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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7321 del 5 luglio 1993
«Ne consegue che, al fine dell'ammissibilità del ricorso per cassazione (ovvero del controricorso) proposto da una società che si assuma risultante dalla fusione o trasformazione di quella che ha partecipato al giudizio di merito, la ricorrente...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7802 del 14 luglio 1993
«L'art. 369 secondo comma n. 3 c.p.c., il quale prescrive il deposito, insieme con il ricorso per cassazione ed a pena di improcedibilità dello stesso, della procura speciale al difensore, conferita con atto separato, mira ad assicurare che il...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8173 del 22 luglio 1993
«È inammissibile per difetto di legittimazione processuale il ricorso per cassazione proposto da una U.S.L. in base ad apposita deliberazione dell'amministratore straordinario, la quale, ancorché dichiarata immediatamente eseguibile, non abbia...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 889 del 12 novembre 1993
«La previsione dell'art. 221 c.p.c., relativa alla possibilità che la querela di falso venga proposta dalla parte personalmente, con dichiarazione da essa sottoscritta, è da ritenere osservata allorché tale proposizione avvenga, con inequivoca...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1 del 3 gennaio 1994
«Nel caso di morte della parte non dichiarata nel giudizio di appello (ex art. 300 c.p.c.), per il ricorso per cassazione proposto da chi assume esserne erede, la legittimazione processuale deve essere provata documentalmente dal ricorrente, ad...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1075 del 3 febbraio 1994
«È inammissibile, per difetto d'interesse, il ricorso per cassazione che, avendo attribuito alla statuizione impugnata una portata diversa da quella effettiva, censuri tale pronuncia per conseguire un risultato già ottenuto con la statuizione...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 11351 del 30 dicembre 1994
«Non è ammissibile il ricorso per cassazione contro l'ordinanza con cui il giudice istruttore abbia autorizzato il sequestro giudiziario di un bene, poiché tale provvedimento non è qualificabile come sentenza, ai sensi degli artt. 323 e 360 c.p.c.,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1167 del 5 febbraio 1994
«Pertanto, quando né nell'intestazione del ricorso per cassazione proposto da una società o da altro ente collettivo, né nella procura risulti il nome della persona fisica che l'ha conferita (perché non vi è nominativamente indicata e la firma è...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1272 del 9 febbraio 1994
«L'ordinanza con la quale il pretore rigetta l'istanza del lavoratore licenziato, proposta col ricorso introduttivo del giudizio di merito per ottenere in via urgente, ex art. 700 c.p.c., la reintegrazione nel posto di lavoro, e fissa nel contempo...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1389 del 11 febbraio 1994
«Il requisito dell'indicazione delle parti, richiesto dall'art. 366 n. 1 c.p.c. a pena di inammissibilità del ricorso per cassazione, deve intendersi nel senso proprio della norma generale dettata dall'art. 163 n. 2, stesso codice, per l'atto di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1431 del 14 febbraio 1994
«La sentenza della Corte di cassazione che, in sede di esame del ricorso avverso la decisione del giudice di rinvio – asseritamente viziata da ribellione del giudice di rinvio al principio di diritto sancito con precedente pronuncia annullamento –...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1884 del 24 febbraio 1994
«L'ordinanza con la quale il giudice dell'esecuzione rigetti l'istanza di assegnazione di un credito pignorato integra un atto del procedimento esecutivo contro il quale è reperibile l'opposizione agli atti esecutivi a norma dell'art. 617 c.p.c....»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1887 del 25 febbraio 1994
«Il riesame di ufficio, da parte del giudice dell'impugnazione, della questione di giurisdizione risolta sfavorevolmente alla parte vittoriosa è consentito solo quando non si sia formato il giudicato sul punto, come nel caso in cui essendo stata la...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2796 del 23 luglio 1994
«Per soddisfare il requisito («esposizione sommaria dei fatti di causa») prescritto, a pena d'inammissibilità (rilevabile d'ufficio), dall'art. 366, primo comma, n. 3, c.p.c., mentre non è necessario che l'esposizione dei fatti costituisca una...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3137 del 30 marzo 1994
«Il ricorso per revocazione avverso sentenze della Corte di cassazione ancorché rese in sede di regolamento di competenza, è soggetta, ai sensi dell'art. 400 c.p.c. (prima dell'entrata in vigore dell'art. 391 bis c.p.c., introdotto dalla L. 26...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 325 del 14 gennaio 1994
