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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 5198 del 4 febbraio 2000
«...di revoca, con la conseguenza che le notificazioni eseguite al domicilio eletto sono assistite dalla presunzione legale, non suscettibile di dimostrazione contraria, che l'interessato abbia avuto o potuto avere notizia dell'atto di cui si tratta.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 16330 del 10 aprile 2013
«In tema di restituzione nel termine per impugnare, la notifica dell'estratto contumaciale della sentenza al difensore di fiducia presso cui l'imputato ha eletto domicilio deve ritenersi regolare anche quando il legale abbia nel frattempo...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 8704 del 4 marzo 2010
«L'estensione della presunzione legale di inadeguatezza di misure cautelari diverse da quella carceraria introdotta dal D.L. 23 febbraio 2009, n. 11 (convertito con modificazioni dalla L. n. 38 del 2009) deve trovare applicazione, in forza...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 45008 del 24 novembre 2009
«L'estensione della presunzione legale di inadeguatezza di misure cautelari diverse da quella carceraria, operata dall'art. 2, comma primo, lett. a), del D.L. 23 febbraio 2009, n. 11 (convertito con modd. dalla L. n. 38 del 2009) in relazione ad...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 45012 del 24 novembre 2009
«In tema di misure cautelari personali, la modifica dell'estensione della presunzione legale di inadeguatezza di misure diverse da quella custodiale, introdotta dal D.L. n. 11 del 2009 (convertito nella L. n. 38 del 2009), è previsione di carattere...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 23961 del 11 giugno 2009
«...a meno che non risultino acquisiti elementi dai quali risulti che non sussistono esigenze cautelari, determina una sorta di presunzione legale di inadeguatezza di ogni altra misura e di inversione della prova in ordine alle esigenze cautelari.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5577 del 11 dicembre 1995
«L'ordinanza che, prima della modifica dell'art. 275, comma 3, c.p.p. intervenuta con L. n. 352 del 1995, abbia ritenuto e motivato, al di là della presunzione legale di pericolosità allora vigente, la sussistenza delle esigenze cautelari, resiste...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 27919 del 14 luglio 2011
«...(che ha modificato l'art. 275 c.p.p., ampliando il catalogo dei reati per i quali vale la presunzione legale di adeguatezza della sola custodia carceraria), non può subire modifiche unicamente per effetto della nuova e più sfavorevole normativa.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 4840 del 14 gennaio 1997
«...cioè all'interno del procedimento de libertate . Per contro, qualora l'indagato sia rimasto estraneo al procedimento, neppure basterebbe la notifica del provvedimento per supplire alla carenza della legale presunzione di conoscenza.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5452 del 3 giugno 1998
«Per le notificazioni eseguite in forma diversa da quella della consegna a mani proprie del notificando nella sua residenza, dimora o domicilio, ex art. 139 c.p.c., opera il principio della cognizione legale che si basa sulla presunzione in forza...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 18664 del 30 ottobre 2012
«La scrittura privata, una volta intervenuto il riconoscimento o un equipollente legale di questo, è assistita da una presunzione di veridicità per quanto attiene alla riferibilità di essa al suo sottoscrittore, sicché la difformità tra...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2737 del 23 febbraio 2012
«I vincoli paesaggistici, inseriti nelle previsioni del piano regolatore generale, una volta approvati e pubblicati nelle forme previste hanno valore di prescrizione di ordine generale a contenuto normativo con efficacia "erga omnes", come tale...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5006 del 8 marzo 2005
«...del domicilio, presunzione non superata dalla permanenza dello studio legale in Palermo, in mancanza di prova sia della persistente iscrizione nell'albo professionale di quella città, sia del carattere fittizio del trasferimento di residenza).»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 7157 del 22 maggio 1990
«Nel caso di ubriachezza volontaria, colposa o preordinata, la presunzione legale d'imputabilità non è sufficiente a fondare un giudizio di responsabilità penale, occorre, infatti, accertare la colpevolezza dell'ubriaco secondo i normali criteri...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2501 del 22 febbraio 1990
«...si ripristina la ravvisabilità delle disposizioni relative all'omicidio (artt. 575-577 c.p.) ogni qual volta la manifestazione di volontà del consenziente debba ritenersi viziata in conseguenza di presunzione legale o di accertamenti di fatto.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13643 del 16 giugno 2014
