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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3278 del 10 aprile 1997
«Se il danneggiato da sinistro stradale si costituisce parte civile nel processo penale - in cui a tal fine non è necessario il previo espletamento delle formalità previste dall'art. 22 della L. 24 dicembre 1969 n. 990 - contro il responsabile...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2502 del 9 marzo 1991
«In tema di responsabilità civile da circolazione stradale l'inesistenza di un contratto assicurativo valido tra l'assicurato danneggiante e l'assicuratore non esime il danneggiato dall'onere di far precedere l'azione giudiziaria per il...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9224 del 16 settembre 1997
«L'assicuratore della responsabilità civile del danneggiante, condannato in primo grado all'integrale risarcimento del danno subito dal danneggiato da sinistro stradale per agire in rivalsa nei confronti dell'assicuratore di un altro soggetto...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8367 del 20 settembre 1996
«Il principio fissato dall'art. 2945, comma secondo, c.c., secondo il quale quando l'interruzione della prescrizione derivi da atto di citazione idoneo ad instaurare un valido rapporto processuale, l'interruzione medesima si protrae fino al...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3353 del 18 aprile 1997
«Il ritardo dell'assicuratore nel risarcire il danneggiato da sinistro stradale è costitutivo dell'accessorio obbligo di risarcirgli anche gli interessi moratori e il maggior danno da svalutazione monetaria (art. 1224 c.c.) — se tempestivamente...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 192 del 10 gennaio 1994
«Il maggior danno che l'impresa designata dal Fondo di garanzia per le vittime della strada è tenuta a risarcire, ai sensi dell'art. 1224 c.c., nel caso di ingiustificato ritardo nella liquidazione dell'indennizzo dovuto, è comprensivo anche...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 133 del 9 gennaio 1998
«Sussiste il vizio di ultrapetita se il giudice condanna l'assicuratore della responsabilità civile stradale alla rivalutazione del massimale, per svalutazione monetaria e interessi maturati, ove il danneggiato in primo grado chieda il risarcimento...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23819 del 22 dicembre 2004
«La richiesta di risarcimento del danno da sinistro stradale, a norma dell'art. 22 della legge 24 dicembre 1969 n. 990, obbliga l'assicuratore della responsabilità civile ad adempiere il debito di indennizzo scaturente dal contratto assicurativo —...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 338 del 14 gennaio 2004
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione stradale, l'ente previdenziale che agisce in surrogazione ai sensi dell'art. 1916 c.c., agisce quale successore a titolo particolare del danneggiato...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2275 del 2 febbraio 2006
«In tema di assicurazione obbligatoria per la responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti, nella speciale procedura per il risarcimento del danno da circolazione stradale, introdotta con legge n. 990 del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14674 del 2 ottobre 2003
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore, dopo la messa in liquidazione coatta amministrativa della compagnia assicuratrice, la legittimazione passiva con riguardo...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23705 del 22 novembre 2016
«Ciascun erede è tenuto a soddisfare il debito ereditario esclusivamente "pro quota", e cioè in ragione della quota attiva in cui succede, e, pertanto, non può essere condannato in solido con i coeredi al pagamento del debito stesso. (Fattispecie...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4851 del 11 marzo 2016
«La cosiddetta "dicatio ad patriam", quale modo di costituzione di una servitù di uso pubblico, consiste nel comportamento del proprietario che, seppure non intenzionalmente diretto a dar vita al diritto di uso pubblico, metta volontariamente, con...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4827 del 11 marzo 2016
«La sdemanializzazione di una strada può avvenire anche tacitamente, indipendentemente da un formale atto di sclassificazione, quale conseguenza della cessazione della destinazione del bene al passaggio pubblico, in virtù di atti univoci ed...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 14180 del 12 luglio 2016
«In tema di immissioni acustiche (nella specie provenienti da circolazione stradale), viene in rilievo l'art. 844 c.c., che detta una regola concepita per risolvere i conflitti di interesse tra usi diversi di unità immobiliari contigue qualora le...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4755 del 11 marzo 2016
