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Corte costituzionale, sentenza n. 269 del 3 dicembre 2014
«Premesso che la disposizione impugnata non si occupa in alcun modo dell'accesso alla qualifica dirigenziale, ma disciplina esclusivamente le modalità di affidamento delle funzioni di direttore dell'istituto cimbro,...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 305 del 28 gennaio 2016
«La sentenza n. 37/2015, con la quale la Corte costituzionale ha dichiarato la incostituzionalità dell'art. 8, c. 24 del D.L. 192/2014, in una con l'art. 1, c. 14 del D.L. 150/2013, in forza dei quali è stato via via prorogato fino al...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7520 del 29 marzo 2010
«In tema di passaggi di personale e procedure volontarie di mobilità nel pubblico impiego privatizzato, il mantenimento del trattamento economico collegato al complessivo "status" posseduto dal dipendente prima del trasferimento...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 17894 del 12 agosto 2014
«In tema di pubblico impiego, i due termini utilizzati dall'art. 31 D.Lgs. 30 marzo 2001 n. 165 (disciplinante il passaggio diretto di personale tra amministrazioni diverse) ai fini dell'applicazione dell'art. 2112 c.c.,...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 174 del 12 luglio 2019
«In riferimento agli artt. 111 e 117, primo comma, Cost., quest'ultimo in relazione all'art. 6 CEDU, va dichiarata l'illegittimità costituzionale dell'art. 7, commi 28, 29 e 30, della legge della Regione Friuli-Venezia Giulia 29...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9603 del 2 maggio 2011
«L'art. 32, co. 5, della legge n. 183 del 2010 (c.d. collegato lavoro) è applicabile retroattivamente a fattispecie maturate prima della sua entrata in vigore (ai sensi del co. 7 della medesima disposizione) solo in quanto la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 25170 del 11 ottobre 2018
«L'atto introduttivo dell'opposizione esecutiva successiva all'inizio dell'esecuzione (ex artt. 615, comma 2, 617, comma 2, e 618, nonché 619, c.p.c..) che eventualmente si discosti dal modello legale (il quale richiede un ricorso direttamente...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 26493 del 30 dicembre 2010
«In tema di pubblico impiego contrattualizzato, l'art. 40, comma 3, D.Lgs. n. 165 del 2001 (nel testo vigente prima delle modifiche apportate dal D.Lgs. 27 ottobre 2009, n. 150, applicabile "ratione temporis"), nel prevedere che la...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5637 del 9 marzo 2009
«In tema di sanzioni disciplinari nei rapporti di lavoro pubblico privatizzato, il termine di venti giorni per la contestazione dell'addebito, previsto dall'art. 24, comma 2, del contratto collettivo del comparto Ministeri del 16...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 13579 del 4 luglio 2016
«Nel pubblico impiego privatizzato, il divieto di corresponsione della retribuzione corrispondente alle mansioni superiori, stabilito dall'art. 56, comma 6, del D.Lgs. n. 29 del 1993, come modificato dall'art. 25 del D.Lgs. n....»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4382 del 23 febbraio 2010
«Nel pubblico impiego contrattualizzato, il divieto di corresponsione della retribuzione corrispondente alle mansioni superiori, stabilito dal sesto comma dell'art. 56 del D.Lgs. n. 29 del 1993, come modificato dall'art. 25 del D.Lgs. n....»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 25099 del 27 novembre 2006
«In tema di affissione del codice disciplinare nel pubblico impiego privatizzato, la previsione delle sanzioni e delle relative conseguenze in norme aventi forza di legge - in particolare, per l'amministrazione scolastica, il...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 3366 del 24 maggio 2004
«La disposizione in esame individua, infatti, precise cadenze temporali per la rapida definizione del procedimento disciplinare, imponendo che lo stesso «deve essere proseguito o promosso entro 90 giorni dalla ricezione della...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 2180 del 20 aprile 2006
«Tale principio non è derogato da alcuna disposizione relativa alla particolare fattispecie dell'inidoneità sopravvenuta di segretari comunali: in tal caso, infatti, è prevista solo la prioritaria considerazione delle disponibilità...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 5487 del 11 ottobre 2005
«Alla luce del nuovo testo dell'art. 51 Cost., come modificato con L. cost. 30 maggio 2003, n. 1 - con il quale si è prescritto che, per consentire ai cittadini di entrambi i sessi di accedere agli uffici pubblici ed alle...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 21796 del 14 ottobre 2009
