-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 6266 del 13 febbraio 2009
«La scarcerazione dell'imputato, da parte del giudice che abbia accolto la richiesta dello stesso di restituzione nel termine per proporre impugnazione avverso sentenza di condanna contumaciale, opera esclusivamente con riferimento alla detenzione...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 35555 del 17 settembre 2008
«Non è manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale, in riferimento agli artt. 24, 111, 117 Cost., dell'art. 175. comma secondo, c.p.p., nella parte in cui preclude all'imputato di essere restituito nel termine per impugnare...»
-
Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 11971 del 18 marzo 2008
«In tema di estradizione dall'estero, la questione concernente la violazione della clausola di specialità, già dedotta e decisa ovvero non eccepita nel giudizio di cognizione, non è più deducibile in sede di esecuzione. (In motivazione, la Corte ha...»
-
Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 6026 del 7 febbraio 2008
«L'impugnazione proposta dal difensore, di fiducia o di ufficio, nell'interesse dell'imputato contumace, una volta che sia intervenuta la relativa decisione, preclude all'imputato la possibilità di ottenere la restituzione nel termine per proporre...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 35865 del 1 ottobre 2007
«Non è di ostacolo alla restituzione nel termine per impugnare una sentenza contumaciale la condotta dell'imputato che abbia tentato di sottrarsi alle indagini e dato anche false generalità, salvo che lo stesso non abbia avuto effettiva conoscenza...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 35361 del 21 settembre 2007
«Nel caso di contestuale pendenza dinanzi al giudice dell'esecuzione di una richiesta diretta all'accertamento della mancanza o della non esecutività del titolo esecutivo e della domanda di restituzione nel termine per l'impugnazione della sentenza...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 27350 del 23 marzo 2007
«Sussiste la legittimazione del difensore di fiducia, ancorché sprovvisto di procura speciale, a proporre istanza di restituzione nel termine per l' impugnazione della sentenza contumaciale, ex art. 175, comma secondo, c.p.p., considerato che non...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 34468 del 16 ottobre 2006
«L'imputato contumace ha diritto, se risulti provato che non ha avuto conoscenza del processo e dei provvedimenti relativi, ivi compresa la sentenza definitiva, di ottenere la restituzione nel termine per proporre impugnazione, anche se il...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 32678 del 3 ottobre 2006
«In tema di restituzione nel termine per proporre impugnazione contro una sentenza contumaciale, il giudice è tenuto a conformarsi alla decisione della Corte europea dei diritti dell'uomo che, in accoglimento del ricorso proposto dal condannato,...»
-
Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 14991 del 28 aprile 2006
«Nel procedimento per la restituzione in termini, sulla relativa istanza il giudice competente provvede de plano, a meno che non sia in corso un procedimento principale con rito camerale, nel qual caso sulla predetta istanza decide nelle medesime...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 11510 del 22 marzo 2011
«La competenza a decidere sulla richiesta di restituzione nel termine per l'opposizione al decreto penale di condanna spetta al giudice per le indagini preliminari che ha emesso il decreto opposto. (In motivazione la Corte ha precisato che la...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 681 del 27 marzo 1995
«Per «giudice che procede» deve correttamente intendersi il giudice designato dall'ordinamento a compiere gli atti — non tutti necessariamente giurisdizionali — occorrenti per l'esaurimento della fase che si è svolta davanti a lui e l'inizio di...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 19100 del 16 maggio 2011
«La nullità derivante dalla violazione dell'obbligo della polizia giudiziaria di avvertire l'indagato della facoltà di farsi assistere, nel corso di una perquisizione o sequestro, da un difensore (art. 114 disp. att. c.p.p.) deve essere eccepita,...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 23981 del 26 maggio 2004
«In tema di sequestro probatorio, il ritardo nella notifica del decreto di convalida, emesso in termine, non è causa di nullità né di inefficacia della misura adottata, atteso che la prima non è prevista dalla legge e la seconda discende solo dalla...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 20377 del 30 aprile 2004
«Le disposizioni del codice di rito concernenti i termini per la proposizione dell'impugnazione operano anche con riferimento al ricorso per cassazione avverso gli atti abnormi, con la sola eccezione delle ipotesi di gravame proposto nei confronti...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5090 del 28 ottobre 1999
