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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 11206 del 9 novembre 1994
«Corollario di tale principio è che la remissione di querela è idonea ad estinguere il reato perseguibile a querela di parte, per il quale non è stata ancora pronunciata condanna e, quindi, non si è ancora formato il giudicato, avendo soltanto...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 459 del 24 gennaio 1997
«...un pubblico ufficiale, rispetto a quella di abuso di ufficio ex art. 323 c.p. nella formulazione precedente alla riforma del 1990, per la quale era stata emessa sentenza di non luogo a procedere per estinzione del reato conseguente ad amnistia).»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5854 del 31 ottobre 1986
«...cui spetta di verificare, anche d'ufficio, la sussistenza dei requisiti soggettivi ed oggettivi prescritti per la suddetta declaratoria, utilizzando gli elementi probatori acquisiti indipendentemente dal fatto che siano invocati dalle parti.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 989 del 24 gennaio 2001
«Il carattere ufficioso del giudizio di concordato preventivo implica il potere-dovere del giudice di accertarne d'ufficio le condizioni. Ne consegue che ove il giudice delegato accerti il mancato raggiungimento delle maggioranze richieste ai fini...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2056 del 23 febbraio 2000
«In tema di procedure concorsuali, il carattere officioso del giudizio di omologazione del concordato preventivo implica il potere dovere del giudice procedente di accertarne d'ufficio le condizioni.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9030 del 28 agosto 1995
«...essere revocati di ufficio dal tribunale, su proposta del giudice delegato o su richiesta del comitato dei creditori, al quale ciascun interessato può segnalare le ragioni di legittimità o di mera opportunità che possano giustificare la revoca.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 45594 del 25 novembre 2003
«Il difensore d'ufficio dell'imputato latitante, pur rappresentando «ad ogni effetto» il proprio assistito, ai sensi dell'art. 165, comma 3, c.p.p., non è per ciò solo legittimato a proporre ricorso per cassazione qualora non sia iscritto all'albo...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3381 del 30 settembre 1993
«In mancanza di specifico mandato per esperire ricorso per cassazione il difensore di fiducia dell'imputato che non ha presenziato all'udienza in cui è stato emesso provvedimento, poi impugnato per cassazione, e nel corso della quale all'imputato...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 11150 del 13 marzo 2009
«...dell'ordinanza di convalida del provvedimento del Questore impositivo dell'obbligo di presentazione ad un ufficio o comando di polizia, non comporta la perdita d'efficacia di quest'ultimo, che resta eseguibile se tempestivamente convalidato.»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 41692 del 26 ottobre 2004
«Qualora avverso la sentenza del giudice di pace sia esperibile soltanto il ricorso per cassazione, il giudice di rinvio, in caso di annullamento, va individuato nello stesso ufficio del Giudice di pace, in persona di diverso magistrato.»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 25917 del 17 giugno 2003
«In caso di annullamento con rinvio di sentenza di condanna alla sola pena dell'ammenda pronunciata dal giudice di pace, il giudice di rinvio va individuato, in mancanza di norma specifica e facendosi quindi ricorso ai principi desumibili dall'art....»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5666 del 19 dicembre 1996
«Ne consegue che divengono indifferenti, ove non altrimenti disposto, modifiche della competenza intervenute dopo che esso è stato ritualmente incardinato, in forza del principio della perpetuatio jurisdictionis e dell'irretroattività delle leggi...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10424 del 23 ottobre 1997
«La pronuncia con la quale il Tribunale, avendo il giudice delegato constatato il mancato raggiungimento delle maggioranze richieste ai fini dell'omologazione del concordato preventivo di una società, ed avendogliene riferito ai sensi dell'art. 179...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9026 del 26 agosto 1993
«...nel testo risultante a seguito della pronuncia della Corte costituzionale n. 255 del 1974) non implica improcedibilità del ricorso stesso, ove l'indicata data sia evincibile dal fascicolo d'ufficio, acquisito su conforme richiesta del ricorrente.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 2080 del 4 maggio 1989
«Manca il presupposto costituito dalla pendenza di una questione di giurisdizione ed è quindi inammissibile il regolamento proposto per sentir riconoscere il difetto di giurisdizione del tribunale fallimentare, che si sia riservato ogni decisione...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10195 del 18 aprile 2008
