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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 3044 del 8 febbraio 2013
«Spetta al giudice ordinario, ai sensi dell'art. 39 bis del d.l. 1° ottobre 2007, n. 159, aggiunto dalla legge di conversione 29 novembre 2007, n. 222, la giurisdizione in ordine alla domanda proposta dal concessionario della gestione di un...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9325 del 19 aprile 2007
«La moltiplicazione delle ipotesi di giurisdizione esclusiva e la consistenza delle materie ad essa attribuite comportano che, in sede di regolamento di giurisdizione, fermo restando il criterio di riparto fondato sul binomio diritti-interessi,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 4016 del 20 aprile 1998
«La convenzione stipulata fra un comune e un privato costruttore con la quale questi al fine di conseguire il rilascio di una concessione (o di una licenza) edilizia si obblighi ad un facere o a determinati adempimenti nei confronti dell'ente...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 2382 del 26 febbraio 1992
«Il diniego della licenza o concessione edilizia (pure nelle forme del silenzio-rifiuto), al pari del ritardo nel rilascio della medesima, ed ancorché sia intervenuta pronuncia del giudice amministrativo di accertamento dell'illegittimità del...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 11053 del 22 dicembre 1994
«Nell'esecuzione forzata per espropriazione presso terzi, promossa nei confronti della pubblica amministrazione, sussiste giurisdizione del giudice ordinario, vertendosi in tema di tutela di posizioni di diritto soggettivo in materia estranea alla...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 8743 del 4 aprile 2008
«È devoluta alla giurisdizione di legittimità del Giudice amministrativo l'impugnazione del provvedimento con cui il Comitato Provinciale di Controllo abbia annullato la delibera comunale determinativa dell'indennità di esproprio. Infatti, non...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 94 del 4 aprile 2000
«La sanzione pecuniaria irrogata dall'amministrazione al proprietario di un immobile di interesse artistico e storico, a norma dell'art. 59 legge n. 1089 del 1939, per l'esecuzione di opere pregiudizievoli del bene, ha carattere alternativo...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10370 del 19 ottobre 1998
«Il conferimento, da parte di un ente pubblico, di un incarico ad un professionista non inserito nella struttura organica dell'ente medesimo (e che mantenga, pertanto, la propria autonomia organizzativa e l'iscrizione al relativo albo) costituisce...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 3848 del 20 febbraio 2007
«In materia di contributi e sovvenzioni pubbliche, il riparto di giurisdizione tra giudice ordinario e giudice amministrativo deve essere attuato distinguendo le ipotesi in cui il contributo o la sovvenzione è riconosciuto direttamente dalla legge...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 14201 del 29 maggio 2008
«Il rispetto dei diritti inviolabili della persona umana ha assunto, anche nell'ordinamento internazionale, il valore di principio fondamentale, riducendo la portata e l'ambito di altri principi ai quali tale ordinamento si è tradizionalmente...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 309 del 27 maggio 1999
«Ai sensi del primo comma dell'art. 3 della legge 31 maggio 1995, n. 218 un momento di collegamento idoneo a radicare la giurisdizione italiana sussiste non solo quando il convenuto ha la cittadinanza italiana o la residenza in Italia, ma anche...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9890 del 5 ottobre 1998
«Con la sentenza dichiarativa dell'incompetenza del giudice adito ha termine il procedimento davanti al medesimo giudice, e in tal senso detta sentenza è «definitiva», ma, se la causa viene riassunta tempestivamente davanti al giudice dichiarato...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 19704 del 13 novembre 2012
«L'obbligo di astensione, rilevante in sede disciplinare a norma dell'art. 2, comma primo, lett. c), del d.l.vo 23 febbraio 2006, n. 109, non è limitato alle sole ipotesi previste dall'art. 51, comma primo, c.p.c. e dagli artt. 36 e 37 cod. proc....»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1113 del 14 febbraio 1984
«Il provvedimento sull'istanza di ricusazione, da parte del giudice indicato come competente dall'art. 53 c.p.c. (nella specie, presidente del tribunale, trattandosi di ricusazione del pretore), non trova ostacolo o preclusione nella circostanza...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 22959 del 4 novembre 2011
«Ai fini della determinazione del compenso spettante al consulente tecnico d'ufficio (nella specie, incaricato di espletare un accertamento di natura contabile in una procedura fallimentare circa gli interessi relativi ad un mutuo bancario) deve...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 24257 del 21 novembre 2007
