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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1309 del 3 febbraio 1993
«...dello straniero, posto che tale condizione – di cui all'art. 16 delle disposizioni preliminari al codice civile – spiega rilievo solo sul fondamento nel merito della pretesa avanzata dallo straniero stesso, non incidendo sulla giurisdizione.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 187 del 11 gennaio 1993
«Nell'assicurazione per conto di chi spetta, che è diretta a garantire un bene determinato da qualsiasi danno che possa incidere sul suo valore economico, la persona dell'assicurato, avente diritto all'indennità in caso di danno, va individuata in...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 19525 del 20 dicembre 1993
«...falsa applicazione di norme di diritto e che la Corte regolatrice può sottoporre a diretto esame esegetico le relative norme in base ai criteri fissati dall'art. 12 delle disposizioni preliminari al Codice civile per l'interpretazione delle leggi.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6937 del 23 giugno 1993
«In tema di responsabilità civile degli insegnanti per i danni cagionati da fatti illeciti di loro allievi, il dovere di vigilanza imposto ai docenti dall'art. 2048, secondo comma, c.c. non ha carattere assoluto, bensì relativo, occorrendo...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 7448 del 7 luglio 1993
«Nel giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo, che nel sistema delineato dal codice di procedura civile, si atteggia come un procedimento il cui oggetto non è ristretto alla verifica delle condizioni di ammissibilità e di validità del decreto...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1884 del 24 febbraio 1994
«Pertanto, è inammissibile l'azione proposta contro lo Stato, per ottenere il risarcimento dei danni che si assumono subiti a causa dell'indicata ordinanza, a norma dell'art. 2 legge n. 117 del 1988 sul risarcimento dei danni cagionati...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2018 del 1 marzo 1994
«Nelle assicurazioni in nome altrui o per conto di chi spetta, tra le quali rientra anche l'assicurazione per la responsabilità civile derivante dalla circolazione di un veicolo di proprietà di soggetto diverso dallo stipulante, il contraente,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 12720 del 12 dicembre 1995
«In tema di sospensione necessaria del processo civile, anche se nel testo dell'art. 295 c.p.c., modificato dall'art. 35 legge n. 353 del 1990, manca il riferimento ad una pregiudiziale «controversia amministrativa» (presente, invece, nella...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3912 del 3 aprile 1995
«Il giudizio che si celebra a seguito di annullamento, da parte della Corte di cassazione, delle disposizioni civili della sentenza penale è un giudizio di rinvio in sede civile ed in grado d'appello, sicché, in mancanza di diversa...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9770 del 15 settembre 1995
«...accertamento possa svolgere efficacia nei confronti delle parti del giudizio civile, il che resta escluso nei confronti di quei soggetti che non abbiano partecipato al giudizio penale o non siano stati, quanto meno, posti in grado di parteciparvi.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1501 del 27 febbraio 1996
«Poiché nel nuovo codice di procedura penale non è stata riprodotta la disposizione di cui all'art. 3, secondo comma, del codice abrogato, né sono state reiterate le altre disposizioni alla stessa collegate (artt. 24 ss. dello stesso codice) – con...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2906 del 29 marzo 1996
«...tenuto ad erogare l'indennità di disoccupazione (l'Inps), atteso che la compensatio lucri cum damno risponde al criterio di adeguamento del risarcimento al danno effettivamente subito, secondo i principi di cui all'art. 1223 codice civile.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7862 del 27 agosto 1996
«Il pignoramento di crediti del debitore verso terzi o di cose del debitore che sono in possesso di terzi è validamente eseguito ad opera dell'aiutante ufficiale giudiziario mediante notifica al terzo ed al debitore, ad istanza del creditore...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9514 del 30 ottobre 1996
«La deliberazione del Consiglio Nazionale Forense approvata con D.M. 24 novembre 1990, n. 392, contenente la determinazione degli onorari e dei diritti spettanti agli avvocati e procuratori in materia civile e penale integra un regolamento adottato...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 622 del 22 gennaio 1997
«La cessazione della materia del contendere costituisce il riflesso processuale del venire meno della ragion d'essere della lite, per la sopravvenienza di un fatto che priva le parti di ogni interesse a proseguire il giudizio, ma di per se non da...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6416 del 14 luglio 1997
