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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 3298 del 18 marzo 2003
«Pur a seguito della privatizzazione del pubblico impiego, è ammissibile il ricorso straordinario al Capo dello Stato per l'impugnazione delle sanzioni disciplinari irrogate nei confronti dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche. Infatti, nel...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 471 del 5 febbraio 2001
«L'esperibilità del ricorso straordinario al Capo dello Stato va riconosciuta in relazione a controversie rientranti nella giurisdizione ordinaria, tutte le volte in cui l'atto della p.a., indipendentemente dal suo regime giuridico formale, risulti...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. gen., sentenza n. 72 del 29 maggio 1997
«È ammissibile il ricorso straordinario al capo dello Stato nei confronti dell'inerzia mantenuta dalla commissione medica superiore sul ricorso proposto contro la determinazione della commissione medica di primo grado, di rigetto della pretesa...»
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Consiglio di Stato, Sez. Comm. Spec., sentenza n. 512 del 1 luglio 2002
«Ai fini della legale constatazione del silenzio-rifiuto, in vista della successiva impugnativa mediante ricorso straordinario al Capo dello Stato, tenuto conto delle peculiarità della fattispecie, può risultare idonea e sufficiente la...»
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Consiglio di Stato, Sez. I, sentenza n. 3218 del 29 ottobre 2003
«È fondato il ricorso straordinario al Capo dello Stato col quale i componenti di una giunta comunale abbiano richiesto l'accertamento del diritto al rimborso delle spese legali da essi sostenute in un giudizio di responsabilità amministrativa...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 23190 del 23 maggio 2018
«La sentenza di condanna per il reato di diserzione di cui all'art. 148 c.p.m.p., divenuta irrevocabile, non può essere oggetto di revoca ai sensi dell'art. 673 cod. proc. pen., in quanto la legge 23 agosto 2004 n. 226, che dispone la sospensione...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 208 del 15 gennaio 2013
«...proposto nel caso in cui abbia ad oggetto l'impugnazione degli stessi provvedimenti già sottoposti al vaglio della Sezione consultiva del Consiglio di Stato o di provvedimenti la cui invalidità è derivata dalla pronuncia di invalidità dei primi.»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1405 del 9 marzo 2010
«Il principio di alternatività fra ricorso straordinario al Capo dello Stato e ricorso giurisdizionale, per il suo carattere limitativo dell'esercizio del diritto di azione, non è suscettibile di applicazione analogica; pertanto, esso opera nel...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 9 del 27 giugno 2006
«La regola dell'alternatività tra ricorso giurisdizionale e ricorso straordinario al Capo dello Stato (o, come nel caso di specie, ricorso straordinario al Presidente della Regione siciliana) è valida nel solo caso in cui il soggetto,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 21997 del 18 maggio 2018
«In caso di reato commesso nel territorio nazionale da un cittadino soggetto anche alla giurisdizione ecclesiastica della Santa Sede, con cui non vigono accordi idonei a derogare alla disciplina di cui all'art. 11 cod. pen., il processo canonico...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 30153 del 5 luglio 2018
«Per il principio di territorialità della legge penale di cui all'art. 6, comma secondo, cod. pen., il reato si considera commesso nel territorio dello Stato anche quando l'azione o l'omissione che lo costituisce è stata ivi realizzata soltanto in...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 24795 del 1 giugno 2018
«...di rinnovamento del giudizio nello Stato ai sensi dell'art. 11, comma secondo, cod. pen., alla cui efficacia non osta una pregressa richiesta di riconoscimento della sentenza straniera ex art. 12, comma secondo, seconda parte, cod. pen.).»
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Cassazione civile, Sez. Trib., sentenza n. 16471 del 20 agosto 2004
«Il principio di alternatività fra il ricorso straordinario al Capo dello Stato e quello giurisdizionale, già fissato dall'art. 34 R.D. 26 giugno 1924, n. 1054, e mantenuto nell'attuale disciplina con l'art. 8, comma 2, D.P.R. 24 novembre 1971, n....»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 722 del 21 ottobre 1983
«In ossequio al principio di alternatività fra ricorso straordinario al Capo dello Stato e ricorso giurisdizionale, stabilito dagli art. 34 t.u. 26 giugno 1924, n. 1054, 20 l. 6 dicembre 1971, n. 1034 e 8 D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199, è...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 25157 del 5 giugno 2018
«Costituisce presupposto per l'inclusione, nel provvedimento di cumulo delle pene concorrenti, di una pena inflitta con una decisione pronunciata all'estero, l'eseguibilità della condanna nello Stato, non dovendo, pertanto, essere inserita la pena...»
