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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 20361 del 5 ottobre 2011
«In tema di foro erariale, quando vi sia una pluralità di cause connesse ai sensi dell'art. 33 c.p.c. ed in una di esse sia parte un'Amministrazione statale, la competenza territoriale spetta al tribunale o alla corte d'appello del luogo ove ha...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13796 del 22 luglio 2004
«In caso di cumulo soggettivo, nelle cause nelle quali è parte un'amministrazione dello Stato, la prevalenza del foro erariale comporta che la competenza territoriale si determina applicando i soli criteri di collegamento operanti per la domanda in...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12323 del 5 dicembre 1998
«Nell'ipotesi di previsione legislativa di un foro esclusivo per tutti i giudizi civili in cui un certo soggetto sia parte, tale previsione può valere solo ad escludere ogni alternativa con i fori eventualmente concorrenti, ma non può impedire una...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6450 del 8 luglio 1994
«In tema di competenza per territorio le disposizioni sul cosiddetto foro erariale, di cui agli artt. 25 c.p.c. e 6-10, R.D. 30 ottobre 1933, n. 1611, si riferiscono alle sole controversie nelle quali sia parte «una amministrazione dello Stato» e...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5584 del 5 novembre 1984
«Nella controversia di lavoro in cui sia parte un'amministrazione dello Stato, la individuazione del tribunale territorialmente competente, in sede di gravame, deve essere effettuata alla stregua delle disposizioni sul foro erariale, di cui agli...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19808 del 4 ottobre 2004
«Nelle cause in cui sia parte un'amministrazione dello Stato, qualora l'obbligazione dedotta in giudizio abbia origine da un fatto illecito, ai fini dell'individuazione dal giudice competente per territorio, ex artt. 6 del R.D. n. 1611/1933 e 25...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12977 del 13 luglio 2004
«Infatti, le istituzioni scolastiche statali, alle quali è stata attribuita l'autonomia e la personalità giuridica a norma dell'art. 21 della legge n. 59 del 1997, sono compenetrate nell'Amministrazione dello Stato e ad esse è stato conservato il...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 11385 del 17 giugno 2004
«Nei casi in cui la Pubblica Amministrazione è convenuta, il foro erariale va individuato nel giudice del luogo ove ha sede l'ufficio dell'Avvocatura dello Stato nel cui distretto si trova il giudice del luogo in cui è sorta o deve eseguirsi...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9597 del 21 luglio 2000
«Nei processi a litisconsorzio necessario in cui sia parte un'amministrazione dello Stato (nella specie, azione diretta contro l'assicuratore della responsabilità civile da circolazione stradale e contro l'amministrazione statale responsabile del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3540 del 24 marzo 2000
«Nelle cause in cui è parte un'amministrazione dello Stato, ove l'obbligazione dedotta in giudizio abbia origine da un fatto illecito, ai fini della individuazione del giudice competente per territorio ai sensi degli artt. 6 del R.D. n. 1611 del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 612 del 21 gennaio 1997
«A seguito della trasformazione delle Ferrovie dello Stato prima in ente autonomo — ex legge n. 210 del 1985 — e poi in società per azioni concessionaria del servizio ferroviario, per l'esecuzione di sequestri e pignoramenti di redditi dei...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10963 del 8 agosto 2001
«Allorché la domanda di rimborso sia relativa a spese ospedaliere, sostenute all'estero senza previa autorizzazione amministrativa, per un ricovero reso necessario in considerazione delle migliori opportunità ivi presenti di attenuare o rimuovere...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5174 del 10 giugno 1997
«...quali a norma dell'art. 28 c.p.c. la competenza per territorio è inderogabile. Pertanto quando sia convenuta in giudizio una amministrazione dello Stato l'accordo sulla competenza intercorso tra i procuratori delle parti è improduttivo di effetti.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11967 del 8 giugno 2005
«Il richiamo posto dall'art. 7 R.D. n. 1611/ 1933 (sulla rappresentanza in giudizio dello Stato) ai «giudizi innanzi ai pretori» in ordine ai quali le norme di competenza ordinaria rimangono ferme anche quando sia in causa un'amministrazione dello...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4089 del 29 novembre 2000
«Ai fini della perseguibilità secondo la legge italiana dei reati commessi in territorio estero da parte di pubblici ufficiali a servizio dello Stato, abusando dei poteri o violando i doveri inerenti alla loro funzione, secondo quanto previsto...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 36595 del 22 settembre 2009
