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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9859 del 10 ottobre 1997
«La notificazione dell'atto di impugnazione a più parti presso un unico procuratore, eseguita mediante consegna di una sola copia o di un numero di copie inferiori rispetto alle parti cui l'atto è destinato, non è inesistente, ma nulla; il relativo...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10476 del 22 ottobre 1998
«Non è ravvisabile un comportamento concludente di accettazione senza riserve dell'opera appaltata, con conseguente rinunzia alla verifica di essa, nella non rimozione da parte del committente di un impedimento nella specie segatura sparsa su un...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11093 del 5 novembre 1998
«È valida la notifica della sentenza al procuratore costituito eseguita presso il suo studio, ancorché la parte abbia eletto domicilio in un luogo diverso, con conseguente decorrenza, dalla data di detta notifica, del termine per l'impugnazione....»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11773 del 21 novembre 1998
«In presenza di una sentenza di condanna notificata in forma esecutiva, va escluso che la sua esecuzione sia univocamente dimostrativa della volontà del soccombente di non contrastare gli effetti della pronuncia, essendo l'atto altrimenti...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 11814 del 21 novembre 1998
«In tema di determinazione del compenso spettante al difensore nel caso di successione di tariffe professionali nel corso del processo, mentre gli onorari di avvocato devono essere liquidati in base alla tariffa vigente al momento in cui l'opera...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 11932 del 25 novembre 1998
«L'art. 369 c.p.c. – il quale prescrive il deposito, insieme con il ricorso per cassazione ed a pena di improcedibilità dello stesso, della copia autentica della sentenza o della decisione impugnata con la relazione di notificazione, al fine di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11975 del 25 novembre 1998
«L'acquiescenza ad un pronuncia, preclusiva delle proponibilità dell'impugnazione contro la stessa, qualora non risulti da accettazione espressa o da formale rinunzia ad impugnarla, richiede un atteggiamento univocamente incompatibile con la...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12174 del 1 dicembre 1998
«Il decreto di trasferimento emesso, ai sensi dell'art. 586 c.p.c., in favore dell'aggiudicatario, dal giudice dell'esecuzione (e tale è anche il giudice delegato al fallimento), costituisce titolo esecutivo per il rilascio dell'immobile...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12610 del 16 dicembre 1998
«L'impugnazione notificata al rappresentante legale anziché al minore divenuto maggiorenne in corso di causa è invalida quando dagli atti processuali risulti che il notificante abbia conosciuto, ovvero abbia colpevolmente ignorato l'intervenuta...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 12640 del 17 dicembre 1998
«Correttamente il giudice d'appello si limita alla conferma della sentenza di primo grado ove il lavoratore appellante abbia domandato la determinazione di rivalutazione monetaria ed interessi legali maturati successivamente a tale sentenza, per...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1513 del 13 febbraio 1998
«Le norme di cui agli artt. 366 n. 3 e 371 c.p.c. vanno interpretate nel senso che il ricorso incidentale, al pari di quello principale, debba contenere l'esposizione sommaria dei fatti della causa, e sia, pertanto, inammissibile tutte le volte in...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1984 del 24 febbraio 1998
«Le modifiche introdotte dalla legge 26 novembre 1990 n. 353, ed in particolare, la nuova formulazione dell'art. 703 c.p.c., non incidono sulla struttura del procedimento possessorio che resta caratterizzato da una duplice fase, la prima, di natura...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3638 del 8 aprile 1998
«La trasformazione di una società commerciale in una società di tipo diverso comporta soltanto il mutamento formale di una organizzazione societaria e non la creazione di un soggetto distinto dal precedente. Ne deriva che il ricorso per cassazione...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3780 del 14 aprile 1998
«La parte che propone l'impugnazione non può prescindere dal mutamento dello stato della controparte intervenuto anteriormente alla proposizione dell'impugnazione medesima, salvo che provi di averlo ignorato senza sua colpa. Pertanto, nel caso in...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4072 del 22 aprile 1998
«La notifica della sentenza al contumace a mezzo del servizio postale è idonea a far decorrere il termine breve per l'impugnazione perché mentre la notifica «di persona», prevista dall'art. 1 legge 20 novembre 1982, n. 890 è contrapposta a quella...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4095 del 22 aprile 1998
