Trovati 128 risultati nel massimario
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7478 del 5 giugno 2000
«...rispondono alla medesima finalità di risarcire il danno derivante dal mancato godimento del bene (lucro cessante) e pertanto il cumulo tra frutti e interessi comporterebbe la duplicazione del riconoscimento di una medesima voce di danno.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11967 del 17 maggio 2010
«Il diritto al risarcimento del danno patrimoniale derivante da responsabilità contrattuale viene in essere al momento in cui l'inadempimento dell'obbligato incide la sfera giuridica altrui provocando, per il soggetto leso, la diminuzione del suo...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 14667 del 30 luglio 2004
«Compete al giudice del merito, avvalendosi al riguardo dei suoi poteri di libero apprezzamento delle prove, determinare, sulla base dei criteri dettati dagli artt. 1223 e ss. c.c., la effettiva consistenza del lucro cessante al netto dei costi non...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7631 del 16 maggio 2003
«...della somma liquidatagli a titolo risarcitorio, il lucro cessante va commisurato all'ammontare progressivo al quale la stessa somma perviene in applicazione del criterio di rivalutazione della stessa somma prescelto dal giudice del merito.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12248 del 3 dicembre 1997
«...futuro una diminuzione della capacità lavorativa. Pertanto l'onere della prova ex art. 2697 c.c. del lucro cessante futuro attiene agli indici di valutazione preventiva e non alla effettiva verificazione del danno che sarebbe impossibile provare.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7647 del 3 settembre 1994
«Il lucro cessante, concretandosi questo nell'accrescimento patrimoniale in concreto ed effettivo pregiudicato o impedito dall'inadempimento della obbligazione contrattuale, presuppone almeno la prova, sia pure indiziaria, della utilità...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3491 del 12 giugno 1984
«Ai fini della liquidazione del danno da lucro cessante, subito da un soggetto che godeva di un reddito saltuario per la discontinuità dell'occupazione, o incerto per i rischi inerenti all'esercizio di un'impresa, non può farsi ricorso ad un...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3694 del 28 maggio 1983
«Nella liquidazione del danno contrattuale, il lucro cessante rappresenta quanto il danneggiato avrebbe ricavato in caso di adempimento dell'obbligazione al netto delle spese, ma ciò non esclude che egli abbia diritto, qualora tali spese abbia...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2602 del 14 aprile 1983
«In materia di risarcimento del danno, il lucro cessante deve essere risarcito quando sia provato che il danno si produrrà nel futuro secondo una ragionevole e fondata previsione, e non solo in caso di assoluta certezza. Tuttavia, poiché il grado...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2380 del 15 maggio 1978
«In tema di risarcimento del danno, la determinazione del lucro cessante va desunta dalla ricostruzione ideale di quanto il creditore avrebbe conseguito per normale successione di eventi, in base ad una ragionevole e fondata attendibilità, qualora...»
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Trovati 45 risultati nelle consulenze legali
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Consulenza legale Q202440212 (Articolo 741 Codice Civile - Collazione di assegnazioni varie)
«La norma nella quale si fa menzione delle “ assegnazioni fatte a causa di matrimonio ”, assoggettandole a collazione , è l’art. 741 c.c., il quale...»
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Consulenza legale Q202440164 (Articolo 1266 Codice Civile - Obbligo di garanzia del cedente)
«Ai sensi dell’art. 1266 del c.c., in caso di cessione a titolo oneroso il cedente è tenuto a garantire l'esistenza del credito al tempo della cessione; ai fini...»
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Consulenza legale Q202439567 (Articolo 2032 Codice Civile - Ratifica dell'interessato)
«Principio generale dettato dal nostro ordinamento in tema di comunione (valevole sia nel caso della comunione ordinaria che ereditaria) è quello sancito all’ art....»
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Consulenza legale Q202437949 (Articolo 540 Codice Civile - Riserva a favore del coniuge)
«Quanto asserito nel quesito è sicuramente corretto.
Il diritto di abitazione , che l’art. 540 c.c. riconosce in favore del coniuge superstite, non è...»
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Consulenza legale Q202437478 (Articolo 1811 Codice Civile - Morte del comodatario)
«Le pattuizioni del contratto di comodato sottoscritto tra le parti e che assumono rilievo al fine di rispondere a quanto qui viene chiesto sono gli artt. 2 e 6.
Con...»
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Consulenza legale Q202436355 (Articolo 561 Codice Civile - Restituzione degli immobili)
«La risposta a quanto viene chiesto si può agevolmente rinvenire, trattandosi di immobili e diritti reali immobiliari, nel disposto di cui all’ultimo comma...»
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Consulenza legale Q202435604 (Articolo 1004 Codice Civile - Spese a carico dell'usufruttuario)
«La risposta alle prime domande che vengono poste, purtroppo, è negativa.
In casi come questo la norma di cui deve farsi applicazione è l’ art. 1102 del c.c....»
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Consulenza legale Q202334839 (Articolo 2043 Codice Civile - Risarcimento per fatto illecito)
«Va premesso che un’azione quale quella descritta nel quesito - ossia gettare dal finestrino dell’auto un mozzicone di sigaretta accesa - assume rilievo sotto diversi...»
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Consulenza legale Q202334397 (Articolo 556 Codice Civile - Determinazione della porzione disponibile)
«Nel momento in cui un soggetto muore senza lasciare alcuna disposizione testamentaria, la devoluzione del suo patrimonio viene regolata dalla legge (cd. successione legittima...»
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Consulenza legale Q202334256 (Articolo 1102 Codice Civile - Uso della cosa comune)
«L’art. 1102 del c.c. dispone che ciascun comproprietario ha la facoltà di servirsi della cosa comune purché non ne alteri la destinazione economica e...»
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