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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 940 del 24 gennaio 2012
«...spese, dovuto al creditore pignorante e ai creditori intervenuti fino al momento dell'udienza in cui è pronunciata (ovvero, in cui il giudice si è riservato di pronunciare) l'ordinanza di conversione ai sensi dell'art. 495, terzo comma, c.p.c..»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18538 del 3 settembre 2007
«In materia di esecuzione, la determinazione della somma di denaro da versare in sostituzione delle cose pignorate, che il giudice opera ai sensi dell'art. 495 c.p.c., comporta una valutazione sommaria delle pretese del creditore pignorante e dei...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12197 del 2 ottobre 2001
«...con ordinanza del giudice dell'esecuzione, consiste in una somma di denaro pari, oltre alle spese di esecuzione, all'importo dovuto al creditore pignorante e ai creditori intervenuti, comprensivo del capitale, degli interessi e delle spese.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4469 del 24 aprile 1991
«...l'estinzione del credito vantato dal creditore pignorante, perché questo si estingue nei soli modi indicati dal codice civile, i quali debbono essere specificamente provati dal debitore esecutato ed in correlazione individuati dal giudice.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5867 del 8 novembre 1982
«Conseguentemente l'iter procedurale deve proseguire fino a tale soddisfacimento che - restando soppressa la sola fase della vendita, ormai inutile - avviene con la distribuzione della somma di denaro, depositata in sostituzione del bene pignorato,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17481 del 9 agosto 2007
«Tale opposizione concerne, quindi, la verifica che la determinazione in concreto effettuata dal giudice dell'esecuzione è conforme ai criteri di cui alla norma indicata, mentre non riguarda l'accertamento dell'esistenza o dell'ammontare del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3952 del 22 febbraio 2006
«. . . il creditore pignorante è legittimato ad espropriare più di quanto sarebbe necessario per soddisfare il suo credito e il giudice cui sia richiesta la riduzione del pignoramento deve tener conto di questa eventualità nell'esercizio del potere...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1827 del 10 giugno 1968
«La notificazione dell'avviso di espropriazione, cui è tenuto, ai sensi dell'art. 498 c.p.c., il creditore pignorante verso i creditori, aventi sui beni pignorati un diritto di prelazione risultante da pubblici registri, si risolve in una...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2608 del 13 marzo 1987
«...al riparto della somma ricavata dall'esecuzione e non integra pertanto una forma di pignoramento del credito presso terzi, cosicché non trova applicazione la norma dell'art. 2914, n. 2, c.c., che opera solo nei confronti del creditore pignorante.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8746 del 15 aprile 2011
«Tuttavia, nell'anzidetta fattispecie di cui al terzo comma dell'art. 513, al terzo si richiede anche la dimostrazione dell'opponibilità dell'acquisto al creditore pignorante ed a quelli intervenuti nell'esecuzione, il cui regime, ove si tratti di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 548 del 24 febbraio 1973
«Le irregolarità verificatesi nel processo esecutivo per non essere stata data notizia, nella ipotesi prevista dal primo capoverso dell'art. 524 c.p.c., del successivo pignoramento al creditore primo pignorante, o per mancato avviso ai creditori...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1508 del 22 aprile 1977
«...dalla disposizione contenuta nell'art. 629 c.p.c. secondo cui l'estinzione del processo esecutivo consegue alla rinuncia agli atti non solo da parte del creditore pignorante, ma anche da parte dei creditori intervenuti muniti di titolo esecutivo.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1098 del 4 maggio 1963
«...526 e 564 c.p.c.); può esercitare, cioè l'azione esecutiva, nei vari atti in cui si concreta, indipendentemente dagli altri creditori, e non ha alcuna influenza, nei suoi confronti, l'avvenuto soddisfacimento del diritto del creditore pignorante.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5798 del 10 novembre 1979
«Dalla norma dell'art. 629 c.p.c., la quale prevede la estinzione del processo esecutivo nel caso di rinunzia agli atti esecutivi da parte del creditore pignorante o dei creditori intervenuti muniti di titolo esecutivo, si desume che anche questi...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 747 del 15 marzo 1974
«...possibilità di eccepire la estinzione del processo esecutivo per non avere il creditore sequestrante-pignorante compiuto l'attività di impulso processuale imposta dall'art. 156 disp. att. c.p.c. nel termine perentorio stabilito nella stessa norma.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2880 del 19 maggio 1979