«L'inosservanza del termine di dieci giorni prima dell'udienza di sorveglianza entro il quale deve essere notificato l'avviso dell'udienza medesima all'interessato e al suo difensore determina una nullità assoluta e insanabile ai sensi degli artt....»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 11864 del 4 dicembre 1995
«L'omessa notificazione dell'impugnazione non ne determina la inammissibilità, ma ha come unica conseguenza la mancata decorrenza del termine per la proposizione, da parte del soggetto interessato e nei casi in cui è consentito, dell'appello...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 9398 del 13 agosto 1998
«In tema di udienza preliminare, l'omessa notifica all'imputato dell'avviso di cui al primo comma dell'art. 419 c.p.p. (atti introduttivi) non costituisce ipotesi di nullità assoluta ai sensi dell'art. 179 c.p.p., bensì rientra nel regime di cui...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 7227 del 10 febbraio 2000
«È abnorme il provvedimento con cui il Gip, dato atto, al termine della discussione nell'udienza preliminare, delle conclusioni difensive di non utilizzabilità di dichiarazioni accusatorie, i verbali relativi alle quali non erano stati allegati dal...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 22784 del 22 maggio 2003
«In tema di patrocinio dei non abbienti, l'inosservanza da parte del giudice, a fronte di rituale richiesta di ammissione al beneficio, dell'obbligo di adottare immediatamente il provvedimento previsto dall'art. 6, comma 1, della legge 30 luglio...»
-
Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 1021 del 11 gennaio 2002
«In tema di prescrizione del reato, la sospensione del procedimento e il rinvio o la sospensione del dibattimento comportano la sospensione dei relativi termini ogni qualvolta siano disposti per impedimento dell'imputato o del suo difensore, ovvero...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 14873 del 18 aprile 2012
«La violazione da parte della polizia giudiziaria dell'obbligo di avvertire l'indagato, ai sensi dell'art. 114 disp. att. c.p.p., della facoltà di farsi assistere da un difensore di fiducia nel corso di una perquisizione o sequestro integra una...»
-
Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 22242 del 1 giugno 2011
«Il termine ultimo di deducibilità della nullità a regime intermedio, derivante dall'omessa notificazione dell'avviso di fissazione dell'udienza camerale di appello ad uno dei due difensori dell'imputato, è quello della deliberazione della sentenza...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 7523 del 27 giugno 2000
«In tema di udienza preliminare, l'omessa notifica all'imputato dell'avviso di cui all'art. 419 c.p.p. non costituisce ipotesi di nullità assoluta ai sensi dell'art. 179 c.p.p. bensì rientra nel regime di cui all'art. 180 c.p.p. Ciò in quanto...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5911 del 7 dicembre 1995
«In tema di procedimento di riesame, la mancata osservanza del termine di tre giorni liberi previsto dall'art. 309, comma 8, c.p.p. per la notifica dell'avviso di udienza all'imputato e al difensore dà luogo ad una nullità di ordine generale, ma...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 3986 del 12 aprile 1995
«L'art. 555, comma terzo, c.p.p., nel prevedere che il decreto di citazione a giudizio davanti al pretore deve essere notificato all'imputato almeno quarantacinque giorni prima della data fissata per il dibattimento, non prescrive espressamente, a...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1362 del 7 febbraio 1994
«Qualora l'imputato abbia nominato due difensori l'omesso avviso della data di celebrazione dell'udienza ad uno di essi (e la conseguente sua assenza) dà luogo a nullità di ordine generale incidendo sull'assistenza dell'imputato nel processo (art....»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2761 del 6 settembre 1993
«L'inosservanza del termine di tre giorni fissato dall'art. 324, sesto comma, c.p.p. per le comunicazioni e le notificazioni attinenti all'udienza fissata per la discussione della richiesta di riesame presentata avverso provvedimenti cautelari di...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5657 del 7 dicembre 1995
«La mancata indicazione, nel decreto che, ai sensi dell'art. 104 c.p.p., dispone il differimento dei colloqui tra imputato e difensore, delle «specifiche ed eccezionali ragioni di cautela», cui fa riferimento la citata disposizione normativa, dà...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3604 del 6 novembre 1995
«In tema di nullità a regime c.d. «intermedio», una volta verificatasi la decadenza prevista dall'art. 182, comma 2, c.p.p., rimane preclusa anche la possibilità di rilevazione d'ufficio da parte del giudice, entro il termine di cui all'art. 180...»