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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10650 del 9 maggio 2007
«Nel caso in cui ad una violazione del codice della strada consegua anche la sanzione accessoria dell’obbligo di ripristino dello stato dei luoghi odi rimozione delle opere abusive, da eseguire entro un determinato termine,...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 16130 del 26 aprile 2010
«La confisca prevista dall’art. 213, comma 2-sexies, d.lgs. 30 aprile 1992, n. 285, avente ad oggetto i ciclomotori o i motoveicoli adoperati per commettere un reato, richiede che il rapporto strumentale tra il mezzo adoperato ed il reato sia...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 20301 del 23 luglio 2008
«La comunicazione preventiva di fermo amministrativo (cd. preavviso) di un veicolo, notificata a cura del concessionario esattore, non arrecando alcuna menomazione al patrimonio — poiché il presunto debitore, fino a quando il fermo non sia...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 18276 del 30 agosto 2007
«Ai fini dell’applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria prevista dall’art. 216 sesto comma cod. strada, riguardante la guida di un veicolo nonostante l’intervenuto ritiro della patente, non elimina l’antigiuridicità...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 862 del 31 marzo 1999
«In tema di patteggiamento la durata della sanzione amministrativa accessoria, quando non sia stata indicata nella richiesta delle parti e non coincida con il limite temporale minimo o non sia a questo assai vicina, va motivata con...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 4137 del 22 aprile 1996
«In tema di sanzioni amministrative accessorie derivanti dalla violazione di norme del codice della strada, poiché, secondo gli artt. 218 e 219 cod. str., la competenza ad ordinare la sospensione o la revoca della patente...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 31662 del 20 luglio 2004
«Il giudice penale non ha giurisdizione quando un fatto costituente illecito amministrativo venga portato alla sua cognizione senza connessione oggettiva con il fatto-reato da accertare, ossia senza che risulti necessario, ai fini...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 39107 del 20 settembre 2016
«In tema di guida in stato di ebbrezza, il giudice che dichiari l’estinzione del reato per l’esito positivo della prova, ai sensi dell'art. 168-ter cod. pen., non può applicare la sanzione amministrativa accessoria della sospensione...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 41415 del 24 settembre 2013
«In tema di guida in stato di ebbrezza, ove l’impugnazione della sentenza sia avvenuta esclusivamente per contestare l’omessa statuizione delle sanzioni amministrative accessorie, con conseguente passaggio in giudicato del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1446 del 9 febbraio 2006
«Contro il provvedimento di sospensione della patente di guida emesso dal prefetto, ex art. 223 nuovo codice della strada (d.lgs. 30 aprile 1992, n. 285 come novellato dall’art. 120 d.lgs. 10 settembre 1993, n. 360) deve ritenersi...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 5296 del 10 maggio 1995
«L’art. 186 del D.L. 30 aprile 1992, n. 285, demanda agli organi di polizia la facoltà, e non l’obbligo, di accertare, in caso di incidente, lo stato di ebbrezza del conducente del veicolo con gli strumenti e la procedura previsti dall’art. 379 del...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 41818 del 30 ottobre 2009
«Nel caso di estinzione del reato di guida in stato di ebbrezza per intervenuta oblazione, il giudice penale non può applicare la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida, che è invece rimessa, ai...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 15936 del 18 aprile 2016
«Ai fini della configurabilità della contravvenzione di guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti, è necessario che lo stato di alterazione del conducente dell’auto venga accertato attraverso un esame tecnico su campioni di liquidi...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 39160 del 23 settembre 2013
«Ai fini della configurabilità del reato di cui all’art. 187 cod. strada, non è sufficiente che l’agente si sia posto alla guida del veicolo subito dopo aver assunto droghe ma è necessario che egli abbia guidato in stato di alterazione...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 6995 del 12 febbraio 2013
«Ai fini della configurabilità del reato di guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti, lo stato di alterazione del conducente può essere dimostrato attraverso gli accertamenti biologici in associazione ai dati...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 11848 del 26 marzo 2010
