-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4555 del 15 aprile 1992
«In tema di regolamento di competenza, il termine di cinque giorni successivi all'ultima notificazione del ricorso, entro il quale l'istante deve chiedere al cancelliere degli uffici avanti ai quali pendano i processi che i relativi fascicoli siano...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 16556 del 18 giugno 2008
«Nel caso in cui il ricorso per regolamento di competenza, dopo la notificazione, non viene depositato nella cancelleria della Corte di cassazione, la parte intimata può procedere alla relativa iscrizione a ruolo dando dimostrazione dell'avvenuta...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 14536 del 29 settembre 2003
«Anche per il regolamento di competenza trova applicazione la regola che il ricorrente ha l'onere di depositare nella cancelleria della Corte di cassazione, insieme con il ricorso, la copia autentica, integrale, della decisione impugnata,...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 25891 del 21 dicembre 2010
«Il disposto di cui all'ultimo comma dell'art. 47 c.p.c., per il quale le parti cui è stato notificato il ricorso per regolamento di competenza possono depositare in cancelleria, nei venti giorni successivi, scritture difensive, consente di...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6792 del 24 maggio 2000
«Nel procedimento per regolamento necessario di competenza (art. 42 c.p.c., come sostituito dall'art. 6 della legge 353/90; art. 47 c.p.c.) non è previsto alcun onere di notifica del controricorso, mentre la parte alla quale sia stata notificata...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18795 del 6 settembre 2007
«L'art. 47, comma quarto, c.p.c. dispone che il regolamento di competenza d'ufficio sia richiesto con ordinanza, senza dettare alcuna precisazione sui requisiti di contenuto che tale provvedimento deve avere. Ne discende che tali requisiti vanno...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9987 del 26 aprile 2007
«L'istanza di regolamento di competenza d'ufficio si compone di due parti: una statuizione sulla competenza e una segnalazione alla Corte regolatrice del contrasto sussistente tra gli orientamenti di due giudici; tuttavia essa è assimilabile...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19308 del 8 novembre 2012
«Il difetto di legittimazione processuale del genitore, che agisca in giudizio in rappresentanza del figlio non più soggetto a potestà per essere divenuto maggiorenne, può essere sanato in qualunque stato e grado del giudizio, con efficacia...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 15369 del 22 luglio 2005
«La eccezionale legittimazione processuale suppletiva del fallito sussiste nel caso di inerzia dell'amministrazione fallimentare; ne consegue che tale legittimazione è ammissibile solo quando l'inerzia sia stata determinata da un totale...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5308 del 1 giugno 1999
«Il curatore del fallimento, pur essendo l'organo deputato ad assumere la qualità di parte nelle controversie inerenti la procedura fallimentare, non è fornito di una capacità processuale autonoma, capacità che deve essere integrata...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 24630 del 3 dicembre 2010
«In tema di presupposti dimensionali per l'esonero dalla fallibilità del debitore, nel computo dei ricavi, ai fini del riconoscimento della qualifica di piccolo imprenditore, il triennio cui si richiama il legislatore nell'art. 1, comma 2, lett....»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9760 del 4 maggio 2011
«Ai fini dell'accertamento del requisito di fallibilità di cui all'art. 1 art. 1, secondo comma, lettera c), la legge fall., occorre procedere a valutazione dell'esposizione complessiva dell'imprenditore, anche con riguardo ai debiti non scaduti,...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 26 del 27 gennaio 1989
«Il ricorso per regolamento preventivo di giurisdizione che sia proposto, in pendenza di istanza di fallimento del ricorrente presentata al tribunale da un istituto di credito (nella specie, cassa di risparmio), per sostenere l'illegittimità della...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1521 del 23 gennaio 2013
«Impugnati separatamente, dalla medesima società, il decreto di rigetto del reclamo, ex art. 183 legge fall., avverso il diniego di omologazione di un concordato preventivo da essa proposto e la sentenza di rigetto del reclamo, ex art. 18 legge...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4632 del 26 febbraio 2009
«È ammissibile il ricorso per cassazione proposto dal curatore fallimentare avverso la sentenza di revoca della dichiarazione di fallimento, non essendo configurabile una carenza di legittimazione del curatore, nonostante l'intervenuta chiusura del...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 19983 del 16 settembre 2009
