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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2142 del 4 luglio 1998
«In materia di misure di prevenzione, è legittimo addurre, a sostegno del giudizio di pericolosità sociale del prevenuto, elementi risultanti dal giudizio penale di cognizione conclusosi con sentenza di patteggiamento che, quantunque non sia una...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1974 del 29 aprile 1999
«Una volta intervenuta sentenza di applicazione della pena a norma dell'art. 444 c.p.p., le cose in sequestro preventivo (nella specie un libretto nominativo di deposito a risparmio) vanno restituite ove non siano suscettibili di confisca. (Nella...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 42786 del 28 novembre 2001
«In tema di istigazione alla corruzione, nell'ipotesi in cui il pubblico ufficiale si sottragga all'istigazione e il reato di corruzione non si consumi, il denaro, anche laddove sia rimasto nella disponibilità dell'istigatore, non costituisce il...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 16726 del 10 aprile 2003
«In tema di patteggiamento, qualora il giudice di merito abbia provveduto, con la sentenza ex art. 445 c.p.p., alla confisca della somma in sequestro quale provento dell'attività di spaccio, sebbene in tal caso il denaro non sia assoggettabile alla...»
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Cassazione penale, Sez. V, ordinanza n. 1937 del 11 giugno 1999
«In tema di applicazione della pena su richiesta, si può far luogo a confisca nei soli casi in cui la cosa costituisca il prezzo del reato, ovvero quando si tratti di un oggetto la cui fabbricazione, il cui uso, la cui detenzione, il cui porto, la...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 10575 del 21 ottobre 1991
«Con la sentenza emessa nel procedimento speciale di cui agli artt. 444 ss. c.p.p. non può essere ordinata la confisca del veicolo prevista dall'art. 80 bis c.s. per i reati di cui all'art. 80, dodicesimo, tredicesimo e quattordicesimo comma c.s....»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 784 del 26 gennaio 1994
«Perché la previsione di cui al n. 2 del comma secondo dell'art. 240 c.p. in tema di confisca obbligatoria non trovi applicazione, giusto il disposto del comma successivo della detta norma, occorre non solo che per le attività ivi previste sia...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3427 del 25 novembre 1998
«La sentenza di applicazione della pena su richiesta delle parti che non contenga anche l'applicazione delle previste sanzioni amministrative accessorie che conseguono di diritto alla sanzione principale deve essere annullata con rinvio al giudice...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 2278 del 23 febbraio 1998
«Quando il giudice con la sentenza di patteggiamento applichi la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente (nella specie per il reato di omicidio colposo) in misura modesta e comunque inferiore alla media, l'obbligo di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 6652 del 9 luglio 1997
«La sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida, prevista dall'art. 186, comma 2, c.s., in quanto presupponente, per espresso dettato normativo, «l'accertamento del reato» di guida in stato di ebbrezza, non può...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 6138 del 25 giugno 1997
«Con la sentenza di applicazione della pena per il reato di cui all'art. 189, commi 6 e 7 c.s. può e deve essere applicata anche la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida, prevista come obbligatoria dal...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 583 del 18 giugno 1997
«Con la sentenza di applicazione della pena su richiesta per i reati previsti dall'art. 116, comma 13, c.s., non può essere disposta la confisca di cui al successivo comma 18 dello stesso articolo, non trattandosi di confisca qualificabile come...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 8439 del 14 settembre 1996
«Il giudice che applichi con la sentenza di patteggiamento la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida (nella specie, per il reato di guida in stato di ebbrezza) deve fornire una motivazione sul punto solo...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 8412 del 13 settembre 1996
«Con la sentenza emessa ai sensi dell'art. 444 c.p.p. per il reato di cui all'art. 186 D.P.R. 30 aprile 1992, n. 285, va disposta la sospensione della patente di guida. Nel rito del patteggiamento, infatti, si procede all'accertamento del reato, al...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 4060 del 19 aprile 1996
«È inammissibile per difetto di interesse il ricorso per cassazione proposto dall'imputato per non avere il giudice disposto con la sentenza di applicazione della pena su richiesta delle parti la sanzione amministrativa accessoria della sospensione...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 4086 del 19 aprile 1996