«Non è impugnabile col ricorso per cassazione, a norma dell'art. 111 della Costituzione, il provvedimento con cui il pretore, nella espropriazione forzata mobiliare, a seguito di istanza del creditore pignorante, dichiarata l'urgenza, ai sensi...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1688 del 23 gennaio 2009
«...l'intero suo debito nei confronti del debitore, legittimamente può rifiutare di pagare, al medesimo creditore pignorante e finché dura la predetta espropriazione, un assegno nel frattempo emesso dal debitore sul conto corrente a lui intestato.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3851 del 17 febbraio 2011
«Ove, invece, il creditore pignorante per secondo ciò non faccia, chiedendo puramente e semplicemente l'assegnazione del credito pignorato, egli accetta il rischio derivante dalle predette carenze e consistente nell'incertezza della data di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 249 del 13 gennaio 1983
«Nell'esecuzione forzata presso terzi, il terzo che abbia reso la dichiarazione senza che sulla stessa siano sorte contestazioni (salvo l'apposito giudizio di cognizione nel quale sono litisconsorti lo stesso terzo il creditore pignorante, il...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4584 del 22 aprile 1995
«...dall'art. 551 c.p.c. — il quale rinvia agli artt. 525 e seguenti — incontra, nella distribuzione, l'unico limite delle somme dovute dal terzo, ma non anche l'ulteriore limite del credito per il quale ha agito in executivis il creditore pignorante.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 25946 del 11 dicembre 2007
«...agli atti esecutivi nei termini di cui all'art. 617 c.p.c., opera il trasferimento coattivo ed attuale del credito al creditore pignorante, producendo una modificazione soggettiva del rapporto creditorio e la conclusione dell'espropriazione.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1687 del 7 febbraio 2012
«In tema di esecuzione forzata, l'atto di pignoramento immobiliare, a norma del combinato disposto degli artt. 170 disp. att. c.p.c. e 125 c.p.c., deve essere sottoscritto dal creditore pignorante, se esso sta in giudizio personalmente, o dal suo...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 689 del 18 gennaio 2012
«...particolare, essa impedisce, nei confronti di quest'ultimo, soltanto temporaneamente il compimento di quegli atti di impulso del processo esecutivo che ha diritto di compiere surrogandosi al pignorante, che al processo esecutivo abbia rinunciato.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5526 del 23 ottobre 1982
«In tale sistema, inoltre, poiché il prezzo di acquisto è determinato oggettivamente dalla gara, è privo di rilievo il contrasto (comunque non deducibile dall'esecutato) fra l'interesse del creditore pignorante e dei creditori intervenuti alla...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 413 del 18 gennaio 1983
«Si ha improseguibilità del procedimento esecutivo, per il caso in cui il debitore provveda a soddisfare interamente il creditore pignorante e tutti i creditori intervenuti, anche quando tale soddisfacimento, in esecuzione per espropriazione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11090 del 10 novembre 1993
«...forzata non apparteneva al soggetto che ha subito l'espropriazione, ma, in forza di titolo opponibile al creditore pignorante ed agli intervenuti, apparteneva all'opponente e che perciò l'acquirente non ha diritto di procedere all'esecuzione.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2477 del 8 marzo 1991
«Nell'espropriazione forzata presso terzi l'udienza di comparizione del terzo e del creditore, fissata nell'atto di pignoramento, va tenuta anche se il creditore pignorante non si sia costituito depositando il titolo esecutivo ed il precetto, né la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22807 del 7 ottobre 2013
«Il terzo che, acquistato a titolo particolare l'immobile pignorato in pendenza dell'esecuzione forzata e dopo la trascrizione del pignoramento faccia valere l'invalidità del pignoramento al fine dell'accertamento che il suo acquisto, benché...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14625 del 30 luglio 2004
«In tema di rapporti tra l'azione revocatoria ordinaria e il processo di esecuzione, il creditore pignorante, a fronte di un'opposizione di terzo ex art. 619 c.p.c., è carente di interesse (con riferimento all'esecuzione in corso) alla proposizione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5086 del 11 giugno 1987
«La disposizione del primo comma dell'art. 629 c.p.c., la quale prevede la estinzione del processo esecutivo nel caso di rinuncia agli atti esecutivi da parte del creditore pignorante e dei creditori intervenuti muniti di titolo esecutivo, non fa...»