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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13762 del 12 giugno 2009
«In tema di azione revocatoria fallimentare, propone un'eccezione in senso proprio, non una mera difesa, la banca che, convenuta in giudizio per la dichiarazione d'inefficacia dei pagamenti ricevuti, deduca di averli ottenuti non dal fallito, bensì...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 21927 del 21 ottobre 2011
«In tema di revocatoria fallimentare di compravendita stipulata in adempimento di contratto preliminare, l'accertamento dei relativi presupposti va compiuto con riferimento alla data del contratto definitivo, in quanto l'art. 67 legge fall....»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6549 del 8 novembre 1986
«La facoltà del curatore del fallimento di scegliere fra lo scioglimento o l'esecuzione del contratto di vendita non ancora eseguito, ai sensi e nei casi di cui all'art. 72 del R.D. 16 marzo 1942, n. 267, non trova ostacolo nella circostanza che il...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6653 del 15 marzo 2013
«Il sopravvenuto fallimento del promissario acquirente, oltre ad escludere - stante l'indisponibilità dei beni acquisiti al fallimento ed a tutela dei principi che regolano la ripartizione dell'attivo - la facoltà di chiedere la risoluzione del...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3728 del 15 febbraio 2011
«In tema di preliminare di compravendita, comunicata dal promittente venditore la volontà di recedere dal contratto e di incamerare la ricevuta caparra confirmatoria, ai sensi dell'art. 1385, secondo comma, c.c., e promossa, prima del fallimento...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 10800 del 26 maggio 2015
«Nel caso di convenzione contenente una clausola compromissoria stipulata prima della dichiarazione di fallimento di una delle parti (nella specie, una clausola di arbitrato internazionale), il mandato conferito agli arbitri non è soggetto alla...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 365 del 10 gennaio 2011
«Nel giudizio di opposizione allo stato passivo di un fallimento, dichiarato dopo l'entrata in vigore del d.l.vo n. 5 del 2006, benchè su ricorso anteriore, ma prima dell'entrata in vigore del d.l.vo n. 169 del 2007, la previsione per cui, ai sensi...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 25819 del 21 dicembre 2010
«In tema di impugnazioni dello stato passivo fallimentare, la disciplina transitoria contenuta nell'art. 22 del d.l.vo 12 settembre 2007, n. 169 si applica ai procedimenti per la dichiarazione di fallimento pendenti alla data della sua entrata in...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11301 del 10 maggio 2010
«In tema di fallimento, la disciplina transitoria contenuta nell'art. 22 del d.l.vo n. 169 del 2007 prescrive che le disposizioni del predetto decreto si applichino ai procedimenti per la dichiarazione di fallimento pendenti alla data della sua...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 19605 del 30 settembre 2004
«Nel giudizio di opposizione allo stato passivo, che ha natura impugnatoria ed è retto dal principio dell'immutabilità della domanda, la domanda di risarcimento del danno (nel caso extracontrattuale) integra, rispetto a quella di adempimento...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2130 del 31 gennaio 2014
«Ai fini della revoca di un concordato preventivo con cessione dei beni, l'esistenza di un'offerta irrevocabile di acquisto formulata da un terzo non rende irrilevante l'impossibilità, accertata dal tribunale, di determinare l'effettiva consistenza...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8999 del 21 agosto 1991
«La rivalutazione dei crediti di lavoro di cui all'art. 429, terzo comma, c.p.c. trova applicazione nel caso di sopravvenuta instaurazione della procedura di amministrazione controllata, tenuto conto sia del mancato richiamo, ad opera dell'art. 188...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 26399 del 18 giugno 2014
«Sussiste la responsabilità, a titolo di concorso nel reato di bancarotta fraudolenta patrimoniale, del presidente del collegio sindacale qualora sussistano puntuali elementi sintomatici, dotati del necessario spessore indiziario, in forza dei...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 14908 del 9 aprile 2008
«Integrano il reato di bancarotta preferenziale le restituzioni - effettuate in periodo di insolvenza - ai soci dei finanziamenti concessi alla società, che costituiscono crediti liquidi ed esigibili, considerato, quanto alla sussistenza del dolo,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 24105 del 26 maggio 2004
