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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 16499 del 15 maggio 2006
«In tema di patteggiamento, deve ritenersi ammissibile la procedura di correzione di errore materiale per ovviare all'omessa statuizione, nella sentenza di applicazione della pena, sulle spese sostenute dalla parte civile, pur nell'ipotesi in cui...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2644 del 11 marzo 1999
«Nel caso in cui con la sentenza di «patteggiamento» si ometta di provvedere sulle spese processuali sostenute dalla parte civile, tale parte può esperire il rimedio offerto dalle norme degli artt. 130 e 153, u.c., c.p.p., sulla correzione degli...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3441 del 27 gennaio 2006
«In sede di applicazione della pena su richiesta delle parti, qualora il giudice ometta di provvedere sulle spese processuali sostenute dalla parte civile, è esperibile da quest'ultima il ricorso per cassazione, in applicazione dell'art.111 Cost.,...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 44509 del 4 novembre 2015
«Integra fatto costituente forza maggiore, che può giustificare la restituzione nel termine per l'impugnazione, l'errata informazione ricevuta dalla cancelleria circa l'omesso tempestivo deposito della sentenza nei termini di rito; tuttavia,...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 51740 del 23 dicembre 2013
«Non sussiste la nullità di cui all'art. 178, comma primo, lett. c) cod. proc. pen. qualora la formazione del fascicolo del dibattimento avvenga in assenza del contraddittorio delle parti, considerato che l'udienza di cui all'art. 431 cod. proc....»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 2890 del 22 gennaio 2015
«Sono utilizzabili nel processo penale, ancorché imputato sia il lavoratore subordinato, i risultati delle videoriprese effettuate con telecamere installate all'interno dei luoghi di lavoro ad opera del datore di lavoro per esercitare un controllo...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 43723 del 24 ottobre 2013
«Le dichiarazioni rese dal minore vittima di reati sessuali al consulente tecnico del P.M., officiato di un accertamento personologico, esauriscono la loro funzione nella definizione delle risposte ai quesiti circa la credibilità del minore e la...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 5650 del 5 febbraio 2014
«In tema di sequestro probatorio, a differenza di quanto previsto per le misure cautelari personali disposte per esigenze probatorie, la mancata indicazione di un termine di durata del vincolo non incide sulla validità originaria del provvedimento,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 37212 del 5 settembre 2014
«Ai fini dell'acquisizione dei tabulati relativi al traffico telefonico, l'obbligo di motivazione del provvedimento acquisitivo, stante il modesto livello di intrusione nella sfera di riservatezza delle persone, è soddisfatto anche con espressioni...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 42763 del 23 ottobre 2015
«In tema di presupposti per l'autorizzazione a disporre intercettazioni telefoniche, i gravi indizi richiesti dall'art. 267, comma primo cod.proc.pen., non attengono alla colpevolezza di un determinato soggetto ma alla esistenza di un reato; ne...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 12536 del 25 marzo 2015
«In tema di intercettazione di conversazioni, al fine di valutare la esistenza della condizione richiesta dall'art. 270, comma primo, cod. proc. pen. per la deroga al divieto di utilizzazione in altri procedimenti, non è necessario che dalla...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 19730 del 13 maggio 2015
«In tema di intercettazione di conversazioni, ai fini del divieto di utilizzazione previsto dall'art. 270, comma primo, c.p.p., la nozione sostanziale di "diverso procedimento" va desunta dal dato dell'alterità o non uguaglianza del procedimento...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 38466 del 18 settembre 2013
«Ai fini dell'adozione di una misura cautelare personale, la nozione di gravi indizi di colpevolezza non è omologa a quella applicabile per la formulazione del giudizio di colpevolezza finale, essendo sufficiente in sede cautelare l'emersione di...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 8837 del 24 febbraio 2014
«In tema di riesame, non costituisce violazione dell'art. 309 comma quinto c.p.p. La circostanza che il PM, selezionando gli atti da produrre a sostegno della richiesta di applicazione della misura cautelare, abbia trasmesso, in luogo della...»
