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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 1153 del 13 gennaio 2009
«L'inutilizzabilità dei risultati delle intercettazioni, accertata nel giudizio penale di cognizione, ha effetti anche nel giudizio promosso per ottenere la riparazione per ingiusta detenzione.»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 7931 del 1 marzo 2011
«In tema di misure cautelari, qualora il pubblico ministero, nelle more della decisione su una impugnazione incidentale "de libertate", intenda utilizzare, nei confronti dello stesso indagato e per lo stesso fatto, elementi probatori "nuovi" può...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1370 del 28 ottobre 1994
«Ai fini della non applicazione, ex art. 273, secondo comma, c.p.p., di una misura cautelare personale, può rilevare anche il favorevole giudizio prognostico in ordine alla concessione, in caso di condanna, della sospensione condizionale della pena.»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 32383 del 30 agosto 2010
«Il giudice, nell'accertare la sussistenza o meno della condizione ostativa al riconoscimento del diritto all'equa riparazione per ingiusta detenzione, consistente nell'incidenza causale del dolo o della colpa grave dell'interessato rispetto...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 4311 del 30 gennaio 2003
«In tema di indennizzo per la riparazione di ingiusta detenzione, ai fini della liquidazione del relativo indennizzo non possono porsi sullo stesso piano la custodia cautelare in carcere e la detenzione domiciliare per il carattere meno afflittivo...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 876 del 30 marzo 1992
«Il diritto alla riparazione per ingiusta detenzione, di cui all'art. 314 c.p.p., è riconoscibile anche a favore di chi abbia subito privazione della libertà in regime di arresti domiciliari, attesa l'espressa equiparazione contenuta nell'art. 284...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 12816 del 11 aprile 2006
«Qualora, proposta impugnazione avverso ordinanza applicativa di una misura cautelare interdittiva (nella specie, sospensione dall'esercizio di un pubblico ufficio) sopravvenga la perdita di efficacia di detta misura, deve escludersi che permanga...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 1420 del 21 giugno 1996
«In tema di impugnazione di provvedimenti dispositivi di misure cautelari, la cessazione dell'efficacia di queste ultime consegue alla mancata trasmissione da parte dell'Autorità procedente di tutti gli atti presentati a norma dell'art. 291, comma...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 8388 del 24 febbraio 2009
«L'ammissibilità della richiesta di applicazione di misure cautelari personali, presentata dal magistrato dell'ufficio del pubblico ministero, assegnatario del procedimento non implica l'assenso scritto del procuratore della Repubblica, previsto...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 6963 del 2 dicembre 1998
«Stante l'autonomia esistente tra l'ordinanza applicativa di una misura cautelare emessa dal giudice dichiaratosi incompetente e quella, successiva, adottata nel termine di venti giorni dal giudice competente, deve ritenersi che l'interesse...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1886 del 4 giugno 1997
«Ai fini del computo dei termini di durata massima della custodia cautelare deve farsi riferimento ai reati per i quali si procede nella fase presa in considerazione, perciò il proscioglimento con la sentenza di primo grado per alcune delle...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 19702 del 13 novembre 2012
«In tema di compravendita, la disciplina della garanzia per vizi si esaurisce negli artt. 1490 ss. c.c., che pongono il venditore in una situazione non tanto di obbligazione, quanto di soggezione, esponendolo all'iniziativa del compratore, intesa...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 7963 del 18 maggio 2012
«In tema di mansioni, il comportamento del datore di lavoro che lascia in condizione di inattività il dipendente non solo viola l'art. 2103 c.c., ma è al tempo stesso lesivo del fondamentale diritto al lavoro, inteso soprattutto come mezzo di...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 4012 del 29 novembre 1994
«Nel procedimento d'impugnazione delle misure cautelari custodiali anche l'interesse diretto ad ottenere, dopo la cessazione della custodia, una pronuncia giudiziaria ai fini della riparazione per l'ingiusta detenzione deve essere connotato, ai...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 22 del 20 dicembre 1993
«Il principio secondo cui la revoca della misura cautelare personale, intervenuta nel corso del procedimento incidentale di riesame o, comunque, di impugnazione del provvedimento con il quale la misura è stata applicata o mantenuta, non comporta il...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 20 del 8 novembre 1993