«In tema di reati fallimentari e societari, ai fini della affermazione della responsabilità penale degli amministratori senza delega e dei sindaci è necessaria la prova che gli stessi siano stati debitamente informati oppure che vi sia stata la...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 1233 del 30 gennaio 1988
«Ai fini della sussistenza del delitto di truffa in danno dello Stato, la scarsa diligenza o la mancanza di controllo e di verifica da parte dei pubblici funzionari dell'operato illegittimo del contribuente evasore, non escludono la idoneità dei...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 34986 del 14 agosto 2013
«La previsione del reato di false attestazioni nella dichiarazione finalizzata al rimpatrio del denaro e delle attività detenute, alla data indicata dalla legge, fuori dal territorio dello Stato, non esclude l'applicazione della norma...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 12910 del 29 marzo 2007
«La previsione del reato di false attestazioni nella dichiarazione finalizzata al rimpatrio del denaro delle attività detenute, alla data indicata dalla legge, fuori dal territorio dello Stato, non esclude l'applicazione della norma incriminatrice...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 2529 del 14 marzo 1997
«...ad esempio, dal dispendio di mezzi necessari per il ripristino dello stato dei luoghi o dall'apprestamento di opere di urbanizzazione eventualmente resesi necessarie dal permanere della costruzione nonostante l'illegalità originaria.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 17844 del 15 aprile 2003
«Il reato previsto dall'art. 677, comma 3 c.p. si realizza allorché il proprietario dell'edificio che minaccia rovina non si sia attivato per rimuovere le cause di pericolo, a nulla rilevando né l'ignoranza dello stato di pericolo - scaturente...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2309 del 5 marzo 1988
«Qualora, intimato lo sfratto per finita locazione nei confronti della P.A., il pretore, all'esito della fase speciale, rimetta le parti davanti al tribunale per la decisione del merito ai sensi dell'art. 667 c.p.c., trovano applicazione le norme...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6858 del 17 novembre 1983
«In tema di competenza per territorio, le disposizioni sul foro della pubblica amministrazione si riferiscono alle sole controversie in cui sia parte una amministrazione dello Stato, e non sono quindi estensibili nei riguardi degli enti che, pur...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2144 del 14 febbraio 2001
«In tema di legittimazione attiva e passiva nei giudizi in cui siano parti amministrazioni dello Stato, pur essendo indubbia l'unicità del soggetto al quale si riferisce l'azione di dette amministrazioni, al suo interno si distinguono i vari...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10890 del 6 dicembre 1996
«Ferme restando l'unicità e l'unitarietà della capacità giuridica dello Stato, della cui attività giuridica i vari rami dell'Amministrazione rappresentano, con la loro struttura burocratica specifiche settoriali estrinsecazioni operative, e fermo...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4432 del 27 marzo 2001
«Per il disposto dell'art. 2 del D.L.vo del Capo provvisorio dello Stato 13 maggio 1947, n. 438 (che regola la composizione e la competenza degli organi amministrativi dell'INAIL) la rappresentanza legale di detto ente spetta al suo presidente, il...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 560 del 19 gennaio 2000
«Pertanto, è inammissibile il controricorso con il quale il presidente dello Iacp di Isernia resiste, nel giudizio per cassazione avverso ordinanza pretorile ex art. 666 c.p.c., in forza di delibera del comitato esecutivo che non risulta ratificata...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 12831 del 3 settembre 2003
«L'Avvocatura dello Stato, cui spetta, senza bisogno di mandato, la rappresentanza processuale delle amministrazioni dello Stato, anche se ad ordinamento autonomo, ha la capacità di compiere tutti gli atti processuali consentiti al difensore munito...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 248 del 12 gennaio 1993
«Pertanto non è sufficiente per integrare gli estremi del reato né l'esecuzione di un'opera né la semplice alterazione dello stato naturale delle cose sottoposte a vincolo, ma occorre che tale alterazione abbia effettivamente determinato la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3502 del 11 luglio 1978
«Allorché in sede di opposizione all'esecuzione sia chiamata in giudizio l'amministrazione dello Stato per comunanza di causa, il giudice superiore, cui l'intera causa sia stata trasferita secondo le regole del Foro dello Stato, ove si verta in...»