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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 3162 del 19 maggio 2010
«Ai sensi dall'art. 78, comma 2, T.U. enti locali approvato con D.P.R. 18 agosto 2000 n. 267 l'obbligo per gli amministratori comunali di astenersi dal prendere parte alla discussione e alla votazione di delibere riguardanti...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3744 del 12 giugno 2009
«Ai sensi dell'art. 78 comma 4, D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, l'inosservanza dell'obbligo di astensione previsto dal precedente comma 2 per i consiglieri comunali che si trovino in posizione di incompatibilità non invalida in toto lo...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2970 del 13 giugno 2008
«Come emerge dal tenore letterale dell'art. 78, comma 2, del D.Lgs. n. 267 del 2000 e dalla sua ratio, la regola generale è che l'amministratore debba astenersi al minimo sentore di conflitto di interessi, reale o potenziale che...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 931 del 5 marzo 2008
«Non sussiste obbligo di astensione dalla partecipazione alle sedute consiliari aventi ad oggetto l'approvazione di varianti al piano regolatore generale per il vice sindaco in quanto progettista di interventi di ristrutturazione...»
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Corte dei Conti, sentenza n. 1581 del 21 dicembre 2009
«In applicazione della concezione "normativa" della colpa, per cui essa si sostanzia nell'atteggiamento antidoveroso della volontà, la grave colpevolezza si manifesta attraverso una serie di elementi sintomatici (prevedibilità ed...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 5082 del 26 agosto 2009
«Il passaggio, ai sensi dell'art. 113 comma 5, D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, dal Comune al Consorzio di bacino del servizio di gestione operativa dei rifiuti urbani non spoglia il primo della titolarità e della difesa dell'interesse...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 727 del 14 febbraio 2014
«L'obbligo di comunicazione dell'avvio del procedimento, previsto in via generale dall'art. 7 della L. n. 241/1990, non sussiste nel caso di scioglimento di un consiglio comunale per infiltrazioni mafiose o della...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 1266 del 6 marzo 2012
«La natura del provvedimento di scioglimento del consiglio comunale per infiltrazioni mafiose non è di tipo sanzionatorio, ma preventivo, ciò comporta che quale presupposto si richiede solo la presenza di "elementi" su "collegamenti" o...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 516 del 11 gennaio 2017
«In base al disposto dell'art. 143, 11° comma, del T.U.E.L. appr. con D.P.R. n. 267/2000, sussiste la causa di incandidabilità di un Assessore comunale, al primo turno avvenire delle elezioni regionali, provinciali, comunali e...»
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Corte dei Conti, sentenza n. 45 del 22 dicembre 2009
«In base a quanto disposto dall'art. 81 D.Lgs. n. 77 del 1995, come successivamente modificato e attualmente riconfluito nell'art. 248 T.U.E.L., dalla data di deliberazione del dissesto e sino all'approvazione del...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3232 del 11 giugno 2013
«In materia di Enti Locali in stato di dissesto finanziario, in applicazione dell'art. 85, quarto comma, del D.Lgs. 25 febbraio 1995, n. 77 (oggi art. 252 D.Lgs. 267/2000), deve ritenersi che i crediti derivanti da sentenze...»
