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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 2049 del 26 febbraio 1991
«Qualora, dopo un provvedimento di sospensione del ruolo e della procedura di riscossione esattoriale, reso dal pretore a norma dell'art. 700 c.p.c., l'Amministrazione finanziaria citi il contribuente davanti al tribunale per «sentir dichiarare che...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 374 del 16 gennaio 1991
«...dall'appaltante, si correla a posizioni di interesse legittimo, sicché si sottrae alla cognizione del giudice ordinario, pur con riguardo alla richiesta di provvedimenti d'urgenza, ed è devoluta alla giurisdizione del giudice amministrativo.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 12405 del 21 novembre 1992
«Il ricorso per regolamento preventivo di giurisdizione deve, ai sensi dell'art. 365 c.p.c., essere sottoscritto, a pena di inammissibilità, da avvocato (iscritto nell'apposito albo) munito di procura speciale cioè conferitagli (prima del ricorso...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 13082 del 10 dicembre 1992
«...difetto di pendenza del procedimento di merito rispetto al quale avrebbe dovuto operare il proposto regolamento di giurisdizione, fa anche venir meno ogni ragione del regolamento stesso, il quale deve pertanto essere dichiarato inammissibile.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 7262 del 5 agosto 1994
«Il potere del giudice ordinario di adottare provvedimenti di urgenza ai sensi dell'art. 700 c.p.c. sussiste con limitato riguardo alla tutela in via cautelare di posizioni soggettive devolute alla cognizione del medesimo giudice e pertanto non può...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9595 del 15 novembre 1994
«...1924, n. 1054 — alle questioni attinenti alla giurisdizione, cioè al controllo dell'osservanza dei limiti esterni delle attribuzioni giurisdizionali di detti giudici, con esclusione di ogni sindacato sul modo di esercizio di quella loro funzione.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 4149 del 11 aprile 1995
«Tuttavia, tale regola non è applicabile, nemmeno analogicamente, al conflitto di giurisdizione (art. 362, n. 1, c.p.c.), in quanto questo non rientra tra i mezzi d'impugnazione in senso proprio, trattandosi di un rimedio che, essendo denunziabile...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1501 del 27 febbraio 1996
«Poiché nel nuovo codice di procedura penale non è stata riprodotta la disposizione di cui all'art. 3, secondo comma, del codice abrogato, né sono state reiterate le altre disposizioni alla stessa collegate (artt. 24 ss. dello stesso codice) – con...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5620 del 19 giugno 1996
«Al fine dell'applicabilità dell'art. 362, n. 1, c.p.c. – secondo il quale possono denunciarsi in ogni tempo, con ricorso per cassazione, i conflitti negativi di giurisdizione tra giudici speciali e tra questi e i giudici ordinari – è necessario...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 12727 del 16 dicembre 1997
«Il ricorso per cassazione previsto dall'art. 362, primo comma, n. 1, c.p.c. – quale rimedio predisposto dalla legge per permettere che possa essere denunziato in ogni tempo e indipendentemente dal passaggio in giudicato delle sentenze in...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 2739 del 27 marzo 1997
«La statuizione pronunciata dalle Sezioni Unite della Corte di cassazione sul ricorso proposto ai sensi dell'art. 41 c.p.c. per il regolamento preventivo di giurisdizione costituisce giudicato con efficacia vincolante nel processo nel corso del...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10514 del 22 ottobre 1998
«Gli obblighi di correttezza e buona fede che, nel rapporto di lavoro, hanno la funzione di salvaguardare l'interesse della controparte alla prestazione dovuta e all'utilità che la stessa le assicura, imponendo una serie di comportamenti di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4738 del 11 maggio 1998
«...di investitura arbitrale nel solo caso in cui risulti devoluta ad arbitri una controversia non rientrante nella giurisdizione del giudice ordinario (con conseguente rilevabilità d'ufficio del vizio de quo in ogni stato e grado del processo).»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1129 del 20 ottobre 2000
«Il ricorso per regolamento di giurisdizione, non essendo un mezzo di impugnazione, ma soltanto uno strumento per risolvere in via preventiva ogni contrasto, reale o potenziale, sulla potestas iudicandi del giudice adito, può non contenere i motivi...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1258 del 12 dicembre 2000
«Il conflitto reale positivo di giurisdizione, denunciabile in ogni tempo con ricorso per cassazione a norma dell'art. 362, comma secondo, n. 1, c.p.c., si verifica quando due organi appartenenti a diversi ordini giurisdizionali abbiano entrambi...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 13623 del 5 novembre 2001
