-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5428 del 9 novembre 1985
«I ricorsi per cassazione separatamente proposti contro la sentenza sull'an e contro quella sul quantum, la quale è obiettivamente condizionata al permanere della prima, vanno riuniti, per essere fatti oggetto di un'unica decisione, trattandosi di...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5504 del 11 novembre 1985
«Il provvedimento con cui il giudice riunisce più procedimenti pendenti avanti a lui, sia relativi alla stessa causa (obbligo di riunione) sia relativi a cause diverse ma connesse, (facoltà di riunione), non è censurabile in cassazione, neanche...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5802 del 22 novembre 1985
«Poiché l'interesse ad agire va inteso come possibilità di conseguire con il giudizio un risultato giuridicamente apprezzabile e non l'astratta soluzione delle questioni poste per i possibili ed eventuali riflessi che l'accertamento giudiziale...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 59 del 15 gennaio 1985
«In tema di spese processuali le regole della soccombenza e della causalità della lite prevalgono, come norme speciali attinenti al processo, sulla regola generale dell'art. 2033 c.c. in ordine agli interessi. Pertanto, in relazione al principio...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 719 del 4 febbraio 1985
«Nel caso in cui, al termine dell'udienza di discussione, il pretore, in funzione di giudice del lavoro, si riservi la decisione della causa e successivamente, con un'ordinanza fuori udienza, rimetta la causa stessa ad una nuova udienza di...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1106 del 24 febbraio 1986
«L'atto denominato controricorso non può valere come ricorso incidentale ove non contenga la richiesta di cassazione della sentenza, specificamente prevista dall'art. 366, n. 4, c.p.c., richiamato dall'art. 371 dello stesso codice, ed essenziale...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1760 del 14 marzo 1986
«Il difetto di motivazione della sentenza può formare oggetto di ricorso per cassazione solo per quanto attiene all'accertamento ed alla valutazione dei fatti rilevanti per la decisione, e non anche per quanto concerne l'interpretazione e...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 198 del 18 aprile 1986
«Con riguardo alla sentenza che abbia liquidato le spese del processo, in favore di più parti vittoriose, in termini globali e cumulativi, deve escludersi che queste ultime possano proporre istanza di correzione, a norma degli artt. 287 e ss....»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 2100 del 24 marzo 1986
«L'esperibilità del ricorso per regolamento preventivo di giurisdizione postula, oltre la mancanza di una decisione nel merito in primo grado, che la questione della giurisdizione sia ancora suscettibile di esame e decisione, in quanto non preclusa...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2739 del 17 aprile 1986
«Il termine perentorio di giorni 60 per la notifica del ricorso per cassazione, previsto dall'art. 325 u.c. c.p.c., dalla notificazione della sentenza impugnata, decorre – ove controparte sia l'amministrazione dello Stato – dalla notificazione...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2767 del 18 aprile 1986
«Il giudice d'appello è tenuto a motivare in ordine alle singole censure mosse alla sentenza di primo grado, a meno che queste ultime consistano – non già in specifici rilievi alle argomentazioni del primo giudice – bensì nella generica doglianza...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3085 del 9 maggio 1986
«Con riguardo alla sentenza d'appello, la motivazione per relationem concreta una carenza di motivazione solo quando consista in un mero rinvio che si esaurisca in una acritica approvazione della decisione soggetta a controllo ed è invece legittima...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 332 del 18 gennaio 1986
«Il termine di un anno per proporre l'impugnazione ex art. 327, primo comma, c.p.c. decorre dalla pubblicazione della sentenza, e quindi dal suo deposito in cancelleria, e non già dalla comunicazione che di tale deposito dà il cancelliere alle...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3838 del 10 giugno 1986
«In ipotesi di trasferimento di azienda successivo alla sentenza di primo grado, la sentenza di appello che pronunci, sulla domanda originaria del lavoratore proposta contro il titolare dell'azienda poi trasferita, nei soli confronti...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3985 del 14 giugno 1986
«Anche alla stregua di quanto affermato dalla Corte costituzionale con la sentenza n. 13 del 1977 (e con le successive ordinanze nn. 36 e 64 del 1978), nel rito del lavoro, l'attore convenuto in via riconvenzionale ha – con riferimento alla nuova...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4078 del 18 giugno 1986
