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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3215 del 14 febbraio 2006
«In relazione alla domanda proposta da un lavoratore che, deducendo di aver lavorato presso lo stesso datore di lavoro in esecuzione di vari contratti a termine, abbia chiesto – ai sensi della legge n. 230 del 1962 – la conversione in un unico...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3655 del 20 febbraio 2006
«Nell'espropriazione forzata presso terzi, l'eccezione che il credito verso il terzo non è assoggettabile ad esecuzione forzata costituisce motivo di opposizione agli atti esecutivi e non di opposizione all'esecuzione, trattandosi di contestazione...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3881 del 22 febbraio 2006
«La sentenza della Corte di cassazione che dispone il rinvio vincola il giudice di rinvio non solo ai principi di diritto affermati, ma anche con riferimento ai relativi presupposti di fatto, da ritenersi implicitamente accertati in via definitiva...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4401 del 28 febbraio 2006
«Nel procedimento davanti al tribunale in composizione monocratica, ove il giudice abbia ordinato, ai sensi dell'art. 281 sexies c.p.c., la discussione orale della causa e abbia pronunciato, al termine della discussione, sentenza solo sulla...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4849 del 7 marzo 2006
«L'interpretazione delle clausole regolamentari di diritto privato è demandata al giudice del merito ed è censurabile in sede di legittimità solo per vizi di motivazione e violazione delle norme di ermeneutica. (Nella fattispecie, la S.C., con...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5125 del 9 marzo 2006
«L'interpretazione dei contratti collettivi di diritto comune concerne una questione di merito e, come tale, è riservata al giudice del merito, con la conseguenza che non è sindacabile in sede di legittimità se correttamente motivata e rispettosa...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5400 del 13 marzo 2006
«In tema di giudizio di cassazione, il controricorso non deve necessariamente riportare, a pena di inammissibilità, la esposizione sommaria dei fatti di causa, ma deve invece contenere i motivi di diritto su cui si fonda, che ne costituiscono...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5637 del 15 marzo 2006
«L'interpretazione dei contratti collettivi di diritto comune costituisce attività rientrante nella competenza del giudice di merito, non sindacabile in sede di legittimità se non per omessa od erronea applicazione delle regole di ermeneutica...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5878 del 16 marzo 2006
«In tema di distanze nelle costruzioni, l'art. 9 del D.M. 2 aprile 1968 n. 1444, che regola le distanze tra le pareti che si fronteggiano degli edifici antistanti, ha la limitata finalità di evitare che tra gli edifici frontistanti si formino...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5880 del 16 marzo 2006
«In tema di litisconsorzio necessario, nel caso in cui la non integrità del contraddittorio non possa essere rilevata direttamente dagli atti o in base alle prospettazioni delle parti e venga eccepita da una di esse, spetta alla parte che la deduce...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5894 del 17 marzo 2006
«Nel giudizio di primo grado secondo il rito del lavoro, la circostanza che il ricorso (con il decreto di fissazione dell'udienza ex art. 420 c.p.c.) non sia notificato alla parte convenuta, ove questa si costituisca, non dà luogo ad alcuna nullità...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6240 del 21 marzo 2006
«Ai fini della configurazione della trasferta del lavoratore (da cui consegue il suo diritto a percepire la relativa indennità) che si distingue dal trasferimento (il quale comporta l'assegnazione definitiva del lavoratore ad altra sede diversa...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6628 del 24 marzo 2006
«Se l'accertamento dell'esistenza, validità e natura giuridica di un contratto, fonte di un rapporto obbligatorio, costituisce il presupposto logico – giuridico di un diritto derivatone, il giudicato si estende al predetto accertamento e, pertanto,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6632 del 24 marzo 2006
«La prova della simulazione di un contratto solenne, stipulato da un soggetto poi deceduto, da parte degli eredi al medesimo succeduti a titolo universale, ed allo scopo di far ricomprendere l'immobile tra i beni facenti parte dell'asse ereditario,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7083 del 28 marzo 2006
«Lo scioglimento del contratto per inadempimento salvo che la risoluzione operi di diritto consegue ad una pronuncia costitutiva, che presuppone da parte del giudice la valutazione della non scarsa importanza dell'inadempimento stesso, avuto...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 726 del 16 gennaio 2006