«In tema di bancarotta preferenziale, deve ritenersi configurabile la sussistenza del reato, sotto il profilo oggettivo, anche nel caso di cessione di crediti, atteso che il relativo effetto traslativo si produce nel momento in cui si realizza...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 20061 del 14 maggio 2015
«Integra il reato di bancarotta semplice (art. 217, comma secondo, l. fall.) l'omessa tenuta dei registri contabili, in quanto l'art. 7, comma quarto ter, della legge n. 489 del 1994 - prevedendo che la contabilità può essere tenuta mediante il...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 19145 del 31 maggio 2006
«In tema di bancarotta fraudolenta, i destinatari delle norme di cui agli artt. 216 e 223 L. fall. vanno individuati sulla base delle concrete funzioni esercitate, non già rapportandosi alle mere qualifiche formali ovvero alla rilevanza degli atti...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17766 del 8 settembre 2016
«Nel caso di azione revocatoria avente ad oggetto la vendita di un immobile, incombe sull'acquirente, il quale ne deduca l'irrevocabilità a norma dell'art. 2901, comma 3, c.c., l'onere di provare che l'alienazione sia stata eseguita per reperire la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14734 del 21 novembre 2001
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti, il danneggiato che proponga l'azione diretta contro l'assicuratore, a norma dell'art. 18 della legge n. 990 del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4925 del 11 agosto 1988
«Con riguardo alla controversia per il risarcimento del danno derivante dalla circolazione stradale promossa dal danneggiato nei confronti del responsabile civile, della compagnia assicuratrice posta in liquidazione coatta amministrativa e...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9140 del 21 aprile 2011
«Nel caso in cui la vittima di un sinistro stradale proponga la domanda di risarcimento nei confronti dell'assicuratore del responsabile dopo l'entrata in vigore del codice delle assicurazioni (1° gennaio 2006) non è tenuto a reiterare la richiesta...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8617 del 23 agosto 1990
«In tema di assicurazione obbligatoria contro la responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti, l'obbligo - posto a carico del danneggiato - della preventiva richiesta di risarcimento, cui l'art. 22 della L....»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8000 del 26 giugno 1992
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore, la regola della improponibilità della domanda risarcitoria se non preceduta dalla richiesta del danno all'assicuratore del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11561 del 23 ottobre 1992
«Nella disciplina dell'assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti, il massimale di polizza costituisce il limite dell'obbligo dell'assicuratore di pagare l'indennizzo...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5947 del 29 novembre 1985
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti, l'obbligazione dell'assicuratore, nei confronti del terzo danneggiato che abbia fatto richiesta del risarcimento ai...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11329 del 30 dicembre 1994
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile per danni causati dalla circolazione dei veicoli a motore, l'obbligo dell'assicuratore di pagare l'indennizzo direttamente al danneggiato, insorgente nel momento in cui si verifica...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23819 del 22 dicembre 2004
«La richiesta di risarcimento del danno da sinistro stradale, a norma dell'art. 22 della legge 24 dicembre 1969 n. 990, obbliga l'assicuratore della responsabilità civile ad adempiere il debito di indennizzo scaturente dal contratto assicurativo —...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4024 del 6 aprile 1995
«In tema di disciplina dell'assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore o dei natanti, il limite del massimale di polizza può essere superato quando l'assicuratore, trascorso lo spatium...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3890 del 1 aprile 1993
«L'azione che il danneggiato in un sinistro derivante dalla circolazione di veicolo, per il quale vi è obbligo di assicurazione, propone, ai sensi dell'art. 1224 c.c., contro l'assicuratore per i danni conseguenti al ritardato pagamento...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10725 del 8 luglio 2003
«In tema di assicurazione obbligatoria per la responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore, l'obbligazione dell'assicuratore ha ad oggetto, di regola, la corresponsione dell'indennità al danneggiato (che ha facoltà di...»