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Tribunale Superiore delle acque pubbliche, sentenza n. 124 del 27 giugno 2008
«Né il Comune né la Comunità montana (circa la quale nessuna norma esiste al riguardo) può considerarsi ente istituzionalmente preposto alla tutela dell'ambiente, tanto più dopo l'intervenuta abrogazione dell'azione popolare...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 26234 del 18 ottobre 2018
«Sull'indennità riconosciuta ex art. 32, comma 5, della l. n. 183 del 2010 - la quale rappresenta il ristoro onnicomprensivo dei danni conseguenti alla nullità del termine apposto al contratto di lavoro, relativamente al periodo che va dalla...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 20765 del 17 agosto 2018
«La sentenza della Corte costituzionale del 2 novembre 2000, n. 459, per la quale il divieto di cumulo di rivalutazione monetaria ed interessi non opera per i crediti retributivi dei dipendenti privati, ancorché maturati dopo il 31 dicembre 1994,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3738 del 13 febbraio 2017
«Il collocamento in disponibilità non dà luogo, in relazione al rapporto di pubblico impiego, alla risoluzione del rapporto di lavoro, come avviene invece nell'area dei rapporti di lavoro privato, configurandosi nel suddetto...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 388 del 15 dicembre 2004
«Non sono fondate le questioni di legittimità costituzionale sollevate in riferimento agli artt. 117, 118 e 119 Cost., dell'art. 7 L. 16 gennaio 2003 n. 3. La norma censurata, che introduce l'art. 34-bis nel D.Lgs. 30 marzo 2001...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 3329 del 6 luglio 2017
«Rientra nella giurisdizione del G.A. il ricorso proposto da alcuni soggetti, dichiarati idonei in un precedente concorso, con il quale sono state contestate le modalità prescelte dall'Amministrazione per coprire i posti vacanti in...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 24571 del 5 ottobre 2018
«Il giudice dell'esecuzione, quando provvede alla distribuzione o assegnazione del ricavato o del pignorato al creditore procedente e ai creditori intervenuti, determinando la parte a ciascuno spettante per capitale, interessi e spese, effettua...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 20994 del 23 agosto 2018
«In tema di esecuzione forzata, il provvedimento che chiude il procedimento esecutivo, pur non avendo, per la mancanza di contenuto decisorio, efficacia di giudicato, è, tuttavia, caratterizzato da una definitività insita nella chiusura di un...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 25170 del 11 ottobre 2018
«L'atto introduttivo dell'opposizione esecutiva successiva all'inizio dell'esecuzione (ex artt. 615, comma 2, 617, comma 2, e 618, nonché 619, c.p.c..) che eventualmente si discosti dal modello legale (il quale richiede un ricorso direttamente...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 14689 del 14 luglio 2015
«Nell'attività contrattuale collettiva, i rappresentanti sindacali dei dipendenti pubblici non perseguono gli interessi della P.A., ma gli interessi antagonistici dei lavoratori, sicché essi non sono soggetti alla giurisdizione...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1398 del 14 febbraio 1997
«La posizione del sindacato che intenda partecipare alle trattative costituisce un diritto soggettivo vero e proprio, non degradabile, per effetto di atti autoritativi o unilaterali della p.a. ad interessi legittimi.»
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Corte dei Conti, sentenza n. 216 del 25 novembre 2014
«L'autorizzazione prevista dall'art. 53 comma 7 D.Lgs. n. 165 del 2001 è volta a verificare, in concreto: l'esistenza di eventuali situazioni di conflittualità tra le funzioni assegnate al singolo dipendente e gli interessi della...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1505 del 9 marzo 2011
«Nel rapporto di pubblico impiego la sospensione cautelare del dipendente, quale ne sia il tipo, debba essere sempre sostituita da un diverso titolo giuridico costituito dal provvedimento disciplinare; sicché la sorte del...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 19 del 11 gennaio 2010
«Nel pubblico impiego il provvedimento di sospensione cautelare è privo di un vero e proprio carattere sanzionatorio e possiede ratio e presupposti ben diversi da quelli che caratterizzano il provvedimento disciplinare;...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 14849 del 28 giugno 2006
«La giurisdizione si determina sulla base della domanda e, ai fini del suo riparto tra giudice ordinario e giudice amministrativo, rileva non già la prospettazione delle parti, bensì il cosiddetto "petitum" sostanziale,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 3170 del 9 febbraio 2011
«In materia di riparto di giurisdizione nelle controversie relative a procedure concorsuali nell'ambito del pubblico impiego privatizzato, è devoluta alla giurisdizione del giudice amministrativo la cognizione della domanda con la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 29506 del 14 novembre 2019
«In materia di comunione nei diritti reali, la domanda di risarcimento danni da fatto illecito del terzo (nella specie, realizzazione di manufatto abusivo sul fondo confinante) esperita da uno dei comproprietari, pur riguardando anche gli altri non...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 5986 del 19 ottobre 2008
«È illegittima la dichiarazione di interesse particolarmente importante dell'immobile con annessi beni mobili denominato Casa-Studio Dalla, per violazione dell'art. 14, D.Lgs. n. 42/2004, in quanto, pur nell'ampia...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 210 del 18 luglio 2014
«È incostituzionale l'art. 1 L. reg. Sardegna 2 agosto 2013 n. 19, nella parte in cui: a) non prevede la tempestiva comunicazione del piano straordinario di accertamento e degli altri atti modificativi dei vincoli di...»