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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 673 del 15 gennaio 2014
«La sospensione necessaria del giudizio civile, secondo quanto dispongono gli artt. 295 cod. proc. civ., 654 cod. proc. pen. e 211 disp, att. cod. proc. pen., richiede l'identità dei fatti materiali oggetto di accertamento in entrambi i giudizi,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3356 del 13 febbraio 2014
«E tempestiva la notifica dell'atto di appello che, tentata in pendenza del termine per impugnare, non sia andata a buon fine per cause indipendenti dalla volontà del notificante, e sia stata da questi tempestivamente rinnovata, a nulla rilevando...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2721 del 6 febbraio 2014
«Il ricorso per cassazione va dichiarato tardivo ove il ricorrente depositi copia autentica della sentenza dalla quale non si evinca la data di pubblicazione e la notificazione del ricorso sia avvenuta in una data che non risulti tempestiva ai fini...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1770 del 28 gennaio 2014
«In tema di giudizio per cassazione, la procura rilasciata in epoca successiva alla notificazione del ricorso incidentale, ma depositata insieme a quest'ultimo ai sensi dell'art. 370, terzo comma, cod. proc. civ., pur non impedendo la dichiarazione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11261 del 21 maggio 2014
«Nel giudizio di legittimità, l'attività di notificazione dell'elenco delle produzioni, di cui all'art. 372 cod. proc. civ., deve essere effettuata su impulso del difensore munito della procura speciale e non di quello soltanto domiciliatario, con...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11774 del 21 novembre 1998
«In tema di procedimento di appello avverso una sentenza di divorzio, la natura ordinatoria del termine presidenziale fissato, ex art. 154 c.p.c., per la notificazione del ricorso e del pedissequo decreto (sul presupposto del tempestivo deposito...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1616 del 14 febbraio 1987
«I termini per comparire in giudizio stabiliti dall'art. 163 bis c.p.c., sono fissati, non in relazione ai luoghi delle possibili notificazioni, bensì al luogo in cui la notificazione è realmente e validamente avvenuta, sicché, se questa è stata...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1650 del 27 gennaio 2014
«In assenza di opposizione, il decreto ingiuntivo acquista efficacia di giudicato formale e sostanziale solo nel momento in cui il giudice, dopo averne controllato la notificazione, lo dichiari esecutivo ai sensi dell'art. 647 cod. proc. civ. Tale...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 7968 del 19 febbraio 2014
«L'omessa notificazione del decreto di citazione per il giudizio di appello al difensore di fiducia dell'imputato determina una nullità d'ordine generale insanabile, a nulla rilevando che la notifica sia stata effettuata al difensore d'ufficio, non...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 19754 del 27 settembre 2011
«Ai fini della decorrenza del termine per la proposizione del regolamento di competenza, ove la sentenza di incompetenza contenga un dispositivo di mero rigetto della domanda, l'istanza di regolamento necessario va proposta non già nel termine di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 135 del 8 gennaio 2009
«Poiché, a norma dell'art. 47, secondo comma, c.p.c., il ricorso per regolamento di competenza deve essere proposto entro trenta giorni dalla comunicazione della sentenza che abbia deciso sulla competenza, qualora dagli atti non risulti che tale...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 8758 del 7 maggio 2004
«Il regolamento di competenza proposto dopo il decorso di trenta giorni dalla comunicazione del dispositivo della sentenza, ma entro l'anno dalla sua pubblicazione (o nei trenta giorni dalla sua notificazione) è ammissibile, qualora la parte...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5810 del 19 aprile 2001
«Il termine di trenta giorni per la proposizione dell'istanza di regolamento di competenza decorre dalla comunicazione della sentenza che abbia pronunciato sulla competenza anche se successivamente si sia proceduto alla notificazione della sentenza...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7170 del 8 luglio 1999
«La sentenza che, pronunciando sulla competenza ai sensi dell'art. 38 c.p.c., non decide il merito della causa, è impugnabile soltanto con regolamento di competenza da proporsi nel termine di trenta giorni dalla comunicazione della sentenza...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 17386 del 16 luglio 2013
«Il regolamento di competenza ad istanza di parte va proposto, laddove la comunicazione di cancelleria al difensore del ricorrente, ex art. 47, secondo comma, c.p.c., non risulti effettuata nel domicilio da lui eletto, nel termine di trenta giorni...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12462 del 7 luglio 2004