«I mezzi di interruzione della prescrizione sono solo quelli tipici previsti dalla legge, i quali esauriscono la possibilità di evitare la estinzione del diritto di credito: la domanda giudiziale, l'atto di costituzione in mora e il riconoscimento...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7270 del 29 marzo 2006
«Il ricorso per cassazione contenente la mera esposizione della questione di diritto controversa, senza ulteriori indicazioni circa gli elementi di fatto da cui essa trae origine ed oggetto di esame ad opera della sentenza impugnata, va considerato...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7825 del 4 aprile 2006
«Per soddisfare il requisito imposto dall'articolo 366 comma primo n. 3 c.p.c. il ricorso per cassazione deve contenere l'esposizione chiara ed esauriente, sia pure non analitica o particolareggiata, dei fatti di causa, dalla quale devono risultare...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7882 del 5 aprile 2006
«In tema di ricorso per cassazione, la configurazione formale della rubrica del motivo di gravame non ha contenuto vincolante per la qualificazione del vizio denunciato, poiché è solo la esposizione delle ragioni di diritto della impugnazione che...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8386 del 11 aprile 2006
«Nel caso in cui il lavoratore agisca nei confronti del datore di lavoro per il risarcimento integrale del danno biologico e morale conseguenti ad un infortunio sul lavoro (in fattispecie precedente all'entrata in vigore dell'art. 13 del D.L.vo n....»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9049 del 19 aprile 2006
«Colui che attivamente o passivamente si espone all'esito del processo, oltre a conseguire i vantaggi, deve anche sopportare le eventuali conseguenze sfavorevoli che, in ordine alle spese, sono stabilite a suo carico in base al principio della...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9076 del 19 aprile 2006
«Per il principio di autosufficienza del ricorso per cassazione, valido oltre che per il vizio di cui all'art. 360, comma primo, n. 5 anche per quello previsto dal n. 3 della stessa disposizione normativa, il ricorrente che denunzia la violazione o...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9395 del 21 aprile 2006
«Il giudice di rinvio è vincolato dalla sentenza di cassazione che dispone il rinvio anche nell'ipotesi in cui sia stato riscontrato un vizio della motivazione, pur potendo procedere ad una rivalutazione dei fatti già accertati ed indagare,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10215 del 4 maggio 2007
«L'intervento del successore a titolo particolare non è ammissibile nel giudizio di cassazione, al quale partecipano soltanto le parti, ancora viventi, del giudizio di merito.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10441 del 8 maggio 2007
«Il termine di prescrizione dell'azione diretta a conseguire la rendita da inabilità permanente per malattia professionale decorre dal momento in cui uno o più fatti concorrenti forniscano certezza dell'esistenza dello stato morboso o della sua...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 10955 del 14 maggio 2007
«In caso di successione a titolo particolare nel diritto controverso, la mancata notificazione dell'appello al dante causa nei confronti del quale sia stata pronunciata la sentenza di primo grado non comporta l'invalidità del giudizio di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 12348 del 28 maggio 2007
«La disposizione del quarto comma dell'art. 63 del D.L.vo 30 marzo 2001, n. 165, che attribuisce alla giurisdizione del giudice amministrativo le controversie in materia di procedure concorsuali per l'assunzione di pubblici dipendenti si riferisce...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12504 del 29 maggio 2007
«In tema di litisconsorzio necessario attinente a controversie in materia ereditaria, la parte impugnante che afferma la non integrità del contraddittorio per non essere stati convenuti in giudizio alcuni eredi, non può limitarsi ad assumere...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 1284 del 22 gennaio 2007
«Qualora una questione abbia formato oggetto di decisione del giudice di primo grado e tale decisione non sia stata impugnata, nè sotto il profilo della violazione delle norme del processo, nè sotto quello della violazione delle norme di diritto,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 13289 del 7 giugno 2007
«In tema di liquidazione di compensi agli arbitri, la competenza attribuita dall'art. 814 comma secondo c.p.c. al presidente del tribunale quale organo monocratico è di natura funzionale, anche se dette funzioni possono essere esercitate, nei casi...»