«Il giudice è tenuto a disporre con la sentenza di applicazione della pena la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida, a nulla rilevando che di questa non sia stata fatta menzione nella richiesta di...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 2531 del 6 marzo 1996
«Con la sentenza di applicazione della pena su richiesta delle parti per il reato di guida in stato di ebbrezza va obbligatoriamente disposta la sospensione della patente di guida. Poiché la durata della sospensione può oscillare, salvo ipotesi di...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 6485 del 3 giugno 1995
«La sentenza con la quale si applica la pena nella misura concordata tra le parti, pur non presupponendo un accertamento sulla responsabilità, è equiparata, per espressa previsione dell'ultima parte del primo comma dell'art. 445 c.p.p., ad una...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 6437 del 2 giugno 1995
«La sospensione della patente di guida, per la sua natura di sanzione amministrativa accessoria riconosciutale dall'art. 222 D.L.vo 30 aprile 1992, n. 285, deve essere applicata dal giudice anche con la sentenza emessa ai sensi dell'art. 444...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 2583 del 15 marzo 1995
«L'art. 222 del D.L.vo 30 aprile 1992, n. 285, espressamente qualifica «sanzione amministrativa accessoria» la revoca e la sospensione della patente di guida, quale conseguenza dell'accertata causazione di danni alle persone per effetto di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8489 del 18 ottobre 1994
«In tema di contenzioso elettorale, agli effetti della L. 18 gennaio 1992 n. 16 (che all'art. 1, lett. c, modificativo dell'art. 15 L. 19 marzo 1990, n. 55, stabilisce che non possono ricoprire la carica di consigliere comunale coloro che sono...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 8488 del 21 luglio 1998
«Con la sentenza emessa ai sensi dell'art. 444 c.p.p. devono essere sempre applicate le sanzioni amministrative accessorie che ne conseguono di diritto. (Nel caso di specie la Corte ha rigettato il ricorso con il quale si sosteneva...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 2352 del 10 marzo 1993
«Nel caso di connessione obiettiva con un reato di una violazione amministrativa prevista dall'art. 24 L. 24 novembre 1981, n. 689 la competenza del giudice penale a conoscere della violazione suddetta non viene meno ancorché il processo trovi la...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 534 del 18 marzo 1999
«La riabilitazione non opera quando la pena sia stata applicata a seguito di sentenza di patteggiamento, perché l'eliminazione di ogni effetto penale, che ad essa consegue, è in tutto equivalente a quella conseguente all'estinzione del reato nel...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 262 del 7 gennaio 2008
«La disposizione di cui al comma secondo dell'art. 445 c.p.p., secondo la quale il reato oggetto di una sentenza di patteggiamento è estinto se, nei termini ivi indicati, «l'imputato non commette un delitto ovvero una contravvenzione della stessa...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 4585 del 16 novembre 2000
«In tema di patteggiamento, la sentenza che applichi la pena richiesta dall'imputato a seguito di dibattimento celebrato per il mancato consenso del P.M., ritenuto dal giudice ingiustificato, è appellabile anche dall'imputato, atteso che la...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2158 del 12 luglio 1997
«A mente dell'art. 446, comma 1, c.p.p. la richiesta di applicazione di pena patteggiata può essere formulata fino alla dichiarazione di apertura del dibattimento di primo grado. Tale termine è previsto a pena di decadenza, con la conseguenza che...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 699 del 20 maggio 1997
«In tema di patteggiamento, la sentenza con la quale il giudice, ai sensi dell'art. 448, primo comma, seconda parte, c.p.p., applica all'imputato la pena da lui richiesta, a seguito di dibattimento per il dissenso del pubblico ministero, non può...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 8494 del 29 luglio 1994
«In tema di patteggiamento, quando la richiesta sia stata formulata antecedentemente alla dichiarazione di apertura del dibattimento di primo grado e l'altra parte abbia dato il suo consenso, il giudice, se ne ricorrono le condizioni, pronuncia...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 190 del 13 gennaio 1994
«La sentenza con la quale, ai sensi dell'art. 448, primo comma, c.p.p., il giudice, ritenuto ingiustificato il dissenso del P.M., applica all'imputato la pena da questi richiesta, è del tutto equiparabile, pur se fondata su una plena cognitio, a...»