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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 33305 del 4 ottobre 2002
«In tema di costituzione di parte civile, la lesione di qualsiasi forma di convivenza, purché dotata di un minimo di stabilità tale da fondare una ragionevole aspettativa di un futuro apporto economico, rappresenta legittima causa petendi di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 36343 del 30 ottobre 2002
«In tema di omessa convocazione dell'assemblea, la nuova formulazione dell'art. 2631 c.c. introdotta dall'art. 1 del decreto legislativo 11 aprile 2002, n. 61, in sostituzione dell'art. 2630, comma secondo, n. 2, c.c., ha trasformato la fattispecie...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 36859 del 5 novembre 2002
«In tema di bancarotta impropria da reato societario, la nuova disciplina introdotta dall'art. 4 del D.L.vo 11 aprile 2002, n. 61 si pone in rapporto di continuità rispetto alla precedente formulazione, in quanto il nesso di causalità tra la...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 37570 del 8 novembre 2002
«Il delitto di violazione dei sigilli di cui all'art. 349 c.p. si perfeziona con qualsiasi condotta idonea ad escludere l'obbligo di immodificabilità del bene, pur in assenza di sigilli o segni esteriori dell'avvenuto sequestro, sempre che si...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 38448 del 15 novembre 2002
«Il provvedimento con cui il giudice del dibattimento dichiara la nullità del decreto di citazione a giudizio emesso dal Gip a seguito di opposizione a decreto di condanna, per omessa enunciazione in forma chiara e precisa del fatto, restituendogli...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 41005 del 5 dicembre 2002
«In materia di assistenza giudiziaria penale, gli atti compiuti all'estero su rogatoria sono assunti secondo le forme stabilite dall'ordinamento dal Paese richiesto, salvo l'eventuale contrasto con norme inderogabili di ordine pubblico e buon...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 6493 del 18 febbraio 2002
«È inammissibile il ricorso straordinario proposto per la correzione di un errore di fatto contenuto in una sentenza depositata prima della data di entrata in vigore dell'art. 625 bis c.p.p., introdotto dalla legge 26 marzo 2001, n. 128, in quanto...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 8099 del 27 febbraio 2002
«L'inutilizzabilità assoluta, ai sensi dell'art. 63, comma 2, c.p.p., delle dichiarazioni rese da soggetti i quali fin dall'inizio avrebbero dovuto essere sentiti in qualità di imputati o di persone sottoposte a indagini, richiede che a carico di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 11413 del 11 marzo 2003
«Per la configurazione del reato di abuso di ufficio nella formulazione dell'art. 323 c.p. introdotta dalla L. 16 luglio 1997, n. 234, nel caso in cui il risultato dell'azione delittuosa consista nel cagionare un danno ingiusto, è indispensabile...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 14360 del 27 marzo 2003
«L'inammissibilità dell'opposizione della persona offesa dal reato alla richiesta di archiviazione può derivare esclusivamente dalla mancanza delle condizioni previste dall'art. 410, primo comma, c.p.p.; ne consegue che non possono costituire...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 18172 del 16 aprile 2003
«Il potere del giudice dell'esecuzione di concedere la sospensione condizionale della pena non ha portata generale, ma è strettamente connesso al riconoscimento del concorso formale o della continuazione, come prescrive l'art. 671, terzo comma,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 18845 del 18 aprile 2003
«L'appartenenza ai vertici dell'associazione mafiosa denominata “Cosa Nostra”, pur assumendo rilievo ai fini della configurabilità del delitto di cui all'art. 416 bis c.p., non integra ex se la prova della colpevolezza dei dirigenti del sodalizio...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 20994 del 12 maggio 2003
«In materia di reati associativi, il ruolo di partecipe — anche se in posizione gerarchicamente dominante — rivestito da taluno nell'ambito della struttura organizzativa criminale non è di per sé solo sufficiente a far presumere, in forza di un...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 23251 del 27 maggio 2003
«L'estensione dell'impugnazione, ai sensi dell'art. 587 c.p.p., non preclude il formarsi ab initio del giudicato, con la conseguenza che l'operatività, in via di estensione, di una causa estintiva del reato derivante, come la prescrizione, dal...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 25122 del 10 giugno 2003
«Il sequestro probatorio emesso dal pubblico ministero, essendo un mezzo di ricerca della prova, presuppone l'esistenza di una notitia criminis e richiede la forma del decreto motivato, ma la sua eventuale incompletezza può essere sanata dal...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 34049 del 8 agosto 2003