«Qualora in accoglimento del ricorso della parte civile la Corte di cassazione annulli la sentenza penale limitatamente alle disposizioni civili con rinvio della causa al giudice civile competente in grado in appello, questi è chiamato a compiere...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6625 del 18 luglio 1997
«Il rapporto che sorge, fra il privato e l'agente di borsa od un istituto di credito autorizzato a negoziare in borsa, dà luogo al cosiddetto «ordine di borsa», che non si inquadra in nessuna delle figure negoziali previste dal codice civile, e...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8737 del 8 settembre 1997
«L'estinzione del giudizio civile, derivante dal trasferimento dell'azione civile nel processo penale, non si produce automaticamente, ma in tanto opera in quanto l'effetto estintivo sia eccepito ai sensi dell'art. 307 c.p.c.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 98 del 9 gennaio 1997
«Nel procedimento possessorio – quale regolato dal codice di procedura civile nel testo antecedente alla novellazione di cui alla legge n. 353 del 1990 – il ricorso previsto dall'art. 703, comma primo, del codice di rito vale ad introdurre sia la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11743 del 20 novembre 1998
«Il giudizio che si celebra a seguito di annullamento da parte della Corte di cassazione della sentenza penale ai fini civili è un giudizio di rinvio in sede civile e grado d'appello cui sono applicabili le disposizioni dell'art. 394 c.p.c....»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12424 del 10 dicembre 1998
«In tema di responsabilità civile ex art. 2048 c.c., il dovere di vigilanza dell'insegnante va commisurato all'età ed al grado di maturazione raggiunto dagli allievi in relazione alle circostanze del caso concreto.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2980 del 20 marzo 1998
«In tema di responsabilità civile della pubblica amministrazione nell'esecuzione di un'opera pubblica, ad escludere l'antigiuridicità del fatto e la colpa dell'amministrazione per i danni arrecati a terzi non basta la circostanza che quest'ultima...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6640 del 8 luglio 1998
«Con riguardo all'illecito civile si ha interruzione del nesso di causalità per effetto del comportamento sopravvenuto dello stesso danneggiato anche quando il fatto di costui si ponga come unica ed esclusiva causa dell'evento di danno, sì da...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 801 del 27 gennaio 1998
«...del diritto in contesa, come nel caso in cui, durante la pendenza del procedimento giudiziario concernente il trattamento di invalidità civile, tale trattamento venga riconosciuto all'avente titolo con una decorrenza successiva a quella richiesta.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9440 del 21 settembre 1998
«Il codice di procedura penale del 1988, non ha riprodotto la regola, dettata dall'art. 3 del codice di rito previgente, della necessaria pregiudizialità del processo penale rispetto a quello civile. Ma, pur se nel sistema attualmente in vigore...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 12806 del 18 novembre 1999
«Il provvedimento di sospensione del giudizio, che il giudice di merito abbia adottato sul presupposto della ritenuta rilevanza di un giudizio penale ai fini della decisione della causa civile, è qualificabile come provvedimento di sospensione...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 13426 del 2 dicembre 1999
«In sede di decisione – successivamente al 2 giugno 1999 – sull'istanza di regolamento di competenza d'ufficio sollevata da un pretore del lavoro, adito in riassunzione, relativamente ad una controversia, sulla quale il tribunale, originariamente...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10825 del 16 agosto 2000
«Le dichiarazioni rese agli organi di polizia giudiziaria, ancorché non siano vincolanti in sede civile, costituiscono confessione stragiudiziale fatta ad un terzo che il giudice ha il potere-dovere di apprezzare liberamente. (Fattispecie relativa...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11225 del 28 agosto 2000
«Nel caso in cui, nel corso di un giudizio civile, venga formulata istanza di esibizione documentale ex art. 210 c.p.c., la parte nei cui confronti tale istanza è formulata è tenuta a conservare la documentazione oggetto di essa fino a che il...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15022 del 21 novembre 2000
«Nei casi d'improcedibilità dell'azione penale per difetto di querela, spetta al giudice civile accertare se ricorrano o meno gli estremi di un reato al fine della liquidazione dei danni morali.»