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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 830 del 29 gennaio 1988
«Con riguardo a lodo arbitrale in ordine ad appalto di opera pubblica, l'inosservanza da parte degli arbitri dei principi sull'onere dell'appaltatore di formulare tempestiva riserva per maggiori pretese o compensi, ivi incluso quello secondo cui...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1511 del 29 marzo 1989
«Il potere del giudice di determinare il corrispettivo dell'appalto ai sensi dell'art. 1657 cod. civ., essendo integrativo della volontà negoziale, sussiste allorquando nel contratto non siano stati stabiliti specifici criteri di determinazione del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2129 del 5 maggio 1989
«In tema di alloggi economici e popolari, mentre è nullo il contratto definitivo di compravendita, con passaggio immediato della proprietà, stipulato da un assegnatario non ancora divenuto proprietario esclusivo, non è nullo non essendo in...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2181 del 12 maggio 1989
«In tema di determinazione della competenza territoriale per le controversie di lavoro, il foro in cui è sorto il rapporto, previsto dal secondo comma dell'art. 413 c.p.c., sussiste indipendentemente dal decorso del termine di cui al terzo comma...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 2698 del 5 giugno 1989
«Qualora l'Inam, pur disponendo di un proprio ufficio legale interno, si avvalga in modo continuativo della collaborazione di avvocati e procuratori esterni, operanti in piena autonomia e senza vincolo di subordinazione, deve ravvisarsi un rapporto...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 2707 del 5 giugno 1989
«Con riguardo a sentenza del Consiglio di Stato, il ricorso alle Sezioni Unite della S.C., per motivi attinenti alla giurisdizione, non trova ostacolo nella circostanza che la questione di giurisdizione non sia stata sollevata nelle precedenti fasi...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 288 del 20 gennaio 1989
«L'omesso esame di documenti, riconducibile al vizio di omessa motivazione su punto decisivo della controversia (art. 360 n. 5 c.p.c.) ricorre solo nel caso in cui questi si rilevino idonei a fornire la prova di un fatto costitutivo, modificativo...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2880 del 15 giugno 1989
«La domanda rivolta a far valere diritti patrimoniali, per attività personale svolta da un affine in secondo grado, nell'ambito della impresa familiare (art. 230 bis c.c.), con caratteri di continuità e coordinamento, ancorché senza vincolo di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3475 del 21 luglio 1989
«La parte, che intende ottenere il ripristino della situazione di fatto, modificata dalla controparte in attuazione d'un provvedimento d'urgenza adottato con decreto e poi revocato con ordinanza, non ha interesse ad instaurare un giudizio di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3637 del 8 agosto 1989
«L'irregolare composizione del collegio arbitrale per difetto in taluno dei componenti di una condizione pattiziamente prevista (nella specie, secondo il capitolato di appalto non potevano essere nominati arbitri coloro che in qualsiasi modo...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 3817 del 29 agosto 1989
«In tema di assegnazione di terreni di riforma fondiaria, la controversia inerente alle indennità per migliorie dovute all'assegnatario dall'ente concedente a seguito della risoluzione del rapporto concessorio, senza che venga in discussione il...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 814 del 9 febbraio 1989
«Con riguardo al rapporto di agenzia, la distinzione fra «prestazione di opera continuativa e coordinata prevalentemente personale» e prestazione dello stesso tipo svolta con una organizzazione imprenditoriale, che assuma preminenza rispetto al...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 92 del 12 gennaio 1989
«Il direttore generale di una società di capitali può assumere la rappresentanza, anche processuale, della società medesima, in forza di disposizione statutaria, ovvero di delega da parte degli amministratori (ove tale delega sia consentita dallo...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10318 del 24 ottobre 1990
«La controversia fra socio e società cooperativa edilizia operante con il contributo statale, che attenga alle modalità di assegnazione dell'alloggio ed al contenuto del verbale di consegna previsto dall'art. 98 del R.D. 28 aprile 1938, n. 1165,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10382 del 26 ottobre 1990
«Con riguardo all'attività professionale svolta da un legale in favore di una società, l'esistenza di un contratto di clientela costituisce un importante indizio dell'esistenza di un rapporto di parasubordinazione (art. 409 n. 3 c.p.c.) ma non...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10942 del 13 novembre 1990
