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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4568 del 22 maggio 1997
«Nel caso di immobile in comunione il singolo comproprietario il quale faccia valere un’esigenza propria può agire per il rilascio nei confronti del conduttore ai sensi dell’art. 28 della legge 27 luglio 1978, n. 392, non essendo richiesto che...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 13092 del 24 maggio 2017
«In materia di locazione immobiliare ad uso diverso da abitazione, intervenuta la disdetta del contratto da parte del locatore, ove il conduttore, per parte propria, si avvalga della facoltà di recesso per gravi motivi, è comunque tenuto al...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11756 del 5 novembre 1991
«In tema di locazione di immobili destinati ad una delle particolari attività indicate dall’art. 42 della L. 27 luglio 1978 n. 392, il secondo comma del citato art. 42, nella parte che richiama il preavviso per il rilascio di cui all’art. 28 e dice...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15018 del 5 agosto 2004
«In tema di recesso dal contratto di locazione di un immobile urbano adibito ad uso diverso da quello di abitazione, ai sensi dell’art. 29, lett. c) della legge n. 392/1978, il possesso della concessione edilizia, ai fini del diniego del rinnovo...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9614 del 10 settembre 1999
«Per la controversia che riguarda il rilascio di immobile ad uso non abitativo per finita locazione alla scadenza fissata dalle disposizioni transitorie della legge sull’equo canone, senza che siano posti in discussione i motivi di recesso previsti...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1865 del 21 febbraio 1995
«In tema di diniego della rinnovazione alla prima scadenza della locazione non abitativa per uno dei motivi indicati nell’art. 29 della L. 27 luglio 1978, n. 392, la motivata disdetta si pone come condizione di procedibilità della domanda di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8784 del 26 ottobre 1994
«La disposizione di cui all’art. 35 della L. n. 253 del 1950, secondo cui non può eseguirsi lo sfratto dai locali adibiti ad esercizio di farmacia senza la previa autorizzazione prefettizia, attiene alla fase esecutiva del provvedimento di rilascio...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11734 del 28 ottobre 1992
«In tema di locazione di immobili per uso diverso da quello abitativo, grava sul locatore che agisce per fare valere la facoltà di diniego del rinnovo del contratto alla prima scadenza per uno dei motivi indicati dall’art. 29 della legge sull’equo...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1739 del 17 febbraio 1987
«Ai sensi dell’art. 29 della legge n. 392 del 1978 il possesso della prescritta licenza o concessione costituisce una condizione dell’azione quando il rilascio dell’immobile locato sia richiesto per ricostruirlo, o ristrutturarlo, ovvero...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3421 del 24 marzo 1995
«In tema di recesso da contratto di locazione di immobile adibito ad uno diverso da quello di abitazione ai sensi dell’art. 29 lett. &) della L. 27 luglio 1978 n. 392 e nel caso in cui il locatore (nella specie, una banca che intendeva aprire nei...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8460 del 25 settembre 1996
«Ai fini del diniego di rinnovazione alla prima scadenza del contratto di locazione di immobili ad uso abitativo, qualora il locatore intenda, ai sensi dell’art. 29, comma 1, lett. c) della L. n. 392 del 1978, demolire l’immobile per ricostruirlo...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9526 del 17 settembre 1990
«La controversia avente ad oggetto la domanda del locatore diretta al rilascio dell’immobile locato ad uso diverso da quello di abitazione, per diniego del rinnovo alla prima scadenza, ai sensi dell’art. 29 della L. 27 luglio 1978 n. 392,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6595 del 15 dicembre 1984
«Poiché per la individuazione della natura di un provvedimento giurisdizionale è decisiva non la sua forma esteriore o la denominazione che il giudice gli abbia data, bensì il suo estrinseco contenuto, ha natura di sentenza ed è pertanto...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6752 del 6 agosto 1987
«In tema di procedura di rilascio di immobili urbani, l’ordinanza di rilascio a definizione del giudizio è prevista dall’art. 30, quarto comma, della L. n. 392/1978, per la sola ipotesi in cui il convenuto compaia in udienza e dichiari di non...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 566 del 23 gennaio 1988
«In tema di procedura di rilascio degli immobili locati, l’ordinanza prevista dal terzo e quarto comma dell'art. 30 della L. n. 392 del 1978, al pari dell’ordinanza di convalida ex art. 663 cod. proc. civ., è un provvedimento non impugnabile, ma...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4803 del 26 luglio 1986