«Ove il giudice di primo grado, decidendo questioni concernenti l'efficacia, la validità o l'interpretazione delle clausole dei contratti collettivi del pubblico impiego privatizzato, decida anche sul merito della domanda e...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10009 del 27 aprile 2010
«Comparto Sanità biennio economico 2000-2001, stipulato il 20 settembre 2001, la disposizione contrattuale collettiva si interpreta nel senso che, ai fini del menzionato trattamento economico, il conferimento dell'incarico di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5397 del 9 marzo 2007
«Vertendosi in tema di lavoro pubblico contrattualizzato, ai sensi dell'art. 63 del D.Lgs. 30 marzo 2001 n. 165, è rimessa alla giurisdizione del giudice ordinario la controversia promossa dal partecipante, risultato primo tra...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 25277 del 29 novembre 2006
«In tema di lavoro pubblico contrattualizzato e di procedure concorsuali, deve riconoscersi: a) la giurisdizione del giudice amministrativo nelle controversie relative ai concorsi per soli candidati esterni; b) identica...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 7581 del 31 marzo 2006
«In tema di controversie di pubblico impiego, la domanda del dipendente o ex dipendente dell'lNPS concernente il diritto all'equo indennizzo, a norma del regolamento del personale di detto Istituto, non attiene ad un...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 10755 del 17 aprile 2019
«n tema di liquidazione dei compensi del difensore, il valore della causa concernente l'accertamento dell'esistenza di una servitù di passaggio va determinato sulla base dei criteri stabiliti dall'art. 15 c.p.c. ed alla luce dell'oggetto delle...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 194 del 17 marzo 2013
«La circostanza, infatti, che una specifica cosa non venga "classificata" dallo Stato come di «interesse artistico, storico, archeologico o etnoantropologico», e dunque non venga considerata come «bene culturale», non equivale ad...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 210 del 18 luglio 2014
«È costituzionalmente illegittimo, per violazione degli artt. 9 e 117, secondo comma, lett. s), Cost., 3, primo comma, lett. n) dello statuto sardo e 6 del D.P.R. n. 480 del 1975, l'art. 1 della legge della Regione autonoma...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 17223 del 3 novembre 2016
«Oggetto di tutela dell'art. 174, D.Lgs. n. 42 del 2004 (Codice dei beni culturali) sono i beni di interesse culturale, indipendentemente dalla dichiarazione di cui all'art. 13 del medesimo Codice ed il ricorrente non può...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 405 del 7 dicembre 2006
«Infatti, lo scopo principale dell'obbligo di denuncia dei trasferimenti di proprietà o di detenzione di beni culturali (art. 59 del D.Lgs. n. 42 del 2004), previsto dalla disposizione censurata, è quello di mettere l'amministrazione...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4126 del 12 novembre 2015
«Al fine di individuare i caratteri tipici, caratterizzanti il servizio pubblico, occorre far riferimento all'imputabilità o alla titolarità del servizio in capo alla P.A., alla destinazione del servizio al soddisfacimento...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 178 del 26 luglio 2018
«Nelle materie rimesse alla competenza esclusiva statale, la semplice novazione della fonte normativa costituisce causa di illegittimità della disposizione regionale. La conservazione ambientale e paesaggistica spetta, in base...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 189 del 20 luglio 2016
«La procedura di autorizzazione paesaggistica disciplinata dalla normativa statale, non derogabile da parte delle Regione, è volta a stabilire proprio se un determinato intervento abbia o meno un impatto paesaggistico...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 44 del 11 febbraio 2011
«È incostituzionale l'art. 1, 12° comma, ultima parte, L.R. 21 gennaio 2010, n. 2, Campania, nella parte in cui prevede il finanziamento con fondi comunitari (Risorse Fondo Europeo di Sviluppo Regionale - FERS), da parte della regione,...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 249 del 24 luglio 2009
«Sono inammissibili le questioni di legittimità costituzionale degli artt. 181, commi da 7 a 11, 214, commi 3, 5 e 9 del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, per ritenuta violazione degli artt. 3, 97 e 111 Cost., concernenti...»