma, stesso codice) — concernente la diminuzione della misura del risarcimento in caso di concorso del fatto colposo del...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 1556 del 3 febbraio 1989
«L'aggravante di aver cagionato alla persona offesa dal reato un danno patrimoniale di rilevante gravità può ritenersi sussistente anche nel caso di delitto tentato, qualora sia accertato che il danno patrimoniale cagionato alla persona offesa...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11004 del 14 luglio 2003
«In tema di trasporto di cose, allorché il vettore adduca, come causa di esonero dalla responsabilità per l'avvenuta consegna della merce trasportata a persona diversa dal destinatario, l'attività truffaldina di terzi a suo danno, che lo abbia...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19698 del 17 luglio 2008
«Ne consegue che lo stato di bisogno nel reato di usura ricorreva tutte le volte in cui la persona offesa non era in grado di ottenere altrove e a condizioni migliori la prestazione di denaro o altra cosa occorrente anche ai fini della sua attività...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 26972 del 11 novembre 2008
«Il danno non patrimoniale derivante dalla lesione di diritti inviolabili della persona, come tali costituzionalmente garantiti, è risarcibile sulla base di una interpretazione costituzionalmente orientata dell'art. 2059 c.c. anche quando non...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 27296 del 14 luglio 2010
«Il reato di cui all'art. 2622 c.c. (false comunicazioni sociali in danno della società, dei soci o dei creditori), nel caso in cui il falso riguardi società non quotata, è perseguibile a querela della persona offesa, la quale, trattandosi di reato...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2888 del 26 febbraio 2003
«In tema di diritto al risarcimento del danno prodotto dalla circolazione di veicoli, la disposizione del terzo comma dell'art. 2947 c.c., che prevede, ove il fatto che ha causato il danno sia considerato dalla legge come reato, l'applicabilità...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1291 del 5 giugno 1996
«Le norme speciali di cui all'art. 30 L. 6 agosto 1990, n. 223, in tema di trattamento sanzionatorio e di competenza territoriale per il reato di diffamazione con attribuzione di fatto determinato commesso attraverso trasmissioni televisive —...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3624 del 4 aprile 1995
«In tema di istanza di punizione per delitto in danno di un cittadino, commesso all'estero da persona, che successivamente si accerta essere straniera e non cittadina italiana, essendo la parte offesa — o chi per essa — interessata a proporre...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 31721 del 21 luglio 2004
«La particolare disciplina prevista nell'ipotesi di procedimento in cui un magistrato assuma la qualità di imputato ovvero di persona offesa o danneggiata dal reato presuppone l'esercizio effettivo, da parte del magistrato, delle funzioni...»