«Il reato di abuso di ufficio connotato da violazione di norme di legge o di regolamento non è configurabile allorché la condotta tenuta dall'agente sia in contrasto con norme interne relative al procedimento che non abbiano i caratteri formali ed...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 34547 del 20 agosto 2003
«In caso di querela presentata a mezzo di un procuratore speciale, è necessario che la procura sia perfezionata in ogni sua parte, secondo le forme prescritte all'art. 122 comma primo c.p.p., nel momento in cui l'atto viene formalizzato, di talchè...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 35127 del 4 settembre 2003
«Integra il reato di cui all'art. 323 c.p. la condotta di un magistrato della Procura generale della Repubblica presso la Corte d'appello, che incaricato dal dirigente dell'ufficio di svolgere una indagine amministrativa diretta ad acquisire...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 35335 del 9 settembre 2003
«È inammissibile il ricorso per cassazione avverso l'ordinanza con cui il giudice di pace, fuori dai casi previsti dalla legge, dispone la riunione del procedimento con altro di competenza del tribunale, trattandosi di provvedimento in ordine al...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 37788 del 3 ottobre 2003
«In tema di associazione per delinquere di tipo mafioso, lo scopo di « impedire od ostacolare il libero esercizio del voto o di procurare voti a sè o ad altri in occasione di consultazioni elettorali» costituisce una delle finalità tipiche del...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 43393 del 12 novembre 2003
«Non integra il delitto di invasione di terreni o edifici di cui all'art. 633 c.p., la condotta di chi sia sempre vissuto in un immobile di proprietà pubblica, locato a suo padre, e dopo il trasferimento di quest'ultimo abbia continuato il...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 46963 del 9 dicembre 2003
«In tema di intercettazione di conversazioni o di comunicazioni, la speciale disciplina dettata dall'art. 13 del D.L. 13 maggio 1991, n. 152, convertito con modificazioni dalla legge 12 luglio 1991, n. 203, derogatoria delle disposizioni di cui...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 4900 del 18 novembre 2003
«Ai fini della sussistenza del delitto di distribuzione o divulgazione di materiale pornografico realizzato mediante lo sfruttamento di minori degli anni diciotto (art. 600 ter, comma 3, c.p.) occorre che il materiale sia inserito in un sito...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 49497 del 31 dicembre 2003
«Non risponde alla formalità prevista dall'art. 337 c.p.p. la querela ricevuta da un agente di polizia giudiziaria (che non stia coadiuvando l'ufficiale ma che lo sostituisca completamente nell'attività a lui riservata), che non sia iscritta nei...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 49547 del 31 dicembre 2003
«In tema di reati di corruzione, deve ritenersi sussistente il reato di corruzione di cui all'art. 319 c.p. ogni qual volta la dazione in favore del pubblico ufficiale costituisca il compenso del favore ottenuto, a nulla rilevando che si sia...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 5147 del 4 febbraio 2003
«In tema di frode nell'esercizio del commercio, al fine di configurare la responsabilità del titolare dell'esercizio commerciale in caso di consegna effettuata da personale dipendente, occorre accertare, tenuto conto delle dimensioni e...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 13349 del 18 marzo 2004
«Nell'ambito dell'associazione a delinquere di stampo mafioso denominata «Cosa Nostra» la semplice appartenenza dei cosiddetta «capi-mandamento» all'organismo collegiale centrale (denominato «commissione»), composto da un numero ristretto di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 15287 del 30 marzo 2004
«La fattispecie di cui all'art. 609 quater c.p., che incrimina gli atti sessuali con minorenne, tutela il corretto sviluppo della personalità sessuale del minore stabilendo la sua assoluta intangibilità sessuale (per il minore di quattordici anni)...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 15476 del 24 febbraio 2004
«Le dichiarazioni rese innanzi alla polizia giudiziaria da una persona non sottoposta ad indagini, ed aventi carattere autoindiziante, non sono utilizzabili contro chi le ha rese, ma sono pienamente utilizzabili contro i terzi. Pertanto la qualità...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 16486 del 9 aprile 2004
«Ai fini della configurabilità, nella condotta criminosa, della circostanza aggravante prevista dall'art. 7 D.L. 13 maggio 1991 n. 152, convertito in legge 12 luglio 1991 n. 203 (aver commesso il fatto avvalendosi delle condizioni previste...»