«L'art. 20 della L. 22 ottobre 1971, n. 865, ove stabilisce l'inefficacia del decreto di occupazione delle aree da espropriare se non attuato entro tre mesi dalla sua emanazione, trova applicazione, in difetto di diversa previsione, anche per le...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 11356 del 26 novembre 1990
«La notifica del ricorso per cassazione eseguita ad istanza di un soggetto diverso dalla parte del rapporto processuale o dal suo difensore munito di procura è inesistente, con conseguente inammissibilità dell'impugnazione, non essendo l'atto...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11608 del 4 dicembre 1990
«Nel caso in cui il creditore abbia ottenuto il soddisfacimento del proprio credito nell'ambito di una procedura esecutiva mobiliare, a seguito della vendita di beni del debitore, poi fallito, l'azione revocatoria fallimentare, ai sensi dell'art....»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 11678 del 5 dicembre 1990
«Il ricorso incidentale, ancorché l'art. 371, primo comma, c.p.c. prescriva che esso debba essere proposto con l'atto contenente il controricorso, può essere proposto, non essendo detta modalità da considerare essenziale, anche con atto a sé...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12034 del 19 dicembre 1990
«L'impugnazione per revocazione, ai sensi dell'art. 395, n. 4, c.p.c., può investire la sentenza d'appello, per far valere errori di fatto dai quali la stessa sia affetta, mentre gli eventuali errori di fatto in cui sia incorso il giudice di primo...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 12134 del 21 dicembre 1990
«Il ricorso incidentale per cassazione della parte totalmente vittoriosa nel merito, ancorché condizionato, deve essere esaminato in via prioritaria quando investa la questione della giurisdizione, che sia stata espressamente affermata dalla...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 12218 del 29 dicembre 1990
«Stante la peculiare natura dell'istanza di regolamento di giurisdizione, che non è un mezzo d'impugnazione e non presuppone una situazione di soccombenza, ma è uno strumento esperibile indifferentemente da ciascuna delle parti, l'inammissibilità...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1546 del 1 marzo 1990
«In tema di sanzioni amministrative, i criteri di determinazione della sanzione, stabiliti dall'art. 11 della L. 24 novembre 1981 n. 689, pur non identificandosi interamente con quelli previsti dall'art. 133 c.p., rispecchiano, tuttavia, anch'essi...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 160 del 16 gennaio 1990
«La L. 27 luglio 1978, n. 392 non ha, neppure implicitamente abrogato il procedimento per convalida di sfratto di cui all'art. 657 c.p.c., ma ha apportato – con specifico riferimento allo sfratto per morosità – particolari modifiche, stabilendo...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1783 del 7 marzo 1990
«Qualora nel medesimo procedimento siano proposte più domande connesse, alcune delle quali soltanto diano luogo a controversie sottratte alla regola della sospensione dei termini processuali nel periodo feriale, l'intero procedimento resta...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2471 del 27 marzo 1990
«Qualora il giudizio di appello si sia svolto nei confronti di una determinata società di persone ma il ricorso per cassazione sia stato proposto da una società di capitali ancorché avente la stessa denominazione sociale, è necessario, ove la...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2629 del 31 marzo 1990
«Il principio secondo cui il ricorso incidentale della parte totalmente vittoriosa nel merito, anche se condizionato, deve essere esaminato in via prioritaria quando investe una questione pregiudiziale di rito (o preliminare di merito) rilevabile...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2997 del 10 aprile 1990
«La determinazione del giudice, adito con la domanda principale, di non separare da questa la domanda riconvenzionale di competenza di un giudice superiore e di rimettere a questo la decisione dell'intero processo non comporta la decisione d'una...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3289 del 20 aprile 1990
«L'art. 429, terzo comma, c.p.c., il quale (nel testo introdotto dall'art. 1 della L. n. 533 del 1973) prevede che la determinazione del maggior danno eventualmente subito dal lavoratore per la diminuzione di valore del suo credito va fatta con...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 3310 del 20 aprile 1990
«Al socio di una cooperativa edilizia a contributo statale, il quale si sia reso assegnatario di alloggio ed abbia stipulato il mutuo individuale, deve riconoscersi la possibilità di adire il giudice ordinario, anche in via cautelare ed urgente, al...»