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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 10322 del 13 luglio 1990
«...già usufruito, se nel periodo compreso tra la precedente condanna sospesa e quella per la quale si invoca l'anzidetto beneficio, sia stata pronunciata condanna a pena pecuniaria per delitto o a pena detentiva o pecuniaria per contravvenzione.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 612 del 12 marzo 1993
«La formulazione da parte del legislatore di una ipotesi di illecito amministrativo, sanzionata con pena pecuniaria, in sostituzione di precedente e più grave qualificazione di rilievo penale, mentre produce il passaggio dell'illecito dall'area...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1260 del 25 maggio 1994
«...la propria condizione. Ne consegue che, nell'ipotesi di irreperibilità del condannato, l'intera esecuzione (e non la sola conversione della pena pecuniaria) resta subordinata all'effettivo rintraccio della persona che vi deve essere sottoposta.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1884 del 24 maggio 1996
«Non è perciò concedibile in fase esecutiva il beneficio della sospensione condizionale della pena pecuniaria che era stato negato al momento della decisione perché la pena pecuniaria, convertita in base al criterio indicato allora dall'art. 135...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1301 del 4 aprile 1998
«...sorveglianza che hanno giurisdizione sull'istituto di prevenzione o di pena in cui si trova l'interessato all'atto della richiesta, della proposta o dell'inizio di ufficio del procedimento. (Fattispecie in tema di conversione di pena pecuniaria).»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 17610 del 16 aprile 2004
«...giuridico alle pene detentive, il reato stesso deve ritenersi punito con pena alternativa, detentiva o pecuniaria (nella specie, si trattava della contravvenzione di guida in stato di ebbrezza di cui all'art. 186 comma secondo cod. strad.).»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 53280 del 23 novembre 2017
«...2-septies, e, quindi, eseguito il giudizio di bilanciamento previsto dall'art. 69 cod. pen. tra la circostanza attenuante e la residua circostanza aggravante, apportando l'eventuale diminuzione sulla componente detentiva e pecuniaria della pena.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 17228 del 6 aprile 2017
«Ai fini dell'estinzione della pena per decorso del tempo rileva, quale fatto impeditivo, il solo momento dell'inizio dell'esecuzione, a nulla rilevando che tale inizio sia avvenuto coattivamente o con la collaborazione del condannato, ed essendo...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 26873 del 29 maggio 2017
«In materia di sospensione condizionale della pena, le condotte previste dall'art. 165, comma quarto, cod. pen., a titolo di riparazione pecuniaria in favore della P.A. lesa dall'illecito del pubblico ufficiale o dell'incaricato di pubblico...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3311 del 8 febbraio 2017
«In tema di responsabilità aggravata, l'art. 96, comma 3, c.p.c. (come modificato dall’art. 45, comma 12, della l. n. 69 del 2009) prevede una vera e propria pena pecuniaria, indipendente sia dalla domanda di parte, sia dalla prova del danno...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 46400 del 9 ottobre 2017
«In tema di patteggiamento, l'avvenuta estinzione del reato, dichiarata in relazione a sentenza di applicazione di pena pecuniaria o di sanzione sostitutiva condizionalmente sospesa, non è ostativa al successivo rigetto della richiesta di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 55453 del 12 dicembre 2017
«La disposizione contenuta nell'art. 5, comma 2, lett. h) del d.P.R. 11 aprile 2002, n. 313 - che prevede la cancellazione delle iscrizioni relative ai provvedimenti giudiziari di condanna per reati divenuti di competenza del giudice di pace che...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 52473 del 16 novembre 2017
«Al fine di consentire all'imputato di beneficiare dell'indulto nella massima estensione possibile, il periodo di custodia cautelare presofferto può essere computato in parte per la pena detentiva e in parte per la pena pecuniaria, non ostandovi la...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 33472 del 18 luglio 2018
«In tema di decreto penale di condanna, il giudice per le indagini preliminari ha il potere di modificare l'importo stabilito dal pubblico ministero per il ragguaglio tra la pena detentiva e quella pecuniaria, in base alla nuova previsione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2437 del 5 settembre 1963
«La inosservanza del dovere di non rilasciare in forma esecutiva più di una sola copia del titolo per la esecuzione forzata, che importa a carico del funzionario responsabile una pena pecuniaria, costituisce una semplice irregolarità della...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 43 del 3 gennaio 1980
