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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 19204 del 21 settembre 2011
«Il diritto al risarcimento del danno, anche quando viene azionato per effetto della mancata realizzazione di un diritto indisponibile, conservando la propria autonomia rispetto al diritto originario, non ne assume il carattere dell'indisponibilità...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 19341 del 22 settembre 2011
«Il difetto di legittimazione attiva alla richiesta di risarcimento danni da illegittima occupazione acquisitiva di un fondo in capo al soggetto che abbia acquistato il bene dopo l'intervenuta occupazione acquisitiva, essendosi ormai...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19736 del 27 settembre 2011
«Le cause di estinzione della fideiussione previste dagli artt. 1955 e 1957 c.c. hanno presupposti diversi: la prima ipotesi (liberazione del fideiussore che, per fatto del creditore, perda il diritto di surrogazione) esige infatti una condotta...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19865 del 29 settembre 2011
«La clausola di un contratto di assicurazione della responsabilità civile contrattuale, a mente della quale la garanzia assicurativa è prestata per ogni sinistro di importo rientrante tra un ammontare minimo ed uno massimo, va interpretata nel...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19879 del 29 settembre 2011
«Ai fini della valutazione della sussistenza dell'inadempimento nei contratti sinallagmatici, il giudice - alla luce dei criteri legali e, primo fra tutti, quello dell'esecuzione del contratto secondo buona fede (art. 1375 c.c.), che impone di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19983 del 30 settembre 2011
«Nell'assicurazione contro i rischi di danni alla merce trasportata, la persona legittimata a domandare l'indennizzo è il venditore-mittente, che ha sottoscritto il contratto assicurativo quale proprietario delle merci assicurate, e non...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19987 del 30 settembre 2011
«A fronte dalla contestazione l'autenticità di una scrittura privata esibita in fotocopia in giudizio e di cui si eccepisca la contraffazione, la parte che intenda valersene deve produrre il documento originale, o indicare la ragioni per cui non ne...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 20153 del 3 ottobre 2011
«In tema di cessione d'azienda, la previsione, di cui al secondo comma dell'art. 2560 c.c., della solidarietà dell'acquirente dell'azienda nella obbligazione relativa al pagamento dei debiti dell'azienda ceduta è posta a tutela dei creditori di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 20484 del 6 ottobre 2011
«Quando, nel corso dell'esecuzione del contratto d'appalto, il committente abbia richiesto all'appaltatore notevoli ed importanti variazioni del progetto, il termine di consegna e la penale per il ritardo, pattuiti nel contratto, vengono meno per...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 20516 del 6 ottobre 2011
«Il valore abdicativo della domanda di risoluzione del contratto rispetto alla domanda di adempimento, ai sensi dell'art. 1453, secondo comma, c.c. riguarda la sola parte del rapporto per la quale è logicamente configurabile una scelta su un piano...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 20622 del 7 ottobre 2011
«In tema di gioco e scommesse, l'art. 1935 c.c. stabilisce che le lotterie autorizzate danno luogo ad azione in giudizio, riferendosi, però, soltanto ai rapporti tra il giocatore (o i giocatori, nel caso di giocata ad intestazione plurima) e l'ente...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 21227 del 14 ottobre 2011
«Nel caso di nullità del contratto di prestazione d'opera professionale stipulato da un ente locale per difetto di forma scritta, il professionista ha diritto all'indennizzo previsto dall'art. 2041 c.c., corrispondente alla minor somma tra...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 21885 del 21 ottobre 2011
«Nel caso di inadempimento da parte di un privato all'impegno assunto con un comune a trasferire la proprietà di un terreno, seppur collegato (e nella specie posteriore) all'accordo corrispondente allo schema procedimentale di cui all'art. 31,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 22313 del 26 ottobre 2011
«In tema d'indebito arricchimento della P.A., il professionista che abbia eseguito un progetto per un'opera pubblica condizionata alla concessione di un finanziamento da parte di un ente terzo, con accettazione della condizione della rinuncia al...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 22520 del 28 ottobre 2011
«Il giudicato, formatosi con la sentenza intervenuta tra le parti, copre il dedotto ed il deducibile in relazione al medesimo oggetto, e cioè non soltanto le ragioni giuridiche e di fatto fatte valere in giudizio, ma anche tutte le possibili...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 22521 del 28 ottobre 2011
