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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 300 del 15 gennaio 1992
«Qualora, invece, le vibrazioni sonore non siano causate dall'esercizio dell'attività lavorativa ma siano ad essa estranee, ricorre allora l'ipotesi di cui al primo comma dell'art. 659 c.p. per la quale necessita che i rumori, gli schiamazzi,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4140 del 29 aprile 1993
«Pertanto, per la sua configurazione, non è necessaria la prova del reale disturbo provocato al riposo ed alle occupazioni delle persone, ma è necessario che gli schiamazzi o i rumori superino i limiti della normale tollerabilità e siano...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 7980 del 24 agosto 1993
«Rettamente è ritenuto responsabile del reato di cui all'art. 659 c.p., per i continui schiamazzi e rumori provocati, con disturbo delle persone, dagli avventori di un bar, il gestore del medesimo. Infatti la qualità di titolare della gestione...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3823 del 31 marzo 1994
«Quello contemplato dall'art. 659, primo comma, c.p., è un reato di pericolo per la cui configurabilità è necessario accertare che gli schiamazzi e i rumori, in quanto travalicanti, per la loro entità oggettiva, i limiti della normale...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 7188 del 17 giugno 1994
«Tuttavia è ravvisabile l'ipotesi di cui al primo comma dell'art. 659 citato ove le emissioni sonore oltre l'ambito della normale tollerabilità siano conseguenti ad un abuso della utilizzazione dei mezzi di esercizio del mestiere di per sè...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5714 del 7 giugno 1996
«Per la configurabilità della contravvenzione di disturbo delle occupazioni e del riposo delle persone (art. 659 c.p.) è necessario che i rumori, gli schiamazzi e le altre fonti sonore indicate nella norma superino la normale tollerabilità ed...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2355 del 12 marzo 1997
«La Suprema Corte, in applicazione del principio di cui in massima, ha respinto il ricorso proposto avverso detta sentenza, disattendendo la tesi sostenuta dal ricorrente, secondo cui la condotta dell'imputato non sarebbe stata idonea a far...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1405 del 5 febbraio 1998
«Con l'approvazione della L. n. 447/1995 (legge quadro sull'inquinamento acustico) non è stata depenalizzata la contravvenzione prevista dall'art. 659, primo comma, c.p., relativa al disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone mediante...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 16686 del 8 aprile 2003
«Correttamente il gestore di un bar è ritenuto responsabile del reato di cui all'art. 659, comma 1, c.p. per i continui schiamazzi e rumori provocati dagli avventori dello stesso, con disturbo delle persone. Infatti la qualità di titolare della...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 18517 del 17 maggio 2010
«Integra la contravvenzione di disturbo delle occupazioni e del riposo delle persone l'organizzazione di feste e cerimonie all'interno di uno scantinato di edificio condominiale che si protraggano per ore con schiamazzi, rumori e abuso di strumenti...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 20954 del 25 maggio 2011
«Ai fini della configurabilità della contravvenzione di cui all'art. 659 c.p., l'attitudine dei rumori a disturbare il riposo o le occupazioni delle persone non va necessariamente accertata mediante perizia o consulenza tecnica, ma ben può il...»