«Il ricorso per la dichiarazione di fallimento del debitore, nel caso in cui si tratti di una società, deve essere presentato dall'amministratore, dotato del potere di rappresentanza legale, senza necessità della preventiva autorizzazione...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11079 del 11 giugno 2004
«I poteri d'ufficio di cui è dotato il tribunale quanto alla dichiarazione di fallimento persistono anche nel giudizio di opposizione, e l'officiosità del processo non è limitata allo svolgimento del giudizio di primo grado, ma prosegue nel...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 24179 del 16 novembre 2009
«In tema di rappresentanza processuale, il potere rappresentativo, con la correlativa facoltà di nomina dei difensori e conferimento di procura alla lite, può essere riconosciuto soltanto a colui che sia investito di potere rappresentativo di...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 24298 del 15 novembre 2006
«Premesso che la persona fisica che si costituisce in giudizio per conto di una società dotata di personalità giuridica ha l'onere di allegare la qualità di legale rappresentante della società — assumendo rilevanza la prova di tale qualità solo nel...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 14549 del 9 novembre 2000
«Le ambasciate o rappresentanze diplomatiche sono organi esterni dello Stato cui appartengono e i loro titolari (ambasciatori o agenti diplomatici) hanno la funzione di rappresentare ad ogni effetto il proprio Stato presso quello straniero dove...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 11848 del 21 maggio 2009
«Nel nuovo sistema istituzionale e costituzionale degli enti locali, il riconoscimento in capo al Presidente della Provincia della rappresentanza dell'ente, ai sensi dell'art. 50 del testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali,...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 24930 del 29 novembre 2007
«La mancanza di specifica contestazione circa la qualità di sostituto del sindaco nel vice-sindaco che, non indicando tale qualità, abbia sottoscritto la procura speciale alle liti, non produce l'invalidità e la conseguente inammissibilità del...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 15603 del 10 dicembre 2001
«L'ammissibilità del ricorso per cassazione, proposto dal Sindaco in rappresentanza del Comune, non resta esclusa per il fatto che la deliberazione della Giunta municipale, autorizzativa di tale impugnazione, sia intervenuta successivamente alla...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 560 del 19 gennaio 2000
«Per gli enti pubblici, la mancanza della deliberazione autorizzativa a stare in giudizio incide in via generale sulla legittimazione processuale, ed è rilevabile in ogni stato e grado del giudizio. Con particolare riferimento agli Istituti...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9284 del 5 agosto 1992
«L'autorizzazione a stare in giudizio in rappresentanza della unità sanitaria locale, rilasciata dal comitato di gestione ai fini dell'opposizione a precetto, non abilita il rappresentante legale dell'Usl alla proposizione del regolamento...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 20596 del 1 ottobre 2007
«In tema di rappresentanza processuale delle persone giuridiche, la persona fisica che ha conferito il mandato al difensore non ha l'onere di dimostrare tale sua qualità, neppure nel caso in cui l'ente si sia costituito in giudizio per mezzo di...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 14813 del 3 ottobre 2003
«Nell'ipotesi in cui con il medesimo atto sia stata proposta opposizione a precetto e istanza di sospensione, il creditore si sia costituito all'udienza fissata per la discussione dell'istanza di sospensione e al suo procuratore costituito sia...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10563 del 4 luglio 2003
«L'ammissibilità dell'atto difensivo (nella specie il controricorso nel giudizio di cassazione) posto in essere prodotto da una persona fisica in nome e per conto di una società non può essere messa in discussione sotto il profilo del difetto del...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8327 del 11 giugno 2002
«In relazione alla rappresentanza in giudizio delle persone giuridiche, il principio che il giudice ha l'obbligo di accertare, anche d'ufficio e in sede di impugnazione, la legittimazione processuale, comporta che egli deve verificare se il...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8760 del 27 giugno 2000
«Le ordinarie preclusioni relative all'acquisizione del materiale probatorio occorrente per la decisione della causa non operano ai fini dell'acquisizione delle produzioni relative alla legittimazione processuale, le quali possono essere compiute...»