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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3495 del 12 giugno 1984
«Con riguardo al precetto per il rilascio di bene immobile, l'opposizione rivolta a denunciare la violazione dell'art. 479 c.p.c., per mancata notificazione del titolo esecutivo, nonché l'inidoneità del titolo medesimo a determinare la estensione...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4597 del 2 agosto 1984
«Qualora l'opposizione a decreto ingiuntivo sia accolta solo in parte — come avviene allorché l'accoglimento concerna soltanto l'elemento quantitativo della domanda originaria — pur essendo il titolo esecutivo costituito esclusivamente dalla...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5790 del 15 novembre 1984
«L'opposizione agli atti esecutivi, fondata sulla assoluta inidoneità del precetto a funzionare quale atto preliminare dell'esecuzione, per essere stato redatto e sottoscritto dal difensore non munito di procura, è proponibile, fino all'esaurimento...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5897 del 19 novembre 1984
«In sede di esecuzione di obbligo di fare, consistente nella demolizione parziale di un fabbricato a distanza inferiore a quella legale, la domanda, con la quale il proprietario di una porzione di detto fabbricato insorga avverso il progetto di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6151 del 27 novembre 1984
«In tema di esecuzione di obbligo di fare ed in ispecie di esecuzione di lavori di demolizione di un edificio, la deduzione relativa all'assenza dell'ufficiale giudiziario – cui incombe l'obbligo di presiedere – ed all'omessa predisposizione delle...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6603 del 17 dicembre 1984
«Nell'esecuzione per espropriazione forzata immobiliare, qualora, all'udienza fissata per la vendita con incanto del bene pignorato, non siano presenti soggetti legittimati a promuovere il compimento di atti esecutivi (creditore pignorante e...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2744 del 27 aprile 1985
«L'ordinanza di assegnazione del credito emanata in presenza della dichiarazione positiva del terzo, rappresenta l'atto giurisdizionale conclusivo del processo esecutivo con l'effetto del trasferimento del credito pignorato dal debitore esecutato...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 291 del 23 gennaio 1985
«Nell'espropriazione forzata immobiliare, dopo che sia stata disposta la vendita con incanto e sia avvenuta l'aggiudicazione definitiva, il provvedimento con il quale il giudice dell'esecuzione dichiari la decadenza dell'aggiudicatario, per non...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4761 del 1 ottobre 1985
«Con riguardo ad esecuzione per il rilascio di immobile adibito ad albergo, l'opposizione proposta per denunciare l'inottemperanza del creditore all'obbligo di preavviso al prefetto, di cui all'art. 4 della L. 24 luglio 1936, n. 1692, integra...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6209 del 9 dicembre 1985
«L'opposizione del debitore esecutato al pignoramento per la illegittimità della concessa autorizzazione a procedere in executivis con dispensa dal termine di cui all'art. 482 c.p.c., stante l'insussistenza di pericolo nel ritardo, nonché per...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1612 del 10 marzo 1986
«La contestazione del debitore circa la regolarità formale del precetto, per mancata indicazione della notifica del titolo esecutivo, configura opposizione agli atti esecutivi ai sensi del primo comma dell'art. 617 c.p.c. e va proposta – qualora la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2149 del 26 marzo 1986
«Con riguardo a precetto per il pagamento di una somma di denaro, l'opposizione dell'intimato, rivolta a denunciarne l'irregolarità formale, configura opposizione agli atti esecutivi, ed è funzionalmente devoluta, a norma dell'art. 617 primo comma...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 384 del 21 gennaio 1986
«In tema di esecuzione forzata di un obbligo di rilascio di immobile urbano, la deduzione dell'illegittimità del precetto e del successivo preavviso di rilascio per non essere state osservate le disposizioni vincolistiche sulla graduazione degli...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3970 del 14 giugno 1986
«L'opposizione con la quale l'esecutato deduca la nullità del pignoramento perché eseguito prima del decorso del termine di trenta giorni dalla notificazione del titolo esecutivo, essendo stata illegittimamente richiesta dal creditore procedente...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5930 del 9 ottobre 1986
«...del procedimento, considerata dall'art. 481 c.p.c. come condizione di validità di tutti i susseguenti atti. Consegue che tale impugnazione integra una opposizione agli atti esecutivi che resta devoluta alla competenza del giudice della esecuzione.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6903 del 24 novembre 1986