«In tema di regolamento di competenza, l'istante, anche quando deduca che il termine per proporre il ricorso sia quello annuale decorrente dal deposito della sentenza impugnata — in quanto non ne sia prevista la comunicazione o la stessa non sia...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8165 del 23 maggio 2003
«Il termine per la proposizione del regolamento di competenza ad istanza di parte decorre dalla comunicazione della sentenza sulla competenza, laddove quando la comunicazione non sia prevista o non sia concretamente avvenuta o sia stata effettuata...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11758 del 6 agosto 2002
«Alla comunicazione prescritta dal secondo comma dell'art. 47 c.p.c. non può ritenersi equipollente, ai fini della decorrenza del termine di trenta giorni per la notificazione del ricorso per regolamento di competenza, la conoscenza che la parte...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9818 del 9 novembre 1996
«Il termine per la proposizione del regolamento di competenza ad istanza di parte decorre — sia nell'ipotesi in cui, essendo costituite tutte le parti del giudizio, non risulti l'avvenuta comunicazione, ai sensi dell'art. 47, secondo comma, c.p.c.,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10606 del 11 ottobre 1995
«Ai fini della decorrenza del termine di trenta giorni per la proposizione del regolamento di competenza, è equipollente alla comunicazione della sentenza, presa in considerazione dall'art. 47, secondo comma, c.p.c., la notificazione della stessa...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8347 del 9 luglio 1992
«Nei confronti della parte contumace — cui non deve essere data comunicazione del dispositivo della sentenza da parte della cancelleria — il termine per la proposizione del regolamento di competenza, in difetto di notificazione delle sentenze...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1066 del 5 febbraio 1991
«Il regolamento facoltativo di competenza resta precluso dalla formazione del giudicato sul merito della controversia, e, pertanto, avverso la sentenza dichiarativa di fallimento, va proposto non entro il termine di trenta giorni, fissato in via...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5848 del 9 maggio 2000
«In caso di proposizione di impugnazione ordinaria e di istanza per regolamento di competenza ad opera di due diverse parti nel medesimo giudizio, in virtù del combinato disposto degli artt. 43 e 47 c.p.c., l'istanza per regolamento va notificata...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3663 del 18 giugno 1985
«La proposizione congiunta e contestuale, con unico atto avverso la medesima sentenza, del ricorso per regolamento di competenza e del ricorso ordinario per cassazione deve ritenersi consentita sempreché risultino osservati i rispettivi requisiti...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4555 del 15 aprile 1992
«In tema di regolamento di competenza, il termine di cinque giorni successivi all'ultima notificazione del ricorso, entro il quale l'istante deve chiedere al cancelliere degli uffici avanti ai quali pendano i processi che i relativi fascicoli siano...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 16556 del 18 giugno 2008
«Nel caso in cui il ricorso per regolamento di competenza, dopo la notificazione, non viene depositato nella cancelleria della Corte di cassazione, la parte intimata può procedere alla relativa iscrizione a ruolo dando dimostrazione dell'avvenuta...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1663 del 24 febbraio 1997
«La facoltà di tutte le parti d'illustrare con memorie le tesi difensive in precedenza svolte, prevista nel rito camerale dinanzi alla Corte di cassazione dall'art. 375 ultimo comma c.p.c. (nel termine di cui all'art. 378 c.p.c.), va riconosciuta...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 20596 del 1 ottobre 2007
«In tema di rappresentanza processuale delle persone giuridiche, la persona fisica che ha conferito il mandato al difensore non ha l'onere di dimostrare tale sua qualità, neppure nel caso in cui l'ente si sia costituito in giudizio per mezzo di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 14813 del 3 ottobre 2003
«Nell'ipotesi in cui con il medesimo atto sia stata proposta opposizione a precetto e istanza di sospensione, il creditore si sia costituito all'udienza fissata per la discussione dell'istanza di sospensione e al suo procuratore costituito sia...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2333 del 16 febbraio 2001
«Il principio che la rappresentanza processuale del minore da parte del genitore si protrae dopo il raggiungimento della maggiore età, in mancanza di dichiarazione, notificazione o comunicazione dell'evento, vale se non vi è necessità di rinnovare...»