«Ai fini della configurabilità del reato di guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti, è necessario che lo stato di alterazione del conducente dell’auto venga accertato attraverso un esame tecnico su campioni di liquidi biologici,...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 14803 del 28 aprile 2006
«Ai fini della configurabilità della contravvenzione di guida sotto l'influenza di sostanze stupefacenti (art. 187 c.d.s.), è necessario che lo stato di alterazione del conducente dell’auto venga accertato nei modi previsti dal comma...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 867 del 31 marzo 1999
«La sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida, prevista per il reato di guida in stato di ebbrezza o di alterazione fisica o psichica correlata con l’uso di sostanze stupefacenti o psicotrope, non può...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 26168 del 23 giugno 2016
«In tema di revoca della patente per il reato di guida in stato di alterazione da stupefacenti, ai fini della realizzazione della condizione di «recidiva nel biennio», rileva la data del passaggio in giudicato della sentenza relativa...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 32416 del 26 luglio 2016
«La revoca della sanzione sostitutiva del lavoro di pubblica utilità, disposta per mancata osservanza delle prescrizioni, comporta il ripristino della sola pena residua, calcolata sottraendo dalla pena complessivamente inflitta il periodo...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 24055 del 4 giugno 2015
«Quando è stato emesso decreto penale di condanna, la successiva richiesta del difensore del condannato di applicazione della pena sostitutiva del lavoro di pubblica utilità prevista dall’art. 187, comma ottavo bis D.Lgs. 30...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 12197 del 14 marzo 2017
«Il reato di rifiuto di sottoporsi ad accertamenti sanitari sull’eventuale stato di alterazione psicofisica derivante dall’uso di sostanze stupefacenti, previsto dall’art. 187, comma quinto cod. strad., è configurabile esclusivamente...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 42308 del 15 settembre 2017
«In tema di circolazione stradale, risponde del reato previsto dall'art. 189, comma 6, cod. strada, (cd. reato di fuga), il soggetto che, coinvolto in un sinistro con danni alle persone, effettui soltanto una sosta momentanea, senza...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 34712 del 10 agosto 2015
«In caso di incidente stradale con danno alle persone, la polizia giudiziaria può procedere all’arresto facoltativo fuori flagranza del conducente che non ha ottemperato all’obbligo di fermarsi, in relazione al reato previsto...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 10006 del 12 marzo 2001
«In tema di circolazione stradale, le condotte descritte dai commi 6 e 7 dell’art. 189 cod. strad., che disciplinano gli obblighi dell’utente in caso di incidente, integrano distinte ipotesi di reato, lesive di beni giuridici diversi,...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 12106 del 1 dicembre 1994
«Poiché per l’art. 189 D.Lgs. 30 aprile 1992, n. 285 la violazione dell’obbligo di fermarsi è sanzionata diversamente secondo che si sia trattato di incidente con danno alle sole cose o di incidente con danno alle persone, qualora il fatto...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4178 del 19 dicembre 1975
«Le cause di scioglimento, o di cessazione degli effetti civili, del matrimonio, previste dall'art. 3 della L. 1 dicembre 1970, n. 898, operano in presenza del presupposto che, per effetto di esse, la comunione spirituale e materiale fra i coniugi...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3079 del 3 settembre 1976
«Alla stregua della testuale formulazione degli artt. 1 e 2 della L. 1 dicembre 1970, n. 898, nonché della ratio della stessa, il divorzio non viene pronunziato sulla base della mera constatazione della ricorrenza di una delle ipotesi...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1562 del 5 aprile 1978
«La reversibilità della disgregazione della comunione spirituale e materiale dei coniugi, nonostante l'infruttuoso tentativo di conciliazione, che può portare il giudice del divorzio a negare la pronuncia di scioglimento o di cessazione degli...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 416 del 15 gennaio 2000
«Per promuovere il giudizio di divorzio è sufficiente — ai sensi dell'articolo 3, n. 2, lett. b), della L. n. 898 del 1970 — che sia divenuta definitiva la pronuncia di separazione, essendo irrilevante che la sentenza stessa sia stata impugnata nel...»