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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19605 del 16 settembre 2010
«Ne consegue che non è ammissibile il ricorso straordinario per cassazione (unico mezzo d'impugnazione applicabile "ratione temporis" alle opposizioni esecutive) nel caso in cui il provvedimento del giudice dell'esecuzione, assunto ai sensi...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 389 del 16 gennaio 1981
«Le sentenze pronunziate su opposizioni agli atti esecutivi nelle esecuzioni traenti titolo da controversie di lavoro, sono impugnabili con il ricorso per cassazione ai sensi dell'art. 111 della Costituzione, giacché l'art. 618 bis c.p.c. (nel...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4190 del 22 febbraio 2010
«In tema di opposizione agli atti esecutivi, qualora l'opponente non compaia all'udienza di comparizione fissata ex art. 618, primo comma, c.p.c., è applicabile l'art. 181, primo comma, c.p.c., e, conseguentemente, il giudice dell'esecuzione deve...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 967 del 22 gennaio 2003
«Ne consegue che, in mancanza dei requisiti formali e sostanziali (quale il rispetto del principio del contraddittorio) richiesti per le sentenze (nonché, come nella specie, in caso di provenienza da una giudice — quello dell'esecuzione — al quale...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1029 del 25 gennaio 2012
«È inammissibile per difetto di interesse il ricorso per cassazione proposto avverso una sentenza che abbia rigettato l'opposizione agli atti esecutivi del debitore quando non sia dedotto, nell'atto di impugnazione, l'interesse in concreto leso e...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15227 del 11 luglio 2011
«In tema di opposizione agli atti esecutivi, il provvedimento del giudice dell'esecuzione di reiezione dell'istanza di revoca dell'ordinanza di chiusura della fase sommaria,non può essere impugnato con ricorso per cassazione ai sensi dell'art. 111,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12793 del 9 luglio 2004
«Nella esecuzione esattoriale, secondo la disciplina stabilita dal D.P.R. n. 602 del 1973, il decreto con il quale il giudice dell'esecuzione rigetta la domanda diretta a ottenere la decadenza dell'aggiudicatario per mancato versamento del prezzo...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 711 del 18 gennaio 2003
«In tema di opposizione agli atti esecutivi, qualora l'opponente non compaia all'udienza di comparizione fissata ex art. 618, primo comma, c.p.c., e applicabile l'art. 181, primo comma, c.p.c., e, conseguentemente, il giudice dell'esecuzione deve...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17636 del 11 dicembre 2002
«In tema di esecuzione per il rilascio di cui agli artt. 605 ss. c.p.c., la decisione sull'opposizione agli atti esecutivi (che costituisce il rimedio accordato sia per far valere le irregolarità formali dell'atto di precetto sia per denunciare...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8597 del 22 giugno 2001
«In materia di esecuzione forzata, la decisione sulla opposizione relativa alla regolarità formale del titolo esecutivo e alla notificazione dello stesso e del precetto (nella specie, nullità del precetto per mancanza, nella copia notificata...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12492 del 21 settembre 2000
«È inammissibile il ricorso per cassazione avverso la parte dell'ordinanza di assegnazione delle cose nell'espropriazione presso terzi che costituisce esercizio negativo del potere di differire il processo esecutivo a norma dell'art. 618, primo...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6968 del 6 luglio 1999
«La sentenza pronunciata all'esito del giudizio di opposizione agli atti esecutivi (dovendosi qualificare come tale l'opposizione concernente la regolarità formale dei singoli atti di esecuzione) è inappellabile ai sensi dell'art. 618 c.p.c. e...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8765 del 9 settembre 1997
«...come provvedimento abnorme, sicché contro di esso deve ritenersi consentito il rimedio del ricorso per cassazione ex art. 111 Cost., ancorché il ricorso sia diretto a far valere non l'abnormità del provvedimento, ma la sua erroneità nel merito.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7608 del 14 agosto 1997
«I provvedimenti indilazionabili emessi ex art. 618 c.p.c. in relazione a proposte opposizioni agli atti esecutivi hanno natura incidentale e funzione ordinatoria, con la conseguenza che essi non sono impugnabili con autonomo ricorso per cassazione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6665 del 19 luglio 1997
«Il ricorso per cassazione, per violazione di legge, proposto avverso sentenze rese su opposizione agli atti esecutivi deve ritenersi ammissibile, ai sensi dell'art. 111 Cost., per effetto del disposto dell'art. 618 comma secondo e terzo c.p.c....»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9696 del 16 novembre 1994