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Cassazione penale, Sez. VII, ordinanza n. 38143 del 17 settembre 2014
«È inammissibile il ricorso per cassazione proposto al solo fine di far valere la prescrizione intervenuta tra la lettura del dispositivo e il deposito della motivazione della sentenza e che risulti privo di qualsiasi doglianza idonea a...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 18432 del 5 maggio 2014
«Non è rilevabile d'ufficio in sede di giudizio di legittimità l'eccezione relativa alla violazione dell'art. 6 della Convenzione Europea dei Diritti Umani, - così come interpretato dalla sentenza della Corte Europea dei Diritti Umani del 5 luglio...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 46093 del 7 novembre 2014
«La condotta del detenuto agli arresti domiciliari, che, autorizzato a svolgere attività lavorativa fuori dalle mura domestiche, trasgredisce alle prescrizioni imposte durante il tragitto di ritorno a casa e nell'ambito della fascia oraria...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 5664 del 6 febbraio 2015
«In tema di misure cautelari personali, il provvedimento con cui il giudice dispone, ex art. 282 ter, cod. proc. pen., il divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati dalla persona offesa deve necessariamente indicare in maniera...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 15209 del 13 aprile 2015
«Nel procedimento di riparazione per l'ingiusta detenzione, la P.A., nel caso non si opponga alla pretesa dell'interessato, non può essere considerata soccombente e non può pertanto essere condannata al rimborso delle spese processuali sostenute...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 51147 del 9 dicembre 2014
«In sede di riesame di provvedimento che dispone il sequestro conservativo, la proponibilità della questione relativa alla sussistenza del "fumus" del reato è preclusa se sia stato disposto il rinvio a giudizio del soggetto interessato ma non anche...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 39187 del 28 settembre 2015
«In tema di reati tributari, il profitto, confiscabile anche per equivalente, del delitto di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte, va individuato nel valore dei beni idonei a fungere da garanzia nei confronti dell'Amministrazione...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 28003 del 27 giugno 2014
«In tema di sequestro preventivo, i provvedimenti del giudice che procede in ordine ai poteri e all'operato dell'amministratore giudiziario, non attenendo all'applicazione o alla modifica del vincolo cautelare, ma alle modalità esecutive ed...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 7842 del 16 giugno 1999
«In tema di autenticazione della sottoscrizione in calce alla querela, nelle ipotesi in cui sia spedita per posta o sia recapitata da un incaricato, se l'atto provenga da un pubblico ufficiale, non occorre alcuna autenticazione, necessaria...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 17970 del 29 aprile 2014
«In tema di procedimento di archiviazione, qualora il g.i.p. abbia dichiarato "de plano" l'inammissibilità dell'opposizione della persona offesa, quest'ultima non può proporre ricorso per cassazione per dedurre difetti di giudizio o di motivazione...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 48831 del 5 dicembre 2013
«Il giudice dell'udienza preliminare nel pronunciare sentenza di non luogo a procedere, a norma dell'art. 425, comma terzo, cod. proc. pen., deve valutare, sotto il solo profilo processuale, se gli elementi acquisiti risultino insufficienti,...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 45989 del 15 novembre 2013
«Ai fini della pronuncia della sentenza di non luogo a procedere, il Gup deve valutare, sotto il solo profilo processuale, se gli elementi acquisiti risultino insufficienti, contraddittori o comunque non idonei a sostenere l'accusa in giudizio,...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 2258 del 16 gennaio 2015
«In caso di omessa dichiarazione di falsità di un documento con la sentenza di patteggiamento, la Corte di cassazione non può adottare i provvedimenti previsti dall'art. 537 c.p.p., che richiedono una specifica motivazione implicante valutazioni di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 24677 del 11 giugno 2015
«Le questioni preliminari relative alla costituzione di parte civile devono essere poste, ai sensi dell'art. 491 cod. proc. pen., subito dopo che sia stato compiuto, per la prima volta, l'accertamento della regolare costituzione delle parti e...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 4672 del 2 febbraio 2015
«In tema di esame testimoniale, la violazione del divieto di porre domande suggestive di cui all'art. 499 cod. proc. pen. in mancanza di una sanzione processuale, rileva soltanto sul piano della valutazione della genuinità della prova, che può...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 42162 del 14 ottobre 2013
«Il giudice, con la sentenza di condanna con la quale accerti la falsità di atti o documenti, è obbligato, ai sensi dell'art. 537 c.p.p., a dichiararne la falsità e conseguentemente ordinarne la cancellazione totale o parziale e, qualora essi non...»