«Il contratto di sale and lease back si configura come un'operazione negoziale complessa, frequentemente applicata nella pratica degli affari poiché risponde all'esigenza degli operatori economici di ottenere, con immediatezza, liquidità, mediante...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4220 del 24 aprile 1998
«La notizia del deposito della sentenza, che il cancelliere dà alle parti costituite con biglietto ai loro difensori, non incide sulla pubblicazione o sulla validità di essa né sul termine per impugnarla, sì che non rileva la ritualità di tale...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4397 del 29 aprile 1998
«L'accordo diretto alla immediata impugnazione in sede di legittimità della sentenza di primo grado (cosiddetto revisio per saltum), concretandosi nella rinunzia ad un grado di giudizio, deve intervenire personalmente fra le parti, anche tramite...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4403 del 4 maggio 1998
«Gli artt. 353 e 354 c.p.c. sulla remissione della causa al primo giudice, integrano disposizioni eccezionali, rispetto al principio generale secondo cui la nullità della sentenza appellabile si traduce in motivo di impugnazione e non dispensa il...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4738 del 11 maggio 1998
«I vizi delle clausole compromissorie che diano luogo all'invalidità del titolo di investitura degli arbitri, rientrando nella previsione dell'art. 829, n. 1 c.p.c., si traducono in motivi di nullità della pronuncia arbitrale, da dedursi, come...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4931 del 16 maggio 1998
«Nell'arbitraggio le parti demandano al terzo arbitratore la determinazione, in loro sostituzione, di uno o più elementi di un contratto concluso ma incompleto; in mancanza di espressa qualificazione, da parte dei contraenti, del tipo di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5118 del 22 maggio 1998
«Ai fini della decorrenza del termine breve per l'impugnazione la sentenza deve essere notificata al procuratore costituito ai sensi dell'art. 285 c.p.c. che rinvia all'art. 170 commi primo e secondo, non essendo idonea a tal fine la notifica alla...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5548 del 5 giugno 1998
«La notificazione dell'impugnazione equivale – agli effetti della scienza legale – alla notificazione della sentenza oggetto di impugnazione. Da ciò consegue che, ove il soccombente in primo grado proponga, avverso la relativa sentenza non...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5559 del 5 giugno 1998
«La notificazione della sentenza al procuratore costituito, qualora nella relata redatta sulla copia dell'atto consegnato al destinatario manchi l'indicazione della data e questa non sia altrimenti ricavabile dal contenuto dell'atto stesso, è...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5743 del 10 giugno 1998
«Nell'ipotesi in cui al difensore che, esercitando fuori distretto, abbia eletto domicilio nel luogo ove ha sede l'autorità adita e competente a norma dell'art. 82 R.D. n. 37 del 1934, sia stato notificato l'atto d'appello a mani proprie, ancorché...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5988 del 16 giugno 1998
«Nel rito del lavoro, l'appellante principale non ha un diritto soggettivo a replicare con difese scritte all'appello incidentale dell'avversario, essendo tale possibilità prevista, in suo favore, solo in via indiretta, a norma del combinato...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6248 del 23 giugno 1998
«In tema di interpretazione di una clausola compromissoria, il carattere rituale ovvero irrituale dell'arbitrato in essa previsto va desunto con riguardo alla volontà delle parti ricostruita secondo le ordinarie regole di ermeneutica contrattuale,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7283 del 24 luglio 1998
«A norma dell'art. 330, comma 1, c.p.c., l'impugnazione, sia nel caso in cui non sia stata preceduta dalla notificazione della sentenza sia nell'ipotesi che nell'atto di notificazione di questa ultima manchi l'indicazione della residenza e...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7875 del 11 agosto 1998
«La questione di legittimità costituzionale dell'art. 67 della L. 26 novembre 1990, n. 353 — che con effetto dal primo gennaio 1993 ha esteso la revocazione ex art. 395 n. 4 c.p.c. alla sentenza di cassazione, introducendo l'art. 391 bis c.p.c. —...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8053 del 14 agosto 1998
«Anche i provvedimenti adottati dal giudice dell'esecuzione con la forma dell'ordinanza sono impugnabili con il regolamento di competenza quando, pure implicitamente, decidono una questione di competenza; è tuttavia necessario che una questione...»