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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 14054 del 20 aprile 2006
«Nell'ambito della riforma dei motivi di ricorso per cassazione con la novella dell'art. 606, comma 1, lett. e), c.p.p., ad opera della L. n. 46 del 2006, la nuova previsione del motivo della contraddittorietà della motivazione e della deducibilità...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 44765 del 6 novembre 2013
«Il vizio di travisamento della prova può essere dedotto con il ricorso per cassazione, nel caso di cosiddetta "doppia conforme", sia nell'ipotesi in cui il giudice di appello, per rispondere alle critiche contenute nei motivi di gravame, abbia...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 33451 del 29 luglio 2014
«Nel procedimento di prevenzione il ricorso per cassazione è ammesso soltanto per violazione di legge, secondo il disposto dell'art. 4 legge 27 dicembre 1956, n. 1423, richiamato dall'art. 3 ter, secondo comma, legge 31 maggio 1965, n. 575; ne...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 544 del 29 marzo 1999
«La disposizione di cui all'art. 4, comma 10, della legge n. 1423 del 1956, richiamata dall'art. 3 ter, comma 2, della legge n. 575 del 1965, espressamente limita, in tema di misure di prevenzione, le censure deducibili con il ricorso per...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 6121 del 25 maggio 2000
«È ammissibile il ricorso per cassazione fondato esclusivamente su una questione di legittimità costituzionale di una norma di cui debba essere fatta applicazione nel procedimento, perché il ricorrente tende in tal modo a rimuovere uno dei punti...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5485 del 16 novembre 1996
«È inammissibile il ricorso per cassazione avente come unico motivo la riproposizione di una questione di legittimità costituzionale ritenuta manifestamente infondata dal giudice di merito, in quanto, assumendo la questione di legittimità...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 19710 del 8 maggio 2009
«Il vizio del travisamento della prova, per utilizzazione di un'informazione inesistente nel materiale processuale o per omessa valutazione di una prova decisiva, può essere dedotto con il ricorso per cassazione quando la decisione impugnata abbia...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 42353 del 22 dicembre 2006
«In tema di motivi di ricorso per cassazione, la novella dell'art. 606, comma primo, lett. e) c.p.p., ad opera della L. n. 46 del 2006, consente la deduzione del vizio di travisamento della prova, per utilizzazione di un'informazione rilevante che...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 39413 del 29 novembre 2006
«Una volta proposto ricorso per cassazione per mancanza o manifesta illogicità della motivazione della sentenza ai sensi dell'art. 606, comma primo, lett. e), c.p.p. nella sua versione antecedente alle modifiche introdotte con l'art. 8 L. 20...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 35194 del 19 ottobre 2006
«Nell'ambito dei motivi di ricorso per cassazione, il vizio di travisamento della prova, introdotto con la novella dell'art. 606, comma primo, lett. e), c.p.p. ad opera della L., n. 46 del 2006 e consistente nell'utilizzazione, ai fini della...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 19388 del 6 giugno 2006
«La cognizione dei vizi della motivazione non consente alla Corte di cassazione una diversa lettura dei dati processuali o una diversa interpretazione delle prove e la novella dell'art. 606 c.p.p. ad opera della legge n. 46 del 2006, con la...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4547 del 27 marzo 2003
«Nell'ipotesi in cui, nel corso del giudizio di appello, intervenga la dichiarazione di fallimento di una delle parti, senza che tale evento sia stato dichiarato o notificato a norma dell'art. 300 c.p.c., deve ritenersi pienamente valida la...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 2756 del 8 marzo 1993
«Il processo di cassazione, caratterizzato dall'impulso di ufficio, non è soggetto ad interruzione in presenza degli eventi previsti dagli artt. 299 e seguenti c.p.c. — ivi compresa la dichiarazione del fallimento di una delle parti — poiché tali...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5438 del 29 febbraio 2008
«La chiusura del fallimento ed il conseguente ritorno in bonis dell'impresa già dichiarata fallita consentono a quest'ultima la prosecuzione delle sole azioni che potevano essere promosse e che siano state avviate prima dell'apertura del...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5869 del 22 aprile 2002
«In tema di fallimento, ove siano disconosciute, in sede di ammissione allo stato passivo, le ragioni di prelazione di un credito per omessa specificazione dell'oggetto del pegno su titoli, l'azione del creditore di accertamento negativo della...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 623 del 15 gennaio 2016
