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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11250 del 28 dicembre 1994
«La disposizione dell'art. 2752, comma 1, c.c., come sostituito dall'art. 3 della L. 29 luglio 1975, n. 426, in virtù della quale i crediti dello Stato per l'imposta sul reddito delle persone fisiche, giuridiche e per l'imposta locale sui redditi,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5246 del 6 maggio 1993
«Il privilegio sui mobili del debitore, accordato ai crediti dello Stato per imposta sul reddito delle persone fisiche dall'art. 2752, primo comma, c.c. (sostituito dall'art. 3 della L. 29 luglio 1975, n. 426) — non suscettibile di applicazione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18855 del 9 luglio 2008
«L'art. 4 del D.L. 23 dicembre 1976, n. 857, come modificato dalla legge di conversione 26 febbraio 1977, n. 39, nel disporre che in caso di danno alle persone, quando agli effetti del risarcimento si debba considerare l'incidenza dell'inabilità...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2822 del 23 marzo 1994
«Agli effetti previsti dall'art. 4, L. 26 febbraio 1977, n. 39 con riguardo al risarcimento del danno alle persone per inabilità temporanea od invalidità permanente, per reddito netto da attività professionale, dichiarato dal danneggiato ai fini...»
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Commissione Tributaria Regionale Per L'Abruzzo Sezione Staccata , Sez. VII, sentenza n. 584 del 20 giugno 2017
«In materia di rimborso delle imposte dirette, è illegittimo il provvedimento con il quale l’Amministrazione Finanziaria neghi il rimborso dell’imposta sul reddito delle persone fisiche al lavoratore dipendente che abbia prestato la propria...»
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Commissione Tributaria Regionale Per La Toscana, sentenza n. 2250 del 19 ottobre 2017
«La riconosciuta natura di interessi moratori, ai sensi dell’art. 6, comma 2 TUIR, li accomuna ai redditi della stessa categoria di quelli da cui provengono i crediti su cui gli interessi sono maturati e, pertanto, sottoposto all'imposta sul...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8423 del 15 ottobre 1994
«Ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 5 del d.P.R. 29 settembre 1973 n. 597 contenente l'istituzione e la disciplina dell'imposta sul reddito delle persone fisiche, nell'ipotesi che nel corso di un esercizio sociale di una società in nome...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 19166 del 15 dicembre 2003
«In tema di imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF), non va compreso fra i redditi da fabbricato quello derivante dalla locazione di un immobile stipulata da persona non proprietaria né titolare di altro diritto reale sul bene in...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 3819 del 16 febbraio 2018
«In tema di imposta sul reddito delle persone giuridiche, la società di capitali, che riceve somme di denaro a titolo di mutuo dai propri soci, ha l'obbligo di effettuare la ritenuta d'acconto sugli interessi dovuti non solo nel caso in cui la...»
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Corte costituzionale, ordinanza n. 403 del 12 dicembre 1998
«E' manifestamente infondata, con riferimento agli artt. [[n3cost]], [[n23cost]], [[n53cost]] e [[n77cost]] Cost., la questione di legittimità costituzionale degli artt. 11, 15, 16, 46, 47 e 48 D.P.R. 29 settembre 1973, n. 597 (Istituzione e...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 14307 del 14 maggio 1999
«Debbono ritenersi esenti dalla imposta sul reddito delle persone fisiche, ai sensi dell'art. 34, primo comma del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 601, nel testo risultante dalla sentenza della Corte Costituzionale n. 387 del 11 luglio 1989, le...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 289 del 13 luglio 1994
«...22 dicembre 1986, n. 917 - riconosce a favore degli stessi vitalizi, ai fini dell'imposta sul reddito delle persone fisiche, un trattamento tributario privilegiato, con l'abbattimento della base imponibile al 60 per cento del reddito percepito.»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 11809 del 6 settembre 2002
«Sono soggette all'imposta sui redditi delle persone fisiche anche le somme corrisposte a titolo di borsa di studio (nella specie a persona che svolgeva tale attività all'estero), sia nel vigore del D.P.R. n. 597 del 1973 che nella vigenza del...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 12722 del 9 luglio 2004
«...per una agevolazione normativa, come per le cooperative di produzione e lavoro (nella specie per interessi maturati negli anni 1984-1992), se esonerate dall'imposta sul reddito delle persone giuridiche ai sensi dell'art. 11 del D.P.R. 602/1973.»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 16032 del 29 luglio 2005