«Conseguentemente è ammissibile il ricorso per cassazione contro la sentenza con cui il giudice dell'esecuzione abbia qualificato un'opposizione non come opposizione all'esecuzione, ma come opposizione agli atti esecutivi, ancorché il ricorrente...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2685 del 14 marzo 1991
«...di rigetto dell'istanza di conversione del pignoramento proposta dal debitore esecutato, che sia già decaduto dal pregresso beneficio accordatogli, è impugnabile con appello non con ricorso per cassazione ai sensi dell'art. 111 Cost.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5368 del 10 marzo 2006
«Allorquando sul giudizio di opposizione a precetto sia intervenuta la sentenza di appello e sia stato proposto ricorso per cassazione, sulla relativa istanza è competente il giudice d'appello e non la Corte di Cassazione e l'istanza, ove proposta...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22486 del 22 ottobre 2009
«È inammissibile il ricorso per cassazione, ai sensi dell'art. 111, settimo comma, Cost., contro l'ordinanza con cui il tribunale, ai sensi dell'art. 624, secondo comma, c.p.c., nel testo sostituito dall'art. 2, comma 3, lett. e), del D.L. n. 35...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22488 del 22 ottobre 2009
«È inammissibile il ricorso per cassazione, ex art. 111, settimo comma, Cost., contro l'ordinanza con cui il tribunale, ai sensi dell'art. 624, secondo comma, c.p.c. nel testo sostituito dall'art. 2, comma 3 lett. e), del D.L. n.35 del 2005,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6048 del 12 marzo 2009
«Nel regime di cui all'art. 624, comma secondo, cod. proc. civ., nel testo sostituito dal d.l. n. 35 del 2005, convertito nella legge n. 80 del 2005 e poi modificato dall'art. 18 della legge n. 52 del 2006, è inammissibile il ricorso per...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17791 del 30 agosto 2011
«L'ordinanza con la quale, previa qualificazione del procedimento come di opposizione agli atti esecutivi, venga disposta la revoca del decreto emesso "inaudita altera parte" di sospensione dell'esecuzione e contestualmente assegnato il termine per...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7979 del 25 agosto 1997
«...dallo stesso giudice che lo ha emesso ai sensi dell'art. 487 c.p.c. ed è impugnabile con il rimedio dell'opposizione agli atti esecutivi, con la conseguenza che contro lFo stesso è inammissibile il ricorso per cassazione ex art. 111 Cost.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3383 del 29 marzo 1991
«Il provvedimento del giudice dell'esecuzione di revoca di una precedente ordinanza, che abbia dichiarato l'estinzione del processo esecutivo e liquidato le spese, non è impugnabile con ricorso per cassazione ex art. 111 Cost. essendo soggetto...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15463 del 11 giugno 2008
«In caso di erronea proposizione dell'opposizione all'esecuzione e/o agli atti esecutivi, la relativa sentenza che si pronunci sul merito implicitamente esclude che il rimedio da praticare sia quello del reclamo e quindi, a seguito di ricorso per...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1531 del 3 febbraio 2003
«Pertanto, il termine annuale di decadenza dal ricorso per cassazione avverso la sentenza di appello emessa in detto giudizio (art. 327, c.p.c.), da calcolare ex numeratione dierum, deve essere computato senza aggiungere ad esso i 46 giorni di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1109 del 24 gennaio 2003
«...alla liquidazione delle spese ponendole a carico del debitore esecutato, avendo contenuto decisorio su diritti, e non essendo soggetta a particolari mezzi di impugnazione o a reclamo, è impugnabile con ricorso per cassazione ex art. 111 Cost.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1420 del 30 maggio 1966
«La corte di cassazione deve annullare senza rinvio la sentenza di secondo grado, che — invece di dichiarare la nullità del giudizio di opposizione, perché il ricorso per ingiunzione era stato sottoscritto da un procuratore legale esercente extra...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9216 del 19 aprile 2010
«Il decreto con il quale il giudice respinge il ricorso per decreto ingiuntivo non essendo suscettibile di dar luogo a una pronuncia definitiva, poiché il terzo comma dell'art. 640 c.p.c. consente la riproposizione della domanda respinta, non è...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 22502 del 1 dicembre 2004
«L'opponente a decreto ingiuntivo il quale non si sia tempestivamente costituito in giudizio può, ove il decreto non sia ancora stato dichiarato esecutivo, a norma dell'art. 647 c.p.c., a causa della mancata o tardiva costituzione, riproporre...»