«L'opposizione a precetto per essere stato intimato sulla base di una sentenza di primo grado, e non del titolo esecutivo costituito dalla sentenza d'appello, attenendo ad un difetto nella struttura formale di esso, comportante la sua nullità,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2693 del 16 marzo 1987
«In tema di esecuzione forzata, ai fini dell'identificazione dell'immobile oggetto della vendita forzosa, sono rilevanti tutte le indicazioni contenute negli atti della procedura esecutiva e, particolarmente, quelle dell'avviso dell'asta, del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5094 del 11 giugno 1987
«L'opposizione a precetto di rilascio con la quale non si contesta il diritto del locatore e procedere ad esecuzione forzata, in forza di sentenza esecutiva ex lege (pur essendo pendente il ricorso per cassazione), bensì il diritto di avvalersi...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9027 del 4 dicembre 1987
«La esigibilità del credito non è condizione della sua pignorabilità poiché oggetto dell'espropriazione forzata non è tanto un bene suscettibile di esecuzione immediata, quanto una posizione giuridica attiva dell'esecutato, cosicché...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 652 del 12 ottobre 1988
«In relazione al procedimento promosso per la fissazione delle modalità di esecuzione di un obbligo di fare (nella specie, reintegrazione del dipendente nel posto di lavoro, disposta in via d'urgenza ai sensi dell'art. 700 c.p.c.), la questione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11806 del 12 dicembre 1990
«Con riguardo alla procedura di rilascio di immobili, le contestazioni circa la validità dell'avviso di rilascio, in quanto dirette a far valere un vizio formale del procedimento esecutivo, concretano un'opposizione agli atti esecutivi e non...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2899 del 6 aprile 1990
«Costituisce opposizione agli atti esecutivi e non opposizione alla esecuzione quella con cui si denunzi la violazione delle norme che regolano la spedizione in forma esecutiva del provvedimento giurisdizionale fatto valere come titolo esecutivo,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4609 del 22 maggio 1990
«L'intervento del creditore nell'esecuzione mobiliare da altri promossa ex artt. 525 e 551 c.p.c. è condizionato alla certezza, liquidità ed esigibilità del credito azionato, con la conseguenza che l'opposizione del debitore, volta a contestare...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6543 del 27 giugno 1990
«Poiché nelle esecuzioni per consegna e rilascio, disciplinate dagli artt. 605-611 c.p.c., il procedimento esecutivo deve considerarsi iniziato con un atto dell'ufficio esecutivo avente natura giurisdizionale e non con un atto di parte qual è la...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10320 del 3 ottobre 1991
«Qualora l'immobile aggiudicato, in esito ad esecuzione per espropriazione forzata, risulti difforme o privo delle qualità indicate negli atti della procedura, senza che l'aggiudicatario sia a conoscenza della situazione reale, deve riconoscersi a...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3286 del 27 marzo 1991
«In tema di esecuzione forzata di obbligo di demolizione di un fabbricato, la deduzione della necessità dell'autorizzazione amministrativa, poiché investe le sole modalità dell'esecuzione e non la possibilità stessa dell'esecuzione, costituisce...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5274 del 11 maggio 1991
«Con riguardo alla ratio dell'art. 653, secondo comma, c.p.c., che è quella della conservazione degli effetti del titolo esecutivo nei limiti in cui viene confermata l'esistenza del credito oggetto del decreto ingiuntivo opposto, il precetto,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7754 del 12 luglio 1991
«Nell'ipotesi in cui l'esecuzione della prestazione da parte del lavoratore subordinato sia divenuta parzialmente impossibile per fatto del terzo il datore di lavoro ha diritto, in base al principio generale dettato dall'art. 1464 c.c. per i...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7971 del 18 luglio 1991
«L'atto con il quale il debitore chiede che sia dichiarata la nullità dell'ordinanza con cui il giudice dell'esecuzione, nell'udienza di comparizione delle parti fissata ai sensi dell'art. 498 c.p.c., dispone, ai sensi del terzo comma del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10818 del 2 novembre 1993
«Le controversie in sede di distribuzione della somma ricavata dalla espropriazione forzata tra i creditori concorrenti o tra i creditori ed il debitore o il terzo assoggettato alla espropriazione sono circoscritte alla fondatezza ed ai limiti...»