«In materia di risoluzione del concordato preventivo, la circostanza che la sollecitazione a risolvere il concordato sia pervenuta al tribunale da un soggetto che non sarebbe stato autonomamente legittimato a proporre un'istanza al riguardo non ha...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5593 del 25 giugno 1987
«...debitore in merito alla sua istanza di concordato preventivo, anche se anteriormente, nella fase di amministrazione controllata e in occasione dell'istanza di fallimento, l'ufficio ha già svolto indagini sulle condizioni economiche del debitore.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 6178 del 9 dicembre 1985
«Qualora il tribunale, in relazione ad istanza di dichiarazione dello stato d'insolvenza a carico d'imprenditore che si assuma soggetto a liquidazione coatta amministrativa, convochi detto imprenditore in Camera di Consiglio, a norma dell'art. 195...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1507 del 11 febbraio 2000
«Il comportamento del commissario dell'amministrazione straordinaria diretto a riconoscere la causa di prelazione di un credito vantato come ipotecario, benché inefficace, costituisce violazione di un dovere essenziale d'ufficio, idoneo a...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2476 del 19 febbraio 2003
«...dedotto dal creditore, ovvero, anche in mancanza di domanda o osservazioni, non sia stato espressamente escluso d'ufficio, la proponibilità della domanda tardiva non incontra preclusione, perché il credito non è stato preso in considerazione.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 8735 del 4 marzo 2010
«...favore della cassa delle ammende, in quanto compete all'ufficio incaricato della riscossione delle spese di giustizia, individuato dall'art. 208, D.Lgs. 30 maggio 2002, n. 113, dichiarare l'estinzione dell'obbligazione per la morte dell'obbligato.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 40628 del 30 ottobre 2008
«In tema di ricorso straordinario, è deducibile quale errore di fatto rilevante a norma dell'art. 625 bis, c.p.p., la svista in cui sia incorsa la Corte di Cassazione nell'omettere gli adempimenti relativi alla nomina di un difensore di ufficio e...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 7660 del 3 marzo 2006
«Nel caso in cui venga dedotto un mero errore materiale rilevabile di ufficio ex art. 625 bis c.p.p., ed emendabile con la procedura di cui all'art. 130 c.p.p., non è necessaria una procura speciale del difensore per proporre il ricorso...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 14894 del 31 marzo 2003
«...di specie, la Corte ha dichiarato l'inammissibilità del ricorso straordinario con cui, implicitamente, si deduceva l'errore commesso dall'ufficio matricola della casa circondariale nel trasmettere l'impugnazione presentata dall'imputato detenuto).»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 6257 del 26 febbraio 1998
«La competenza del giudice dell'esecuzione ha carattere funzionale ed è perciò assoluta e inderogabile: ogni sua violazione, pertanto, non solo può essere dedotta dalla parte interessata, pubblica o privata, nell'ambito dello stesso contesto...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 25966 del 26 giugno 2001
«...emessi da più giudici), non è attributiva di competenza territoriale, ma trova applicazione solo quando si tratta di provvedimenti emessi dallo stesso tribunale, inteso come stesso ufficio giudiziario, in composizione monocratica o collegiale.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3394 del 17 giugno 1999
«Agli effetti di quanto previsto dal secondo periodo del quarto comma dell'art. 665 c.p.p., il giudice per le indagini preliminari presso la pretura non può qualificarsi, rispetto al pretore del dibattimento, come «altro giudice ordinario», la cui...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1224 del 26 marzo 1998
«...di condanna divenuta irrevocabile per ultima: trattasi di competenza funzionale, assoluta ed inderogabile, la cui violazione è rilevabile di ufficio anche in sede di ricorso per cassazione. (Fattispecie relativa ad applicazione dell'amnistia)»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 7143 del 15 giugno 1998
«Nel processo celebrato con le forme del rito abbreviato al giudice di appello è consentito, a differenza che al giudice di primo grado, disporre d'ufficio i mezzi di prova ritenuti assolutamente necessari per l'accertamento dei fatti che formano...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 8719 del 23 settembre 1993
«A norma del terzo comma dell'art. 603 c.p.p. in sede di appello la rinnovazione dell'istruzione dibattimentale è disposta di ufficio se il giudice la ritiene «assolutamente necessaria». Corollario logico di tale norma è il principio che se nel...»