«...probatoria prevista dall'art. 1835, secondo comma, cod. civ. si riferisce alle annotazioni che effettivamente figurino apposte sul libretto, senza che, da ciò, derivi una presunzione legale assoluta di compimento delle sole operazioni annotate.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5824 del 14 giugno 1990
«Qualora nel corso del procedimento divisionale, i termini della divisione vengano modificati mediante inclusione nella massa da dividere di beni non compresi al momento della proposizione della domanda, la presunzione legale di adesione dei...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 42 del 17 gennaio 1974
«Infatti, poiché contro tale stato è ammesso ricorso nei modi stabiliti dal regolamento, l'iscrizione nell'elenco degli utenti, compilato e pubblicato a norma di legge, ha valore di presunzione legale del possesso di strumenti metrici da parte...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 15872 del 25 giugno 2013
«La competenza territoriale per la dichiarazione di fallimento spetta al tribunale del luogo in cui l'imprenditore ha la sede principale dell'impresa, che si identifica con quello in cui vengono individuate e decise le scelte strategiche cui dare...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5391 del 11 marzo 2005
«...i suoi affari, e tale luogo, di regola, si deve presumere coincidente con quello della sede legale, potendo, tuttavia, siffatta presunzione di coincidenza essere vinta dalla prova del carattere meramente fittizio o formale della sede legale.»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 3081 del 8 febbraio 2011
«Ai fini della competenza del tribunale a dichiarare il fallimento, a norma dell'art. 9, comma 2, legge fall. - nel testo, "ratione temporis" vigente, di cui al D.L.vo 9 gennaio 2006, n. 5, resta imprescindibile la verifica dell'effettività del...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9753 del 18 luglio 2001
«...di coincidenza della sede legale con la sede effettiva dell'impresa è superata quando si è provato che il trasferimento della sede legale nell'imminenza della dichiarazione di fallimento non abbia avuto alcun seguito concreto ed effettivo.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3652 del 8 aprile 1998
«In tema di fallimento, ai fini della corretta individuazione del tribunale territorialmente competente a conoscere della domanda di fallimento di una società, ai sensi dell'art. 9 della legge fallimentare, la presunzione di coincidenza della sede...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1224 del 4 febbraio 2000
«La competenza territoriale per la dichiarazione di fallimento si determina con riferimento alla sede effettiva dell'impresa sociale, costituita dal centro di direzione e organizzazione dell'impresa stessa, da identificarsi in via presuntiva con la...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9199 del 1 settembre 1999
«Ai fini dell'individuazione del tribunale competente per territorio sull'istanza di fallimento, la presunzione di coincidenza della sede legale con la sede effettiva dell'impresa è superata quando sia provato che il trasferimento della sede legale...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 29830 del 29 dicembre 2011
«In tal caso, l'atto notorio non dà luogo ad una presunzione legale, sia pure "juris tantum", circa la spettanza delle indicate qualità di erede o di legatario, ma integra un mero indizio, che deve essere comprovato da altri elementi di giudizio....»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 26934 del 15 dicembre 2006
«In tema di fallimento, il provvedimento con il quale il giudice delegato — sul presupposto della inoperatività della «presunzione muciana» di cui all'art. 70 legge fall. sia alle fattispecie governate dal regime di comunione legale fra i coniugi...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7477 del 31 marzo 2011
«L'incapacità legale derivante dalla sentenza di interdizione decorre soltanto dal giorno della sua pubblicazione (art. 421 c.c.), con la conseguenza dell'operatività, fino a tale momento, della generale presunzione di normale capacità...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6602 del 25 giugno 1999
«...alle concomitanti funzioni connesse all'incarico afferente al portierato, ricorre la presunzione legale (iuris tantum) della qualità dichiarata, la quale per essere vinta abbisogna di rigorosa prova contraria da fornire da parte del destinatario.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 20482 del 6 ottobre 2011
«Ne consegue che la revoca del mandato, da qualificarsi atto unilaterale recettizio, regolato dall'art. 1335 c.c., può validamente essere portata a conoscenza del destinatario mediante procedimento di notificazione perfezionatosi con l'osservanza...»