«Il principio della inesistenza giuridica della sentenza mancante della sottoscrizione del giudice, sancito dal secondo comma dell'art. 161 c.p.c., è estensibile a tutti gli atti processuali, e, quindi, anche al ricorso per cassazione, che sia...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4480 del 10 luglio 1986
«L'art. 360 secondo comma c.p.c., nel conferire alle parti la facoltà di accordarsi in ordine all'esperimento del ricorso per cassazione per saltum, non consente una convenzione introduttiva di ragioni di inappellabilità della sentenza di primo...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4496 del 10 luglio 1986
«Con riguardo ad una sentenza di condanna al pagamento di somme di denaro, la posizione della P.A. non è diversa da quella di ogni altro debitore, con conseguente ammissibilità dell'azione esecutiva per espropriazione; tuttavia, rispetto ai beni...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 491 del 25 gennaio 1986
«Ai fini della procedibilità del ricorso per cassazione, l'onere di produzione della copia della decisione impugnata — che il ricorrente deve assolvere ai sensi dell'art. 369 c.p.c. (il quale richiede espressamente, a differenza dell'art. 347 cpv....»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6903 del 24 novembre 1986
«L'opposizione a precetto per essere stato intimato sulla base di una sentenza di primo grado, e non del titolo esecutivo costituito dalla sentenza d'appello, attenendo ad un difetto nella struttura formale di esso, comportante la sua nullità,...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 711 del 24 novembre 1986
«Qualora sia stato proposto, con unico atto, sia il ricorso per il provvedimento d'urgenza ex art. 700 c.p.c. sia il ricorso per l'instaurazione del connesso giudizio di merito, il provvedimento d'urgenza deve ritenersi emesso in pendenza della...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 21 del 8 gennaio 1987
«Nel caso di soggetto la cui rappresentanza legale spetti ad una pluralità di persone fisiche, come per una società di capitali posta in liquidazione, con pluralità di liquidatori, qualora la notificazione della sentenza sia effettuata, in giorni...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2401 del 6 marzo 1987
«Nel rito del lavoro nel caso in cui il giudice dopo aver ritualmente (ex art. 429 c.p.c.) letto in udienza il dispositivo che decide la controversia a lui sottoposta, ometta di trascriverlo nel testo della sentenza successivamente depositata (ai...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 300 del 16 gennaio 1987
«Il procedimento di revocazione, che si instaura con citazione davanti allo stesso giudice che ha pronunciato la sentenza impugnata, è soggetto, in difetto di diversa previsione, alle norme del rito ordinario, anche con riguardo agli effetti della...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5087 del 11 giugno 1987
«Ai fini della decorrenza delle prescrizioni brevi in tema di risarcimento del danno da fatto illecito costituente reato, il terzo comma dell'art. 2947 c.c. prende in considerazione con riferimento alla ipotesi di fatto sottoposta all'esame del...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5094 del 11 giugno 1987
«L'opposizione a precetto di rilascio con la quale non si contesta il diritto del locatore e procedere ad esecuzione forzata, in forza di sentenza esecutiva ex lege (pur essendo pendente il ricorso per cassazione), bensì il diritto di avvalersi...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 821 del 28 gennaio 1987
«La motivazione per relationem non determina l'inesistenza della sentenza e, ove attenga alla sentenza di primo grado, non comporta l'obbligo del giudice di appello di rimettere, anche d'ufficio, la causa al primo giudice, ai sensi dell'art. 354...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8249 del 7 novembre 1987
«Qualora in uno scontro tra due veicoli deceda il conducente a cui carico si configuri il delitto di lesioni colpose, il conseguente diritto al risarcimento del danno vantato dall'altro conducente, rimasto ferito, nei confronti degli eredi del...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 828 del 28 gennaio 1987
«Nel nuovo rito del lavoro, la chiamata in causa di un terzo, effettuata – anche fuori dell'ipotesi di litisconsorzio necessario – dal convenuto, comporta, a norma del nono comma dell'art. 420 c.p.c., l'obbligo del giudice (cui, a differenza di...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1612 del 15 febbraio 1988
«Nel caso di cassazione con rinvio della pronuncia impugnata con contestuale enunciazione quale principio di diritto della interpretazione della norma di legge applicabile, in sede di impugnazione della sentenza del giudice di rinvio la questione...»