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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8137 del 19 aprile 2005
«...spettanze fondato sulla negazione del diritto. Essendo l'accertamento della compatibilità giudizio di fatto, la valutazione di tali atti da parte del giudice di merito non è sindacabile in sede di legittimità se assistita da congrua motivazione.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8244 del 20 aprile 2005
«All'accoglimento del ricorso per cassazione per omessa, insufficiente o contraddittoria motivazione su punti decisivi della controversia consegue che la corte del rinvio, quale nuovo giudice di merito, deve limitare il riesame dei fatti in ordine...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8296 del 21 aprile 2005
«In tema di interpretazione del contratto – riservata al giudice del merito, le cui valutazioni sono censurabili in sede di legittimità solo per violazione dei canoni legali di ermeneutica contrattuale o per vizi di motivazione – al fine di far...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8297 del 21 aprile 2005
«Non è affetta dal vizio di motivazione la sentenza del giudice di appello che, seguendo le conclusioni del consulente tecnico di ufficio nominato nel secondo grado del giudizio, ometta una specifica risposta alle note critiche alla relazione...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 8692 del 27 aprile 2005
«Pertanto, nella sentenza di primo grado con la quale il giudice ordinario, dopo aver disatteso l'eccezione di difetto di giurisdizione, statuisca sul fondamento della domanda, va ravvisata un'esplicita pronuncia affermativa della giurisdizione...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9537 del 9 maggio 2005
«Il giudice di merito, ai sensi dell'art. 92 comma secondo c.p.c., può compensare le spese di lite per «giusti motivi» anche se con la sentenza abbia pronunziato soltanto su una questione pregiudiziale e non abbia affrontato il merito, atteso che...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9876 del 11 maggio 2005
«In tema di effetti del giudizio di rinvio sul giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo, qualora alla pronuncia del decreto sia seguita opposizione, questa sia stata accolta, e la sentenza di merito sia stata a sua volta cassata con rinvio...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10040 del 29 aprile 2006
«In materia di responsabilità civile, per aversi insidia (o trabocchetto) idonea a configurare la responsabilità della P.A. ai sensi dell'art. 2043 c.c. in caso di verificazione di un incidente, occorre non solo l'oggettiva invisibilità, ma anche...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10315 del 5 maggio 2006
«L'intervenuta pronuncia della sentenza con la quale sia stata negata la giurisdizione del giudice adito preclude la proponibilità del regolamento preventivo di giurisdizione, consentita solo con riguardo a giudizio di merito che sia pendente e...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1041 del 19 gennaio 2006
«Il giudice di appello può liquidare la svalutazione monetaria successiva alla sentenza di primo grado per il risarcimento del danno da fatto illecito, perché, salva espressa volontà contraria, tale svalutazione può ricomprendersi nel petitum...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10437 del 8 maggio 2006
«Ne consegue che deve considerarsi inammissibile l'eccezione, sollevata per la prima volta in sede di legittimità, di nullità della procura rilasciata in fase monitoria comportante, ad avviso della parte, la nullità di tutti gli atti successivi,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10493 del 8 maggio 2006
«Il termine di prescrizione del diritto al risarcimento del danno da responsabilità professionale inizia a decorrere non dal momento in cui la condotta del professionista determina l'evento dannoso, bensì da quello in cui la produzione del danno si...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11501 del 17 maggio 2006
«Risulta, quindi, inammissibile, la deduzione di «errori di diritto» individuati per mezzo della sola preliminare indicazione delle singole norme pretesamente violate, ma non dimostrati per mezzo di una circostanziata critica delle soluzioni...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12364 del 24 maggio 2006
«Nell'ipotesi di esecuzione fondata su titolo esecutivo costituito da una sentenza di secondo grado, la riforma di tale sentenza da parte della Corte di cassazione, che demandi al giudice di rinvio una nuova valutazione dei rapporti di dare ed...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 13690 del 14 giugno 2006
«L'eccezione di difetto di giurisdizione per essere stata deferita agli arbitri una controversia devoluta alla cognizione del giudice amministrativo, proposta (non già in sede di regolamento preventivo di giurisdizione, ma) come motivo di ricorso...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 13719 del 14 giugno 2006