«In tema di risoluzione contrattuale per inadempimento, la valutazione, ai sensi e per gli effetti dell'art. 1455 c.c., della non scarsa importanza dell'inadempimento deve ritenersi implicita, ove l'inadempimento stesso si sia verificato con...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 23354 del 9 novembre 2011
«L'adempimento del terzo, ai sensi dell'art. 1180 c.c., si realizza allorquando un soggetto diverso dal debitore effettua concretamente, in modo libero, spontaneo ed unilateralmente, il pagamento di quanto dovuto al creditore ovvero quella diversa...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23562 del 11 novembre 2011
«La discrezionalità, e la conseguente insindacabilità da parte del giudice ordinario, dei criteri e dei mezzi con cui la P.A. realizzi e mantenga un'opera pubblica trova un limite nell'obbligo di osservare, a tutela della incolumità dei cittadini e...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23568 del 11 novembre 2011
«Il difetto di legittimazione attiva o passiva, da valutarsi in base allo schema normativo astratto al quale si riconduce il diritto fatto valere in giudizio, è questione che, pur risultando decisiva per l'esistenza della titolarità di tale diritto...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 24325 del 18 novembre 2011
«L'art. 1359 c.c., in forza del quale la condizione si ha per avverata se è mancata per causa imputabile alla parte controinteressata al suo avveramento, non si riferisce solo a coloro che, per contratto, apparivano avere interesse al verificarsi...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 24340 del 18 novembre 2011
«A norma dell'art. 1481 c.c. - disposizione applicabile per analogia anche al contratto preliminare di compravendita - il compratore può sospendere il pagamento del prezzo quando ha ragione di temere che la cosa o una parte di essa possano essere...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 24369 del 18 novembre 2011
«Non sussiste un rapporto di pregiudizialità, tale da giustificare la sospensione necessaria del processo ai sensi dell'art. 295 c.p.c., fra il giudizio di risoluzione per inadempimento di un contratto preliminare di compravendita immobiliare e...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 24459 del 21 novembre 2011
«Costituiscono vizi della cosa locata agli effetti dell'art. 1578 c.c. - la cui presenza non configura un inadempimento del locatore alle obbligazioni assunte ai sensi dell'art. 1575 c.c., ma altera l'equilibrio delle prestazioni corrispettive,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 24510 del 21 novembre 2011
«Il promissario acquirente di un immobile, che, immesso nel possesso all'atto della firma del preliminare, si renda inadempiente per l'obbligazione del prezzo, da versarsi prima del definitivo, e provochi la risoluzione del contratto preliminare, è...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 24542 del 21 novembre 2011
«Rientra nella competenza dell'arbitro - al quale le parti abbiano deferito, con apposita clausola compromissoria, le eventuali controversie derivanti da un contratto da esse concluso - la cognizione anche della domanda fondata sull'arricchimento...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 24841 del 24 novembre 2011
«Nell'ipotesi di versamento di una somma di denaro a titolo di caparra confirmatoria, la parte non inadempiente che abbia agito per l'esecuzione o la risoluzione del contratto e per la condanna al risarcimento del danno ai sensi dell'art. 1453...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 25569 del 30 novembre 2011
«In tema di contratto di mutuo, l'ordine, proveniente da un istituto bancario, di versare una somma determinata a un terzo, realizzato mediante un mandato emesso sulla propria cassa, cui segua un "atto di quietanza finale di mutuo fondiario",...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 25603 del 30 novembre 2011
«In caso di permuta obbligatoria, così come nell'ipotesi di vendita obbligatoria, l'effetto traslativo non è immediato, ma è differito e fatto dipendere da ulteriori eventi, come l'acquisto della cosa da parte di un permutante o la venuta ad...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 25607 del 30 novembre 2011
«In tema di contratto di agenzia, l'indennità suppletiva di clientela ha origine e disciplina esclusivamente collettiva, essendo stata introdotta dalla contrattazione collettiva (AEC 18 dicembre 1974) e conservata negli accordi successivi, tutti...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 25857 del 2 dicembre 2011
«Nel procedimento a cognizione piena introdotto con l'opposizione a decreto ingiuntivo, ai sensi dell'art. 645 c.p.c., il certificato di saldaconto (a differenza di quanto previsto per la fase monitoria dall'art. 50 del d.l.vo 1° settembre 1993, n....»