«In tema di imposta sul reddito delle persone giuridiche (IRPEG), gli enti di tipo associativo non godono di uno "status" di "extrafiscalità", che li esenta, per definizione, da ogni prelievo fiscale, potendo anche le associazioni senza fini di...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 22598 del 20 ottobre 2006
«In tema di imposta sul reddito delle persone giuridiche (IRPEG), gli enti di tipo associativo non godono di uno "status" di "extrafiscalità", che li esenta, per definizione, da ogni prelievo fiscale, potendo anche le associazioni senza fini di...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 22790 del 28 ottobre 2009
«In tema di determinazione del reddito d'impresa, l'affidamento da parte di più imprese ad un consorzio della gestione esclusiva di determinati affari d'interesse comune (pubblicità, rappresentanza, sicurezza, logistica, ecc.) con sopportazione...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 12611 del 2 maggio 2006
«In tema di imposta sul reddito delle persone giuridiche, l'art. 90 del d.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, disponendo che il periodo d'imposta è costituito dall'esercizio della società e coincide con l'anno solare soltanto se la durata dell'esercizio...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 25566 del 27 ottobre 2017
«In tema di imposta sul reddito delle persone giuridiche, l'esercizio della facoltà di opzione, riservata al contribuente dall'art. 84 TUIR (vigente "ratione temporis"), di utilizzare le perdite di esercizio verificatesi negli anni pregressi...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 5105 del 21 febbraio 2019
«In tema di imposta sul reddito delle persone giuridiche, l'esercizio della facoltà di opzione, riservata al contribuente dall'art. 102 (ora 84) del d.P.R. n. 917 del 1986, di utilizzare le perdite di esercizio verificatesi negli anni pregressi,...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 26476 del 4 novembre 2008
«Ne consegue che, ove la società di persone abbia provveduto a definire il proprio reddito annuale mediante accertamento con adesione, ai sensi dell'art. 3 del d.l. n. 564 del 1994 (conv. in legge n. 656 del 1994), ai soci deve essere attribuita...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 21578 del 7 novembre 2005
«In tema d'imposta sul reddito delle persone giuridiche, ai sensi dell'art. 75, secondo comma, del d.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, che sottopone le spese per l'acquisizione di servizi al regime di competenza, senza distinzioni di sorta, e...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 5150 del 21 febbraio 2019
«In tema di imposta sul reddito delle persone giuridiche, l'esercizio della facoltà di opzione, riservata al contribuente dall'art. 102 (ora 84) del d.P.R. n. 917 del 1986, di utilizzare le perdite di esercizio verificatesi negli anni pregressi,...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 16977 del 25 giugno 2019
«In tema di imposta sul reddito delle persone giuridiche, l'esercizio della facoltà di opzione di utilizzare le perdite di esercizio verificatesi negli anni pregressi, portandole in diminuzione del reddito prodotto nell'anno oggetto della...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 421 del 11 gennaio 2008
«In tema di imposta sul reddito delle persone giuridiche (IRPEG), ai fini della determinazione della c.d. maggiorazione di conguaglio (istituto introdotto dall'art. 2 della legge 25 novembre 1983, n. 649, di conversione con modificazioni del...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 25534 del 30 novembre 2011
«In tema di imposta sul reddito delle persone giuridiche (IRPEG), ai fini della determinazione della "maggiorazione di conguaglio" (istituto introdotto dall'art. 2 della legge 25 novembre 1983, n. 649, di conversione, con modificazioni, del d.l. 30...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 3360 del 12 febbraio 2013
«In tema di imposta sul reddito delle persone giuridiche (IRPEG), gli enti di tipo associativo non godono di una generale esenzione da ogni prelievo fiscale, potendo anche le associazioni senza fini di lucro - come si evince dall'art. 111, comma...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 23167 del 4 ottobre 2017
«In tema di imposta sul reddito delle persone giuridiche (IRPEG), gli enti di tipo associativo non godono di una generale esenzione da ogni prelievo fiscale, potendo anche le associazioni senza fini di lucro - come si evince dall'art. 111, comma 2,...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 4172 del 20 febbraio 2009
«Il reddito delle persone fisiche residenti nel Comune di Campione d'Italia, ed ivi prodotto in franchi svizzeri, va computato in lire italiane, ai sensi degli artt.9 e 132 del d.P.R. n.917 del 1986, nel testo "ratione temporis" vigente, e sulla...»