«È nulla, per difetto di giurisdizione del giudice ordinario, la clausola compromissoria con cui si attribuisca alla cognizione degli arbitri la controversia avente ad oggetto la legittimità del provvedimento con cui la P.A. revochi la concessione...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 7858 del 11 giugno 2001
«Posto che il dictum arbitrale, anche nell'arbitrato rituale, è un atto di autonomia privata, non esercitando gli arbitri funzioni giurisdizionali, la contestazione della deferibilità di una controversia al giudizio degli arbitri, fondata...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 7859 del 11 giugno 2001
«In sede di regolamento preventivo di giurisdizione – il quale, a differenza del ricorso ordinario per cassazione, investe la Suprema Corte non dell'intera controversia (sia pure nei limiti delle censure proposte), ma della sola questione di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 16430 del 21 novembre 2002
«Un ricorso inammissibile quale istanza di regolamento preventivo di giurisdizione è suscettibile di conversione in ricorso per denuncia di conflitto negativo, ex art. 362, secondo comma, n. 1, c.p.c., ove ne presenti i presupposti ed i requisiti...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4203 del 25 marzo 2002
«Il precetto, non costituendo atto diretto alla instaurazione di un giudizio, interrompe la prescrizione senza effetti permanenti, ed il carattere solo istantaneo dell’efficacia interruttiva sussiste anche nel caso in cui, dopo la notificazione del...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9289 del 25 giugno 2002
«Lo stabilire se una controversia appartenga alla cognizione del giudice ordinario o sia deferibile agli arbitri – i quali, anche nell'arbitrato rituale, non svolgano comunque una forma sostitutiva della giurisdizione né sono qualificabili come...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1729 del 6 febbraio 2003
«...del convenuto medesimo ad impugnare con ricorso per cassazione la sentenza di condanna emessa nei suoi confronti, per denunciare il difetto di giurisdizione del giudice adito in ordine ad ogni pretesa fatta valere con la domanda attorea.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9070 del 6 giugno 2003
«...non dà luogo ad una questione di giurisdizione, ma determina l'insorgere di una questione di merito, inerente alla validità del compromesso o della clausola compromissoria e del patto di rinuncia alla giurisdizione in essi consacrato.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 24071 del 29 dicembre 2004
«In seguito e per effetto della sentenza della Corte costituzionale n. 281 del 2004 – con cui è stata dichiarata l'illegittimità costituzionale parziale dell'art. 34 del D.L.vo 31 marzo 1998, n. 80, nel testo originario –, rientra nella...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1621 del 27 gennaio 2005
«In tema di conflitto di giurisdizione, la norma dell'art. 362, secondo comma, numero 1), c.p.c. presuppone, per la sua applicazione, che giudici appartenenti ad ordini giurisdizionali diversi abbiano affermato (o declinato) la propria...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 6332 del 24 marzo 2005
«Né la giurisdizione del giudice amministrativo in ordine a detta domanda risarcitoria può trovare fondamento nel testo novellato dell'art. 7 della legge 6 dicembre 1971, n. 1034: infatti detta norma — la quale prevede che quando è chiesto al...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 8209 del 20 aprile 2005
«Nella materia dell'edilizia e dell'urbanistica, il testo originario dell'art. 34 del D.L.vo 31 marzo 1998, n. 80, per effetto della sentenza della Corte costituzionale n. 281 del 2004, innova in tema di giurisdizione limitatamente all'estensione...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 8692 del 27 aprile 2005
«Pertanto, nella sentenza di primo grado con la quale il giudice ordinario, dopo aver disatteso l'eccezione di difetto di giurisdizione, statuisca sul fondamento della domanda, va ravvisata un'esplicita pronuncia affermativa della giurisdizione...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 13690 del 14 giugno 2006
«L'eccezione di difetto di giurisdizione per essere stata deferita agli arbitri una controversia devoluta alla cognizione del giudice amministrativo, proposta (non già in sede di regolamento preventivo di giurisdizione, ma) come motivo di ricorso...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 16718 del 20 luglio 2006
«...della controversia ad arbitri come rinuncia all'azione giudiziaria ed alla giurisdizione dello Stato per effetto di un'opzione per la soluzione della controversia sul piano privatistico (alla stregua, cioè, di un dictum di soggetti privati).»