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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3789 del 22 giugno 1982
«Con riguardo a debito ereditario, la pronuncia di condanna generica «in solido» a carico degli eredi non trova ostacolo nel principio fissato dall'art. 752 c.c., sulla ripartizione del debito medesimo fra gli eredi in proporzione delle quote, in...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4108 del 10 luglio 1985
«Nel caso di violazione di norme urbanistiche sull'altezza degli edifici, la sussistenza del danno in re ipsa — la quale, peraltro rileva unicamente ai fini di una condanna generica in quanto la determinazione del quantum risarcibile presuppone...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10453 del 1 agosto 2001
«Ai fini della condanna generica al risarcimento dei danni ai sensi dell'art. 278 c.p.c., non è sufficiente accertare l'illegittimità della condotta, ma occorre anche accertarne, sia pure con modalità sommaria e valutazione-probabilistica, la...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7748 del 2 agosto 1990
«In tema di azione di reintegrazione per spoglio, la privazione del possesso costituisce un fatto potenzialmente produttivo di effetti pregiudizievoli per il possessore, il che giustifica in suo favore la pronunzia di condanna generica al...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 599 del 6 marzo 1974
«La liquidazione del danno — anche quando sia intervenuta una pronunzia di condanna generica passata in giudicato — consiste nella determinazione di un debito di valore e, come tale, deve corrispondere al valore del bene non nel momento in cui...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1143 del 24 febbraio 1982
«Nell'ipotesi di rilascio di caparra confirmatoria, qualora la parte non inadempiente — anziché recedere dal contratto, ritenendo la caparra o esigendo il doppio di essa, a norma dal secondo comma dell'art. 1385 c.c. — preferisca domandare...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7829 del 19 maggio 2003
«In tema di risoluzione del contratto per inadempimento, qualora la parte adempiente abbia proposto domanda di risoluzione e di risarcimento dei danni da inadempimento, non limitandosi a chiedere la condanna generica, il danno può essere liquidato...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6923 del 15 luglio 1998
«...del locatore, che legittima la condanna generica al risarcimento dei danni ancorché non sia stata fornita specifica prova di essi, alla quale il locatore stesso è tenuto — pena il rigetto della relativa domanda — in sede di liquidazione.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 29202 del 12 dicembre 2008
«In tema di locazione, il ritardo nella riconsegna della cosa locata costituisce un comportamento antigiuridico del conduttore potenzialmente lesivo del patrimonio del locatore, che legittima la condanna generica al risarcimento dei danni, ancorché...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23720 del 16 settembre 2008
«In tema di responsabilità del conduttore per il ritardato rilascio dell'immobile locato, il diritto del locatore al risarcimento del maggior danno di cui all'art. 1591 cod. civ., che ha natura contrattuale, non sorge automaticamente, sulla base...»