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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3089 del 15 settembre 1995
«Qualora il Gip accolga la richiesta del pubblico ministero di proroga dei termini di custodia cautelare prima della scadenza del termine concesso al difensore per il deposito di note scritte, si realizza una nullità a regime intermedio che...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2012 del 22 febbraio 1995
«Nel ricorso in appello relativo a controversie in materia di lavoro, disciplinato dall'art. 434 c.p.c., la mancata indicazione dei motivi specifici di impugnazione nonché delle indicazioni prescritte dall'art. 414 c.p.c., ed in particolare...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 2699 del 22 marzo 1984
«...rimosso o danneggiato (ipotesi commissiva) le cautele prescritte (impianti, apparecchi o segnali) e che non ricorrano — qualora siano invocate — le condizioni (inidoneità dell'azione o inesistenza dell'oggetto tutelato) per la non punibilità.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 52903 del 14 dicembre 2016
«...impugnata, atteso che il giudice, dopo aver ammesso il consulente tecnico in qualità di testimone, autorizzandolo a consultare documenti e note scritte di carattere tecnico, aveva negato ingresso alle domande tecniche poste dal difensore).»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5988 del 16 giugno 1998
«Nel rito del lavoro, l'appellante principale non ha un diritto soggettivo a replicare con difese scritte all'appello incidentale dell'avversario, essendo tale possibilità prevista, in suo favore, solo in via indiretta, a norma del combinato...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 28283 del 22 dicembre 2011
«Risultano, tuttavia, manifestamente infondati i dubbi di legittimità costituzionale della ricordata normativa transitoria, in relazione agli artt. 2, 3, 4, 25 e 41 Cost., essendo giustificata la diversità della disciplina dalla diversità dei...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8000 del 20 aprile 2015
«...all'udienza ed in occasione della stessa onde consentire alle altre parti di averne conoscenza, sicché il loro successivo deposito in cancelleria, quantunque con la dizione "note scritte ex art. 379 cod. proc. civ.", deve ritenersi inammissibile.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 4190 del 3 marzo 2016
«...dell'art. 380 ter c.p.c., sono irricevibili le note di replica depositate dalla parte all'esito della discussione, se nell'adunanza camerale il P.M. si è limitato a confermare le conclusioni scritte notificate alle parti. (Regola giurisdizione).»