«Il ricorso incidentale per cassazione nei confronti del controricorrente, che abbia proposto anche ricorso incidentale, deve essere proposto, ai sensi del secondo comma dell'art. 371 c.p.c., nel termine di quaranta giorni dalla notifica del...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3795 del 21 aprile 1994
«Nel giudizio di rinvio dalla Cassazione non può essere eccepita o rilevata di ufficio la non integrità del contraddittorio a causa di una esigenza originaria di litisconsorzio (art. 102 c.p.c.) quando tale questione non sia stata dedotta con il...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4139 del 29 aprile 1994
«La proposizione del ricorso per cassazione avverso una sentenza che ha deciso la sola questione di giurisdizione determina la cessazione dell'interesse della parte ad ottenere una pronunzia sull'impugnazione per revocazione della stessa sentenza...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 51 del 20 gennaio 1994
«Il deposito presso la Corte di cassazione della richiesta, ex art. 369, ultimo comma c.p.c., al giudice a quo di trasmissione alla Corte stessa del fascicolo di ufficio relativo alla controversia conclusasi con la sentenza impugnata, non deve...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5259 del 30 maggio 1994
«In tema di espropriazione di crediti presso terzi, l'ordinanza con la quale il giudice dell'esecuzione rigetta l'istanza di assegnazione del credito sottoposto ad espropriazione, perché l'esecuzione forzata non poteva essere attuata nei confronti...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5472 del 6 giugno 1994
«L'impugnazione di una pluralità di sentenze con un unico atto è consentita solo quando queste siano tutte pronunciate fra le medesime parti e nell'ambito di un unico procedimento, ancorché in diverse fasi o gradi — come nel caso di sentenza non...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5644 del 10 giugno 1994
«Proposta una domanda di opposizione di terzo al pignoramento di alcuni immobili in danno del debitore d'imposta, ove sia stata dedotta da un lato la non debenza del tributo da parte di questi e, dall'altro lato, la proprietà in capo al ricorrente...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5932 del 20 giugno 1994
«Il principio, sancito dall'art. 3 della L. 7 ottobre 1969, n. 742, secondo cui nelle cause di lavoro, soggette al rito speciale previsto dagli artt. 409 ss. c.p.c., i termini processuali, ivi compreso il termine annuale per l'impugnazione della...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7886 del 28 settembre 1994
«L'indicazione, ai sensi dell'art. 366, n. 4, c.p.c., delle norme che si assumono violate non si pone come requisito autonomo ed imprescindibile ai fini dell'ammissibilità del ricorso per cassazione, ma come elemento richiesto al fine di chiarire...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8334 del 12 ottobre 1994
«Non risponde al requisito della «specialità» – necessario per l'ammissibilità del ricorso anche incidentale per cassazione – la procura rilasciata in data anteriore alla sentenza impugnata (nella specie, a margine della citazione in riassunzione...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8805 del 26 ottobre 1994
«In ipotesi d'inammissibilità del ricorso principale per cassazione avverso sentenza non notificata, la tempestività del ricorso incidentale avverso la stessa pronuncia deve essere verificata non solo con riferimento al generale termine...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9352 del 10 novembre 1994
«Il giudicato sulla giurisdizione può formarsi solo a seguito della statuizione emessa dalle Sezioni Unite della Corte di cassazione, in sede di regolamento preventivo di giurisdizione o di ricorso ordinario per motivi attinenti alla giurisdizione,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9753 del 18 novembre 1994
«La legittimazione al ricorso per cassazione spetta esclusivamente a chi abbia formalmente assunto la qualità di parte, alla stregua delle risultanze della decisione impugnata e, pertanto, deve essere negata in favore di altri soggetti, con la...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9928 del 23 novembre 1994
«La mancata assunzione di un mezzo istruttorio si traduce in un vizio di motivazione della sentenza, denunciabile in cassazione ai sensi dell'art. 360, n. 5, c.p.c., quando il vizio stesso emerga dal ragionamento posto a base della decisione (che...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10477 del 4 ottobre 1995
«È inammissibile per invalidità della procura speciale il controricorso per Cassazione proposto da una società della quale non sia indicato il nome del legale rappresentante che l'ha conferita e risulti illeggibile la firma con la quale è stata...»