«In tema di recesso del locatore dal contratto di locazione, l’ordinanza di cui all’ultimo comma dell’art. 30 della legge n. 392 del 1978 - con la quale il giudice, su istanza del locatore, alla prima udienza e comunque in ogni stato del giudizio,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9646 del 6 novembre 1996
«Nel procedimento disciplinato dall'art. 30 legge 27 luglio 1978 n. 392 (procedura del rilascio di immobile locato ad uso non abitativo, dopo la comunicazione del diniego di rinnovazione della locazione alla prima scadenza contrattuale ex art. 29...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11465 del 20 ottobre 1992
«In tema di procedura di rilascio degli immobili locati, i vizi dell’ordinanza di rilascio di cui ai commi terzo e quarto dell’art. 30 della L. 27 luglio 1978, n. 392, possono essere fatti valere solo con l’appello atteso che in tal caso la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23296 del 14 dicembre 2004
«In tema di responsabilità del locatore per mancata destinazione dell’immobile all’uso in relazione al quale ha ottenuto il rilascio per uno dei motivi previsti dall’art. 29 L. n. 392/78, tra le esigenze, ragioni e situazioni meritevoli di tutela...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9962 del 24 settembre 1991
«Le sanzioni previste dall’art. 31 della legge sull’equo canone, per quanto espressamente riferite all’ipotesi dell’esercizio in proprio da parte del locatore di una delle attività previste dall’art. 27, debbono essere applicate, sia per la ratio...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 723 del 26 gennaio 1987
«Ancorché l’art. 31 della legge n. 392 del 1978 commini la sanzione del ripristino del rapporto per l’ipotesi in cui il locatore, trascorsi sei mesi dal momento in cui abbia conseguito la disponibilità dell’immobile, non lo abbia adibito ad...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 892 del 14 febbraio 1986
«Fra la domanda diretta a conseguire l’indennità per la perdita dell’avviamento commerciale, ai sensi dell’art. 69 della legge n. 392 del 1978 - la quale, per il suo carattere di unitarietà e per le interrelazioni con il canone di locazione,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19 del 11 gennaio 1988
«In tema di locazione di immobili urbani, l’art. 31 della L. n. 392/1978 risolve il conflitto tra il diritto del precedente locatario al ripristino del contratto (nel caso di omessa destinazione dell’immobile, da parte del locatore, all’uso per cui...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6600 del 14 luglio 1994
«In tema di locazione di immobili adibiti ad uso non abitativo, la disciplina prevista nell’art. 31 della L. n. 392 del 1978 (diritto del conduttore al ripristino del contratto ed a determinati rimborsi, ovvero al risarcimento del danno) per...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 391 del 16 gennaio 1997
«Nel caso in cui il locatore non destini l’immobile, entro sei mesi dalla acquisita disponibilità, all’uso in relazione al quale aveva ottenuto il rilascio ai sensi dell’art. 29 legge 392 del 1978, le sanzioni civili previste dall’art. 31 della...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3624 del 24 marzo 1992
«L’art. 31 della L. 27 luglio 1978, n. 392, ove prevede il diritto del conduttore al ripristino del rapporto locativo ed al risarcimento del danno quando il locatore non dia al bene l’uso per il quale abbia promosso giudizio di rilascio, trova...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5151 del 11 maggio 1995
«Le sanzioni previste dall’art. 31 L. n. 392 del 1978 a carico del locatore che, avendo ottenuto la disponibilità dell’immobile per uno dei motivi previsti dall’art. 29, entro il termine di sei mesi dall’avvenuta consegna non lo abbia adibito...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15091 del 28 novembre 2001
«In tema di locazione di immobili urbani ad uso diverso da quello abitativo, il rilascio dell’immobile da parte del conduttore a seguito di disdetta ai sensi dell’art. 28, primo comma, della legge 27 luglio 1978, n. 392, non comporta il venir meno...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2834 del 26 febbraio 2002
«L’indennità per la perdita dell’avviamento commerciale è dovuta ope legis al conduttore uscente ai sensi dell’art. 34 legge 27 luglio 1978, n. 392, prescindendo da qualsiasi accertamento circa la relativa perdita ed il danno che il conduttore...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12419 del 10 dicembre 1998
«In tema di locazione di immobili urbani adibiti ad uso non abitativo, qualora la data di rilascio ricada nella sospensione dell’esecuzione prevista dall’art. 7 D.L. n. 551 del 1988, conv. nella legge n. 61 del 1989, il conduttore è tenuto, per...»