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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5251 del 15 marzo 2004
«In ordine all'applicabilità delle norme sulla garanzia per vizi nella vendita di cose usate, il riferimento al bene (nella specie, un'imbarcazione) come non nuovo comporta che la promessa del venditore è determinata dallo stato del bene stesso...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 563 del 30 gennaio 1985
«...aveva ritenuto la sussistenza di un nuovo e autonomo contratto di trasporto nella consegna delle cose eseguita dal destinatario al vettore per la rispedizione al mittente, dopo l'accertamento eseguito senza il ricorso all'autorità giudiziaria).»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 19678 del 10 ottobre 2005
«In particolare, con riferimento al recesso dell'agente, la giusta causa può essere identificata solo con l'inadempimento, colpevole e non di scarsa importanza, del preponente, che leda in misura considerevole l'interesse del primo. (Nella specie...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9579 del 21 luglio 2000
«Le risultanze dell'estratto di conto corrente allegate a sostegno della domanda di pagamento del saldo legittimano l'emissione di decreto ingiuntivo, ed hanno efficacia fino a prova contraria nel relativo giudizio di opposizione, con la...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 11632 del 13 maggio 2010
«Nella transazione c.d. "conservativa", con cui le parti si limitano a regolare il rapporto preesistente mediante reciproche concessioni, senza crearne uno nuovo (come avviene invece nel caso di transazione c.d. "novativa"), il rapporto che ne...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6677 del 23 marzo 2011
«Tuttavia, nell'ipotesi in cui nel corso dell'istruttoria del primo grado emergano altre condizioni, intrinseche o estrinseche alla cosa in custodia, che si pongano come mere specificazioni della domanda, esse potranno essere esaminate dal giudice,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8717 del 4 ottobre 1996
«...sia stato eliminato, incombendo sul responsabile del danno l'onere della prova che a seguito del nuovo matrimonio il coniuge superstite abbia riacquistato o addirittura migliorato la condizione economica goduta durante il primo matrimonio.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 22020 del 19 ottobre 2007
«Nel giudizio di cassazione, la morte dell'unico difensore, avvenuta dopo il deposito del ricorso e prima dell'udienza di discussione ed attestata dalla relata di notifica dell'avviso di udienza, non determina la necessità di rinviare a nuovo ruolo...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9764 del 5 luglio 2002
«Ove un contratto collettivo aziendale stipulato dal sindacato per la tutela degli interessi collettivi dei lavoratori dell'azienda venga successivamente modificato o integrato da un nuovo accordo aziendale stipulato dallo stesso sindacato, tutti i...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 12379 del 7 dicembre 1998
«...per un congruo lasso di tempo la propria opera per il datore di lavoro, sia pure in seguito a comando disposto dal precedente datore di lavoro, società controllata dalla società instaurante il nuovo rapporto e già beneficiaria del distacco.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9764 del 25 luglio 2000
«Nel rito del lavoro — nel quale il divieto di proporre domande nuove nel corso del giudizio di primo grado è particolarmente rigoroso — non è, tuttavia, precluso alla parte che abbia già proposto, con un primo ricorso, determinate domande di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8617 del 23 giugno 2001
«Ai sensi dell'art. 2119, secondo comma, c.c., la cessazione del rapporto di lavoro non deriva automaticamente dal fallimento dell'imprenditore o dalla liquidazione coatta amministrativa dell'azienda, ma può aversi o per effetto del licenziamento...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6024 del 10 maggio 2000
«...essere interpretata nel senso che essa, con portata innovativa, ha aggiunto al previgente principio secondo cui l'imponibile si determina sul «dovuto» e non su quanto «di fatto erogato», il nuovo ed ulteriore criterio del «minimale» contributivo.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5002 del 22 maggio 1999
«In materia di determinazione della base imponibile per il calcolo dei contributi della assicurazione obbligatoria, la prescrizione dell'art. 1 D.L. 9 ottobre 1989, n. 338, convertito in legge 7 dicembre 1989, n. 389 (le cui disposizioni sono...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6392 del 14 luglio 1997
«...il rapporto, ma preclude, sotto il vigore del precedente art. 28 c.p.p. (e, più limitatamente, dell'art. 652 nuovo c.p.p.) la possibilità di svolgere ulteriori accertamenti in ordine allo stesso fatto posto alla base del provvedimento espulsivo.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23976 del 24 dicembre 2004