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Consiglio di Stato, Sez. II, sentenza n. 945 del 23 maggio 2007
«È inammissibile il ricorso straordinario proposto nei confronti di un atto amministrativo per vizi di illegittimità derivati da un atto presupposto, se l'atto presupposto (nella specie, un regolamento) sia stato precedentemente impugnato dallo...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1852 del 21 aprile 2005
«La regola dell'alternatività tra il ricorso straordinario al Capo dello Stato e quello giurisdizionale, sancita dall'art. 8 D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199, pur non essendo suscettibile di interpretazione analogica, allorché le due impugnative...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 6529 del 23 dicembre 2008
«Il principio di alternatività del ricorso straordinario al Capo dello Stato, quale delineato dagli artt. 8 e 10, D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199, per la sua specialità insita nel rilievo costituzionale di tale rimedio di giustizia (art. 100 comma...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1276 del 16 marzo 2007
«Perché operi il principio dell'alternatività, desumibile dall'art. 8 comma 2, D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199 tra ricorso giurisdizionale e ricorso straordinario al Capo dello Stato è necessario che il primo non sia solo notificato ma anche...»
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Consiglio di Stato, Sez. Comm. Spec., sentenza n. 988 del 29 maggio 1998
«È ammissibile il ricorso straordinario al capo dello Stato contro un provvedimento inibitorio di pubblicità ingannevole, emesso dall'autorità garante della concorrenza e del mercato.»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 47794 del 19 ottobre 2018
«Ai fini dell'operatività della così detta "clausola di equivalenza" di cui all'art. 40, secondo comma, cod. pen., non è necessario che il titolare della posizione di garanzia sia direttamente dotato dei poteri atti ad impedire la lesione del bene...»
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Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana, sentenza n. 971 del 9 dicembre 2008
«St. ha natura di organo giurisdizionale ai sensi dell'art. 177, ora art. 234, del Trattato anche quando esprime il proprio parere sul ricorso straordinario al Capo dello Stato (Corte di Giustizia, 16 ottobre 1997, C 69-96-79-96) e poiché in base...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1440 del 4 aprile 2008
«Al fine di far valere il titolo alla puntuale esecuzione della decisione sul ricorso straordinario non è utilizzabile lo strumento del ricorso per l'ottemperanza che è limitato all'esecuzione del giudicato; nondimeno, in base al principio di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 15978 del 18 dicembre 2001
«Il decreto che provvede sul ricorso straordinario al Capo dello Stato, pur ponendosi ai di fuori dell'ordine gerarchico della p.a. e su un piano alternativo rispetto alla tutela giurisdizionale, ha natura amministrativa; ne consegue che esso non...»
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Consiglio di Stato, Sez. II, sentenza n. 521 del 18 giugno 1997
«È inammissibile il ricorso straordinario al capo dello Stato proposto contro il diniego di accesso a documenti amministrativi.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 21567 del 6 ottobre 2006
«...ai processi che comportino l'esercizio di attività giurisdizionale, nel cui ambito non è compreso il procedimento promosso con il ricorso straordinario al Capo dello Stato, il quale, pur avendo carattere contenzioso, ha natura amministrativa.»
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Consiglio di Stato, Sez. I, sentenza n. 3162 del 3 luglio 2015
«In ordine alle modalità applicative del contributo unificato atti giudiziari dovuto per i ricorsi straordinari al Capo dello Stato, appaiono corrette le direttive del Ministero dell'interno, che per i ricorsi straordinari nelle materie di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 13996 del 26 marzo 2018
«In tema di elemento soggettivo del reato, l'indagine sulla colpevolezza di un soggetto ad imputabilità diminuita va effettuata con gli stessi criteri adottabili nei riguardi del soggetto pienamente capace, anche se la ridotta capacità di intendere...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 32221 del 13 luglio 2018
«In tema di elemento soggettivo del reato, la colpa cosciente è configurabile nel caso in cui l'agente abbia previsto in concreto che la sua condotta poteva cagionare l'evento ma abbia agito con il convincimento di poterlo evitare, sicché, ai fini...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 53409 del 28 novembre 2018
«L'aggravante della minorata difesa si fonda su una valutazione in concreto delle condizioni che hanno consentito di facilitare l'azione criminosa non rilevando l'idoneità astratta di una situazione, quale il tempo di notte.(Nella fattispecie la...»