«In caso di ricorso per cassazione avverso la sentenza del giudice di rinvio fondato sulla deduzione della infedele esecuzione dei compiti affidatigli con la precedente pronuncia di annullamento, il sindacato della S.C. si risolve nel controllo dei...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 13972 del 16 giugno 2006
«Qualora sia eccepita la carenza di legittimazione processuale della parte ricorrente, per essere stata la società che ha proposto il ricorso incorporata da altra società di capitali, deve affermarsi che il ricorso per cassazione è stato proposto...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 14650 del 23 giugno 2006
«La nullità degli atti successivi all'interruzione del processo, conseguente alla irregolare riassunzione del medesimo, non rientra tra i casi nei quali il giudice di appello, riconoscendo una nullità del processo di primo grado, rimette la causa...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 14742 del 26 giugno 2006
«L'art. 91 c.p.c., secondo cui il giudice con la sentenza che chiude il processo dispone la condanna alle spese giudiziali, intende riferirsi a qualsiasi provvedimento che, nel risolvere contrapposte pretese, definisce il procedimento, e ciò...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15268 del 4 luglio 2006
«Tuttavia, a tal fine, non rileva il momento in cui è compiuto l'atto, ma quello in cui l'esecutato, che nel caso di persona giuridica è il rappresentante per legge, ne ha avuto conoscenza legale e non anche di fatto. (Nella specie, la S.C. ha...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15358 del 6 luglio 2006
«Pertanto, l'obbligazione solidale passiva non fa sorgere un rapporto unico e inscindibile e non dà luogo a litisconsorzio necessario nemmeno in sede di impugnazione e neppure sotto il profilo della dipendenza di cause, bensì a rapporti giuridici...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 15557 del 7 luglio 2006
«Il giudice d'appello, che è giudice del merito, è tenuto a sindacare il provvedimento di compensazione delle spese processuali adottato dal giudice di primo grado, anche d'ufficio, ove riformi in tutto o in parte la sentenza impugnata, in quanto...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 160 del 10 gennaio 2006
«L'Università ricorrente, denunciando l'errore nel quale era incorso il giudice di merito, per aver ritenuto precluso dal giudicato derivante dalla sentenza non definitiva l'esame della questione relativa alla retribuzione spettante al lettore,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 16193 del 17 luglio 2006
«È ammissibile il regolamento di competenza avverso sentenza con la quale il giudice dell'opposizione a decreto ingiuntivo dichiari la nullità del decreto opposto esclusivamente per incompetenza del giudice che lo ha emesso, atteso che essa integra...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 16461 del 19 luglio 2006
«Non è, infatti, possibile, sulla base del precedente giudicato sul merito, affermare o negare in un successivo processo «a priori» la giurisdizione nei confronti dello straniero, la quale risponde a regole mutevoli nel tempo, atteso che, dovendo...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 16876 del 24 luglio 2006
«L'art. 45, comma secondo, del D.Lgs. n. 165 del 2001, nell'imporre alle amministrazioni pubbliche di garantire ai propri dipendenti parità di trattamento contrattuale, non comporta che la Corte di cassazione, adita ai...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1698 del 26 gennaio 2006
«In applicazione al secondo comma di tale ultima disposizione deve, pertanto, negarsi all'assicuratore la facoltà di rifiutare la garanzia assicurativa ove ciò sia contrario a buona fede, come nel caso in cui l'assicuratore medesimo abbia, sia pure...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 16993 del 26 luglio 2006
«L'accordo diretto all'immediata impugnazione in sede di legittimità della sentenza di primo grado costituisce un negozio giuridico processuale, quantomeno sotto il profilo della rilevanza della manifestazione di volontà dei dichiaranti, il cui...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 20405 del 20 settembre 2006
«L'esercizio del potere di diretto esame degli atti del giudizio di merito, riconosciuto al giudice di legittimità ove sia denunciato un error in procedendo presuppone comunque l'ammissibilità del motivo di censura, onde il ricorrente non è...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 20636 del 22 settembre 2006
«Quando, di fronte ad una declinatoria di competenza da parte del giudice di pace in causa esorbitante dai limiti della sua giurisdizione equitativa, venga proposto appello con contestazione della fondatezza della pronuncia, il tribunale, ove la...»