«Nel procedimento relativo alla liquidazione dell'indennità spettante al custode di cose sottoposte a sequestro penale è parte necessaria il P.M., quale organo preposto alla vigilanza sull'osservanza delle leggi ed alla tutela dei diritti e degli...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 11431 del 12 maggio 2010
«È configurabile l'illecito disciplinare previsto dall'art. 2, comma 1, lett. c), d.l.vo 23 febbraio 2006 n. 109 (consapevole inosservanza del dovere di astensione nei casi previsti dalla legge) pure a carico del magistrato del P.M., benché per...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 13507 del 16 settembre 2002
«È ravvisabile un conflitto d'interessi tra chi è incapace di stare in giudizio personalmente ed il suo rappresentante legale (nella specie, figlio minore e rispettivi genitori), ogni volta che l'incompatibilità delle rispettive posizioni è anche...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6201 del 9 luglio 1997
«Configura vizio insanabile della costituzione del rapporto processuale e perciò determina la nullità del relativo giudizio per violazione del principio del contraddittorio, rilevabile d'ufficio in ogni stato e grado del procedimento, l'omessa...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 16553 del 14 luglio 2010
«L'elemento oggettivo del delitto di cui all'art. 419 c.p. (devastazione e saccheggio) consiste, nell'ipotesi della commissione di fatti di devastazione, in qualsiasi azione, con qualsivoglia modalità posta in essere, produttiva di rovina,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 20659 del 25 settembre 2009
«Il secondo comma dell'art. 78 c.p.c. si riferisce ai casi in cui sorga un conflitto di interessi tra rappresentante e rappresentato non altrimenti disciplinato da norme sostanziali, per cui, nei casi di conflitto, la parte non può esercitare...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 14866 del 16 novembre 2000
«In caso di omessa nomina di un curatore speciale processuale ad un incapace giudiziale in conflitto, anche soltanto potenziale, di interesse processuale con il tutore, che ne ha la rappresentanza sostanziale nel processo, il giudizio è nullo per...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2800 del 10 marzo 1995
«Il principio posto dall'art. 78, secondo comma, c.p.c., secondo cui in caso di conflitto di interessi tra rappresentante e rappresentato deve nominarsi a quest'ultimo un curatore speciale, ha validità generale e comprende tutti i casi in cui vi...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1771 del 18 maggio 1976
«In tema di rappresentanza sostanziale, il conflitto di interessi tra rappresentante e rappresentato non può essere rilevato d'ufficio o dedotto per la prima volta in sede di legittimità (come si verifica, al contrario, per il conflitto di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1808 del 29 marzo 1979
«L'esistenza di un conflitto di interessi fra rappresentante e rappresentato, se può legittimare una delle altre parti, che vi abbia interesse, a chiedere la nomina di un curatore speciale al rappresentato ai sensi dell'art. 79 cpv. c.p.c., non può...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4491 del 10 agosto 1982
«Nel caso di conflitto di interessi fra un minore ed il genitore esercente la potestà, insorto in relazione ad un giudizio pendente, la nomina del curatore speciale del minore compete, a norma dell'art. 320 ultimo comma c.c., unicamente al giudice...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3487 del 12 febbraio 2009
«Il potere del giudice di merito di riferire alle autorità che esercitano il potere disciplinare sui difensori in caso di violazione del dovere di comportarsi in giudizio con lealtà e probità, ovvero di ordinare la cancellazione di espressioni...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8634 del 29 maggio 2003
«In virtù della espressa previsione di cui all'art. 95 c.p.c. (secondo cui sono a carico di chi ha subito l'esecuzione le spese sostenute dal creditore procedente e da quelli intervenuti che partecipano utilmente alla distribuzione), il recupero...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 17281 del 12 agosto 2011
«La condanna solidale al pagamento delle spese processuali nei confronti di più parti soccombenti può essere pronunciata non solo quando vi sia indivisibilità o solidarietà del rapporto sostanziale, ma pure nel caso in cui vi sia una comunanza di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 2801 del 9 marzo 1993
«Con riguardo alla posizione delle imprese escluse dal fallimento perché soggette al regime della liquidazione coatta amministrativa, sono devolute alla giurisdizione amministrativa le controversie aventi ad oggetto il decreto ministeriale che...»