«Anche alle ordinanze, non impugnate, adottate dal tribunale ex artt. 309 e 310 c.p.p. in sede di riesame o di appello avverso provvedimenti de libertate, nonché alle pronunzie emesse dalla cassazione a seguito di ricorso contro tali ordinanze, o...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 40750 del 4 dicembre 2002
«È ammissibile, sotto il profilo dell'interesse, la richiesta di riesame anche qualora sia nel frattempo intervenuta sentenza di condanna non definitiva, potendo detta richiesta investire non solo il requisito delle esigenze cautelari (a meno che...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1006 del 30 aprile 1997
«In materia di riesame delle misure cautelari, per il combinato disposto di cui agli artt. 127 comma terzo, 309 c.p.p. e 101 comma secondo att., la sospensione della decorrenza del termine di cui all'art. 309 comma decimo è disposta nell'esclusivo...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 4763 del 22 gennaio 2000
«È inammissibile, per difetto di interesse, il ricorso avverso ordinanza di custodia cautelare già revocata, allorché con lo stesso si deduca la destinazione all'uso personale dello stupefacente, atteso che l'interesse ad impugnare un provvedimento...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2411 del 29 agosto 1994
«Se è vero che il principio secondo cui la revoca (e — a fortiori — pure la cessazione) della misura cautelare personale, intervenuta nel corso del procedimento incidentale di riesame o, comunque, di impugnazione del provvedimento con il quale la...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4536 del 2 febbraio 2012
«La proposizione di una domanda di riparazione per ingiusta detenzione non è preclusa dalla circostanza che la Corte di cassazione abbia rigettato un ricorso avverso un provvedimento adottato dal Trib. lib. dopo che un'altra pronuncia della...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 2429 del 20 gennaio 2012
«Nel procedimento per la riparazione dell'ingiusta detenzione il giudice deve rigettare l'istanza se le parti non ottemperino al suo invito ad integrare la documentazione presentata, trovando applicazione le regole del processo civile ed essendo,...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 2422 del 20 gennaio 2012
«Nel procedimento di riparazione per l'ingiusta detenzione non possono essere prospettate per la prima volta dinanzi alla Corte di Cassazione le ragioni ostative all'accoglimento della domanda, trovando applicazione i principi del processo civile...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 5080 del 9 febbraio 2010
«In tema di riparazione per ingiusta detenzione, i periodi di sospensione condizionata della pena ai sensi della L. n. 207 del 2003 (c.d. "indultino") sono equiparabili ad altre modalità di espiazione della pena per le quali il diritto alla...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 2509 del 20 gennaio 2010
«Non può dar luogo al riconoscimento della riparazione per ingiusta detenzione il fatto che il soggetto che ha subito custodia cautelare sia stato poi condannato, in esito al giudizio di merito, ad una pena condizionalmente sospesa, atteso che...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 37037 del 29 settembre 2008
«In tema di riparazione per l'ingiusta detenzione, la colpa grave che osta alla riparazione non è integrata dalla mera condizione di tossicodipendente, ma ben può essere ravvisata nel comportamento del tossicodipendente che detenga sostanze...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 4194 del 28 gennaio 2008
«In tema di riparazione per l'ingiusta detenzione, il giudice deve fondare la propria decisione su fatti concreti esaminando la condotta del richiedente sia prima che dopo la perdita della libertà ed indipendentemente dalla conoscenza che il...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 4154 del 28 gennaio 2008
«In materia di riparazione per l'ingiusta detenzione, la facoltà da parte dell'indagato di non rispondere in sede di interrogatorio, la reticenza e persino la menzogna — che costituiscono legittimo esercizio del diritto di difesa — possono rilevare...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 1694 del 14 gennaio 2008
«Il mantenimento della veste di amministratore di una società commerciale dopo la cessione della medesima a colui che l'ha utilizzata per la consumazione di una serie di truffe e violazioni finanziarie, omettendo di esercitare i dovuti controlli...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 1678 del 14 gennaio 2008
«In materia di riparazione per l'ingiusta detenzione, gli interessi al tasso legale sulla somma attribuita all'istante — non già moratori, bensì corrispettivi — vanno riconosciuti, se richiesti, dal passaggio in giudicato del provvedimento...»