«In tema di opposizione allo stato passivo nell'ambito di un fallimento dichiarato dopo l'entrata in vigore del d.lgs. n. 5 del 2006, benché su ricorso depositato anteriormente, la pronuncia del tribunale, che abbia deciso all'esito di un...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17520 del 3 settembre 2015
«È inammissibile il ricorso straordinario per cassazione avverso il decreto con il quale la corte di appello abbia revocato la sospensione di contratti bancari e di leasing concessa dal tribunale nell'ambito di un concordato con riserva, atteso che...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5805 del 26 ottobre 1988
«È inammissibile, per difetto di specificità dell'impugnazione, il ricorso per cassazione proposto contro il decreto del tribunale che ammette l'imprenditore alla procedura di amministrazione controllata, se, basato il ricorso su un motivo di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 461 del 26 gennaio 1990
«Con riguardo al ricorso per cassazione avverso il provvedimento del tribunale di accoglimento della domanda di ammissione alla procedura di amministrazione controllata (ricorso proponibile in considerazione della decisorietà del provvedimento...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3332 del 21 maggio 1981
«...di nomina del comitato dei creditori, e, pertanto, ove sopravvenuo in pendenza di ricorso per cassazione avverso quest'ultimo provvedimento, determina l'improponibilità del ricorso stesso per difetto di interesse, rilevabile anche d'ufficio.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18493 del 25 agosto 2006
«Ne consegue che il relativo mancato rilievo integra error in procedendo ed è deducibile con ricorso per cassazione anche contro le pronunzie rese dal giudice di pace secondo equità, attenendo alla tutela del diritto di difesa costituzionalmente...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23633 del 21 novembre 2016
«...o modificabile salva la sopravvenienza di fatti nuovi, sicché, il decreto della corte di appello che, in sede di reclamo, conferma, revoca o modifica il predetto provvedimento, è impugnabile con ricorso per cassazione ex art. 111, comma 7, Cost.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18562 del 22 settembre 2016
«I provvedimenti modificativi, ablativi o restitutivi della potestà dei genitori, resi dal giudice minorile ai sensi degli artt. 330, 332, 333 e 336 c.c., configurano espressione di giurisdizione volontaria non contenziosa, perché non risolvono...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2985 del 16 febbraio 2016
«È inammissibile il ricorso per cassazione avverso i provvedimenti emessi in sede di reclamo in tema di designazione o nomina di un amministratore di sostegno che sono emanati in applicazione dell'art. 384 c.c. (richiamato dal successivo art. 411,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2332 del 5 febbraio 2016
«La "contemplatio domini" non richiede l'uso di formule sacramentali né per l'attività negoziale sostanziale né per quella processuale, sicché la spendita del nome del rappresentato, contenuta nell'atto iniziale della lite, non va necessariamente...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 474 del 14 gennaio 2016
«...del mandato ricevuto, compresa quella di instaurare un giudizio di legittimità e di conferire procura speciale al difensore, a nulla rilevando che il mandato sia anteriore alla sentenza avverso la quale si intende proporre ricorso per cassazione.»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 3337 del 23 gennaio 2017
«In tema di continuazione, qualora sia riconosciuta l'appartenenza di un soggetto a diversi sodalizi criminosi, è possibile ravvisare il vincolo della continuazione tra i reati associativi solo a seguito di una specifica indagine sulla natura dei...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 40293 del 28 settembre 2016
«In tema di particolare tenuità del fatto, l'inammissibilità del ricorso per cassazione dovuta alla manifesta infondatezza dei motivi non consente il formarsi di un valido rapporto di impugnazione e preclude, pertanto, la possibilità di rilevare e...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 48569 del 17 novembre 2016
«È ammissibile il ricorso per cassazione avverso sentenza di condanna a pena dell'ammenda condizionalmente sospesa "ex officio", in quanto la concessione costituisce comunque, anche dopo la dichiarazione di incostituzionalità dell'art. 5, comma...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 33216 del 31 marzo 2016
«...settimo, cod. proc. pen., nel prevedere il ricorso per cassazione, si riferisce unicamente al provvedimento con cui il giudice, in accoglimento della richiesta dell'imputato, abbia disposto la sospensione del procedimento con la messa alla prova.»