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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3861 del 25 ottobre 1976
«Qualora il giudice dell'esecuzione assegni, al creditore procedente, una somma che il debitore aveva versato, a titolo di cauzione, in controversia contro di lui instaurata da un terzo (nella specie, con denuncia di nuova opera), l'azione promossa...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 21682 del 13 ottobre 2009
«In tema di esecuzione forzata immobiliare, la mancata comunicazione al debitore del decreto con cui, a norma dell'art. 569 c.p.c., il giudice dell'esecuzione dispone l'audizione delle parti e dei creditori iscritti non intervenuti, costituisce...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1639 del 14 febbraio 2000
«...compimento dipende l'esercizio del potere del giudice dell'esecuzione di emettere l'atto successivo, può parlarsi di atti procedimentali veri e propri, con conseguente possibilità di propagazione del vizio dell'atto precedente a quello successivo.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13071 del 5 giugno 2007
«Ne consegue che, qualora la realizzazione del risultato richieda il rilascio di autorizzazioni, concessioni o altri provvedimenti da parte della P.A., che si pongano come elementi strumentali al conseguimento del risultato indicato nel titolo, il...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3990 del 18 marzo 2003
«In materia di esecuzione di obblighi di fare, l'ordinanza con la quale il giudice dell'esecuzione decide la controversia insorta tra le parti in ordine al contenuto della condanna ha natura di sentenza ed è, quindi, impugnabile con l'appello, ma...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 17054 del 19 agosto 2005
«...prescrizione delle sanzioni amministrative, la S.C. ha cassato con rinvio la sentenza di merito che aveva ritenuto come atti di riconoscimento le richieste di sospensione dell'esecuzione e di prestazione di cauzione omettendo ogni motivazione).»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2634 del 21 giugno 1994
«...operato dall'art. 402 c.p.m.p., disciplina, oltre alla competenza funzionale - all'interno di ciascuno dei detti ordinamenti - del giudice dell'esecuzione, anche, e in primo luogo, in quanto operante in entrambi, la rispettiva giurisdizione.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5897 del 7 dicembre 1995
«...condanna per i reati commessi entro un certo termine, la pur necessaria pronuncia formale adottata ai sensi dell'art. 674 c.p.p. dal giudice dell'esecuzione ha un carattere meramente dichiarativo e ricognitivo di un effetto già prodottosi ex lege.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 6 del 8 gennaio 1997
«Fin dal momento dell'esecuzione dell'arresto, pertanto, ed ancor prima della sua formale documentazione, sussiste l'obbligo degli operatori di polizia giudiziaria che vi hanno proceduto di informare immediatamente il difensore dell'interessato a...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 9815 del 11 marzo 2002
«È legittima la nomina, da parte del giudice dell'esecuzione, all'interessato di un difensore d'ufficio diverso da quello che, nominato allo stesso interessato nel corso del giudizio di cognizione, si era, di fatto, del tutto disinteressato del...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1355 del 5 maggio 1992
«...un diritto dell'imputato detenuto ed una particolare estrinsecazione del diritto di difesa che è immediatamente esercitabile sin dal momento del fermo o dell'arresto ovvero fin dall'inizio dell'esecuzione della misura della custodia cautelare.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1396 del 13 gennaio 2006
«Il giudice dell'esecuzione può disporre la cancellazione di atti dichiarati falsi all'esito del procedimento di cognizione anche quando essi interessino soggetti non intervenuti in detto procedimento, a condizione che tali soggetti siano stati...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 45189 del 23 novembre 2004
«Nel caso di acquisizione degli esiti dell'intercettazione di conversazioni o comunicazioni in procedimento diverso da quello nel quale siano state rilasciate le relative autorizzazioni, il controllo del giudice sulla legalità dell'ammissione e...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1412 del 12 aprile 1995
«...esecuzione, ostandovi il principio di legalità, ma deve essere sostituita con la pena pecuniaria prevista dalla legge per il reato superstite, alle cui determinazioni in misura ritenuta congrua dovrà provvedere lo stesso giudice dell'esecuzione.»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 9 del 8 giugno 1999
«In siffatta ipotesi la custodia, l'amministrazione e la vendita delle cose pignorate devono essere compiute dall'ufficio giudiziario e il giudice dell'esecuzione deve assicurare che il creditore pignoratizio possa esercitare il diritto di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 528 del 5 marzo 1996
«La sospensione condizionale dell'esecuzione della pena, è istituto ordinariamente attinente al processo di cognizione, in quanto in esso il giudice ha tutti gli elementi necessari di valutazione per formare il suo convincimento. Intervenuta...»