«...quota di partecipazione che il bilancio dovrebbe invece offrirgli, ed alle quali, attraverso la declaratoria di nullità e la conseguente necessaria elaborazione di un nuovo bilancio emendato dai vizi del precedente, egli legittimamente aspira.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 21532 del 3 giugno 2002
«...di danno nell'ipotesi delittuosa di cui al nuovo art. 2622 c.c., peraltro punibile a querela di parte), sicché, mentre i fatti attualmente punibili già lo erano in precedenza, non tutti quelli rilevanti penalmente in passato lo sono tuttora.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 23227 del 27 maggio 2003
«Ed, infatti, tale rinvio non è quoad poenam, sì che possa essere recepito il diverso trattamento sanzionatorio previsto dalla novella, nonostante il nuovo art. 2624 abbia introdotto una tipologia di reato (Falsità nelle relazioni e nelle...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 21067 del 5 maggio 2004
«...fraudolenta» prevista nel nuovo testo ed, infine, che comune alle ipotesi contemplate nelle due fattispecie è l'elemento soggettivo che nel prevedere il fine «di ostacolare le funzioni di vigilanza» integra un'ipotesi di dolo specifico).»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 426 del 15 gennaio 2000
«...al patto che si deduce in contrasto con il precedente accordo scritto, non essendo, all'uopo, sufficiente, che, in base al documento, si possa ritenere possibile o plausibile la conclusione di un nuovo patto contrastante con il precedente accordo.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 493 del 22 luglio 1999
«Perché possa configurarsi illecito permanente è necessario che la condotta venga posta in essere dalla medesima persona, e perciò che l'elemento soggettivo del fatto causale sia ontologicamente riferibile ad un unico soggetto, con la conseguenza...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6130 del 19 aprile 2012
«...al fine della costituzione del rapporto intersoggettivo tra il titolare del fondo dominante ed il titolare del nuovo fondo servente, che il consenso sia non solo esplicito, ma, considerata la natura del diritto, manifestato per iscritto.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 12729 del 17 ottobre 1994
«La norma in parola costituisce uno dei cardini del nuovo sistema proiettato alla realizzazione di un generale favor separationis, proteso, quindi, verso l'esigenza di favorire, quando una frazione del procedimento sia ormai pervenuta al punto di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3063 del 15 settembre 1995
«...esclusivo dell'azione penale, il giudice del dibattimento non può esercitare alcun sindacato preventivo sull'ammissibilità di contestazioni modificative (fatto diverso) o aggiuntive (fatto nuovo), effettuate ai sensi degli artt. 516 e 517 c.p.p.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3128 del 27 agosto 1997
«Il Gip al quale gli atti vengono restituiti dopo la loro trasmissione per competenza ad altro ufficio, a seguito della soluzione del conflitto negativo di competenza sollevato dal giudice cui gli atti erano stati trasmessi e dopo l'emissione di un...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4485 del 27 gennaio 1992
«...e nessun nuovo provvedimento deve essere adottato dal giudice al quale gli atti del procedimento sono stati trasmessi. (Fattispecie relativa alla L. 1 marzo 1990, n. 42, istitutiva del tribunale ordinario e della Pretura circondariale di Gela).»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 24810 del 19 giugno 2001
«Nella ipotesi di annullamento per vizi formali di un'ordinanza cautelare da parte del tribunale del riesame, rispetto all'adozione del nuovo provvedimento de liberate non sussiste per il giudice delle indagini preliminari che ha emesso il...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3853 del 24 gennaio 2003
«...o del tribunale, non essendo direttamente sanzionabile nell'ambito della procedura di astensione, deve essere equiparato ad un fatto nuovo che, a norma dell'art. 38 c.p.p., abilita la parte a proporre autonoma dichiarazione di ricusazione.»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 2201 del 16 febbraio 2012
«Si ha domanda nuova - inammissibile in appello - per modificazione della "causa petendi" quando il diverso titolo giuridico della pretesa, dedotto innanzi al giudice di secondo grado, essendo impostato su presupposti di fatto e su situazioni...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5723 del 29 novembre 1994
«La eccezionalità della translatio judicii conseguenziale all'accoglimento di una richiesta di rimessione del processo (già ritenuta non confliggente con il principio della precostituzione del giudice (art. 25 primo comma Cost.) dalla Corte...»