«Una legge che preveda la sola pena pecuniaria deve comunque considerarsi più favorevole all'imputato, rispetto ad un'altra legge che detta pena preveda congiuntamente a quella detentiva.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 13321 del 11 ottobre 1990
«...324 dello stesso codice, norma più favorevole deve considerarsi quest'ultima, che prevede una pena detentiva inferiore nel minimo (sei mesi rispetto ai due anni previsti dall'altra norma) anche se alla pena detentiva aggiunge quella pecuniaria.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 8721 del 6 agosto 1991
«Ai fini della sospensione condizionale della pena, il giudice viola l'art. 163 c.p. se non tiene conto anche dell'equivalente della pena pecuniaria in termini di pena detentiva con il metro stabilito dall'art. 135 c.p., così come sostituito...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1806 del 4 febbraio 1992
«L'imputato nonostante abbia già scontato la pena detentiva inflitta, ha interesse ad ottenere il beneficio della sospensione condizionale della pena, sia — eventualmente — ai fini dell'incidenza immediata di tale beneficio sulla pena pecuniaria...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1942 del 5 giugno 1992
«...della res judicata, il provvedimento della Corte di cassazione che, nel dichiarare inammissibile il ricorso del minorenne, lo abbia condannato al pagamento delle spese processuali e della pena pecuniaria in favore della cassa per le ammende.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 4495 del 11 aprile 1992
«...condizionale della pena applicare anche d'ufficio, ovvero sotto il profilo che il beneficio stesso non è tale quando inerisca ad una sentenza di condanna a sola pena pecuniaria, requisito anch'esso del tutto estraneo allo schema legislativo.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 9920 del 17 ottobre 1992
«...cpv., c.p., può trovare applicazione anche in riferimento a reati per i quali siano previste rispettivamente la pena detentiva per il reato più grave ed una pena della stessa specie, congiuntamente alla pena pecuniaria, per il reato meno grave.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 10378 del 4 ottobre 1994
«Nell'ipotesi di condanna alla sola pena pecuniaria sussiste l'interesse dell'imputato a non vedersi riconosciuta la sospensione condizionale della pena, di cui non abbia fatto richiesta, nella prospettiva di una futura commissione di fatti di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1176 del 29 marzo 1994
«Il magistrato di sorveglianza che debba provvedere alla conversione della pena pecuniaria è tenuto, ai sensi dell'art. 678 c.p.p., ad osservare il rito fissato dall'art. 666 stesso codice e, pertanto, deve dare avviso dell'udienza camerale al...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1180 del 26 aprile 1994
«In tema di conversione di pene pecuniarie, il titolo che dispone la misura in cui la pena è convertita e le modalità concrete di esecuzione della stessa sono concettualmente diversi, sicché il collegamento solo «funzionale» operato tra le relative...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2772 del 16 marzo 1995
«In tema di individuazione della pena in caso di reato continuato, quando il reato più grave sia punito con la sola pena detentiva ed il reato satellite sia invece punito congiuntamente con pena detentiva e pena pecuniaria, la pena complessiva da...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4181 del 26 settembre 1996
«Ai fini dell'applicazione della continuazione, posto che la pena, sia detentiva che pecuniaria, è da considerare più o meno afflittiva innanzi tutto in funzione della sua entità, ne deriva che il criterio principale per determinare quella di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 9680 del 13 novembre 1996
«Nell'ipotesi in cui il primo giudice abbia apportato l'aumento di pena per la continuazione esclusivamente sulla pena pecuniaria la corte di appello non può, accogliendo il gravame dell'imputato, diminuire la pena detentiva, aumentando quella...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1663 del 31 maggio 1997
«...la continuazione tra vari episodi di emissione di assegni a vuoto definiti con cinque sentenze di condanna, delle quali quattro a pena pecuniaria e una a tre mesi di reclusione, aveva rideterminato la pena complessiva in mesi cinque di reclusione.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3085 del 26 giugno 1997
«...a vuoto, dei quali uno punito con un mese di reclusione, sostituito con corrispondente sanzione pecuniaria, ma complessivamente puniti con lire 10.950.000 di multa, aveva rideterminato la pena in sei mesi di reclusione e lire 1.000.000 di multa).»