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Cassazione penale, Sez. I, ordinanza n. 670 del 26 marzo 1994
«Pur in assenza di una esplicita disposizione come quella dettata, in tema di requisiti della sentenza, dall'art. 546 c.p.p. che sanziona con la nullità il difetto o l'incompletezza del dispositivo, non può escludersi la sussistenza di analogo...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1749 del 2 luglio 1993
«...dal giudice dell'esecuzione; c) che la pena complessiva concordata (o comunque da determinare in concreto in applicazione dell'art. 81 c.p.) non superi il limite dell'art. 444 c.p.p. e sia ritenuta congrua dal giudice dell'esecuzione.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 18070 del 16 aprile 2003
«Tale principio non viene meno nell'ipotesi di confisca obbligatoria disposta ex art. 12 sexies della legge n. 356 del 1992, in quanto la decisione del giudice dell'esecuzione, pur essendo sottratta all'istanza di parte, caratterizzandosi come...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 7551 del 27 giugno 1998
«...anche se l'impugnazione sia stata proposta dal solo imputato, di revocare la sospensione condizionale concessa con altra sentenza irrevocabile in altro giudizio, negli stessi termini in cui tale potere è attribuito al giudice dell'esecuzione.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 14510 del 2 aprile 2009
«...della libera valutazione del giudice. Ne consegue che è illegittima la declaratoria d'esecutività del decreto adottata dal giudice dell'esecuzione sul rilievo della mancata produzione, da parte del condannato, di copia dell'atto d'opposizione.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 843 del 27 maggio 1995
«Il termine di decadenza per la proposizione dell'istanza di restituzione in termini, previsto dall'art. 175, comma 3, c.p.p., opera anche se l'istanza venga presentata, ai sensi dell'art. 670, comma 3, c.p.p., al giudice dell'esecuzione, come...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 15 del 22 maggio 1998
«...della raccomandata, dell'esecuzione delle formalità prescritte dall'art. 8, comma secondo, della legge n. 890 del 1982, ed è stato, conseguentemente, ritenuto nullo anche l'ordine di carcerazione emesso sulla base della sentenza stessa).»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 28996 del 16 luglio 2001
«...in caso di mancata impugnazione della sentenza, il giudicato si è regolarmente formato e non è ammissibile la domanda di restituzione in termini presentata al giudice dell'esecuzione per far valere le nullità verificatesi nel giudizio di merito.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 7412 del 1 marzo 2006
«In fase di esecuzione devono considerarsi estese al soggetto interessato, in quanto praticabili, tutte le garanzie previste per l'imputato nel procedimento di cognizione; conseguentemente anche le notifiche devono essere eseguite con l'osservanza...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 9088 del 26 febbraio 2003
«Qualora venga presentato davanti al giudice dell'esecuzione un atto formalmente qualificato come istanza di incidente di esecuzione, con il quale sia in realtà chiesta la restituzione nel termine per impugnare ex art. 175 c.p.p., spetta al giudice...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 14150 del 5 aprile 2001
«Il giudice dell'esecuzione investito sia da incidente inteso ad ottenere la declaratoria di non esecutività di un provvedimento, ai sensi dell'art. 670, comma 1 c.p.p., sia da istanza di restituzione nel termine per proporre impugnazione, decide...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1846 del 9 ottobre 1990
«...nel caso in cui il condannato abbia proposto richiesta perché sia dichiarata la non esecutività del provvedimento ed abbia eccepito che sussistono i presupposti per la restituzione nel termine, il giudice dell'esecuzione decide su tale eccezione.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 16523 del 16 marzo 2011
«Il giudice dell'esecuzione dinanzi al quale sia stata eccepita la nullità del titolo esecutivo e contestualmente avanzata istanza di restituzione nel termine per impugnare in ragione di difetto di effettiva conoscenza dello stesso, deve...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 11971 del 18 marzo 2008
«...dell'azione penale, la cui mancanza non determina l'inesistenza della sentenza, che acquista il carattere dell'irrevocabilità, con la conseguenza che al giudice dell'esecuzione, adito con incidente, è interdetto intervenire su di essa).»