«Le risultanze del pubblico registro automobilistico (P.R.A.) costituiscono prova presuntiva in ordine al proprietario dell'autovettura obbligato a risarcire i danni da circolazione stradale, che può essere vinta da prova contraria, ma non dal mero...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 19586 del 30 settembre 2016
«In tema di azioni possessorie, la distinzione tra spoglio e molestia riguarda la natura dell'aggressione all'altrui possesso, nel senso che il primo incide direttamente sulla cosa che ne costituisce l'oggetto, sottraendola in tutto o in parte alla...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 20740 del 14 ottobre 2016
«L'assicuratore contro i danni che, in esecuzione del contratto, abbia indennizzato il proprio assicurato, vittima di un sinistro stradale, ha diritto di surrogarsi, ex art. 1916 c.c., nei confronti sia del responsabile dell'incidente che del suo...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15761 del 29 luglio 2016
«L'ente proprietario di una strada aperta al pubblico transito si presume responsabile, ai sensi dell'art. 2051 c.c., dei sinistri riconducibili alle situazioni di pericolo immanentemente connesse alla struttura ed alla conformazione della strada e...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19648 del 3 ottobre 2016
«In tema di danni cagionati dalla presenza di ostacoli sulla sede autostradale, l'obbligo del concessionario di garantire la buona manutenzione della rete viaria e di prevenire situazioni di pericolo, predisponendo le opportune protezioni e...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11802 del 9 giugno 2016
«In tema di sinistro stradale, il danneggiato che agisca per il risarcimento dei danni subìti in conseguenza di una caduta avvenuta, mentre circolava sulla pubblica via alla guida del proprio ciclomotore, a causa di una grata o caditoia d'acqua, è...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 16642 del 9 agosto 2016
«In materia di responsabilità civile, i poteri di protezione e gestione della fauna selvatica attribuiti alle Province toscane ai sensi della L.R. Toscana n. 3 del 1994, da cui discende la responsabilità delle medesime per i danni cagionati da...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8051 del 21 aprile 2016
«In caso di tamponamento tra veicoli, la presunzione di pari colpa di entrambi i conducenti, di cui all'art. 2054, comma 2, c.c., è superata, ex art. 149, comma 1, cod. strada, dalla presunzione "de facto" di inosservanza della distanza di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3294 del 19 febbraio 2016
«In tema di visite mediche di controllo dei lavoratori subordinati assenti per malattia, l'ingiustificata assenza alla visita può essere integrata da qualsiasi condotta che sia valsa ad impedire l'esecuzione della verifica sanitaria per incuria,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5894 del 24 marzo 2016
«In tema di sinistro stradale, la prescrizione breve del diritto al risarcimento dei danni, di cui all'art. 2947, comma 2, c.c., si applica non solo quando i danni siano derivati, secondo uno stretto rapporto di causa ed effetto, dalla circolazione...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 7004 del 17 marzo 2017
«Il requisito dell'apparenza della servitù, necessario ai fini del relativo acquisto per usucapione o per destinazione del padre di famiglia, si configura come presenza di segni visibili di opere permanenti obiettivamente destinate al suo esercizio...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7564 del 23 marzo 2017
«L’estensione di una servitù convenzionale e le modalità del suo esercizio devono essere desunte dal titolo, da interpretarsi secondo i criteri di cui agli artt. 1362 e ss. c.c.; tuttavia, ai sensi del combinato disposto degli artt. 1063, 1064 e...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9986 del 20 aprile 2017
«Le scale e l'androne, essendo elementi strutturali necessari all'edificazione di uno stabile condominiale e mezzo indispensabile per accedere al tetto ed al terrazzo di copertura, conservano, in assenza di titolo contrario, la qualità di parti...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9548 del 13 aprile 2017
«In caso di sinistro stradale, ove il danneggiato abbia dato incarico ad uno studio di assistenza infortunistica di svolgere di attività stragiudiziale volta a richiedere il risarcimento del danno asseritamente sofferto, la corrispondente spesa...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 6422 del 13 marzo 2017
«In caso di sinistro automobilistico, nel giudizio instaurato per il risarcimento del danno le spese precedentemente sostenute dal danneggiato per l’attività stragiudiziale prestata da una società di infortunistica stradale hanno natura di danno...»