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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1616 del 10 luglio 1997
«In tema di decisioni del tribunale del riesame cautelare, la omessa menzione nella ordinanza pronunciata da detto organo del nome dell'indagato non produce nullità, non essendo tale sanzione prevista né in via generale dall'art. 125 c.p.p. (che...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 6868 del 6 febbraio 1997
«La nullità prevista dall'art. 292, comma secondo, lett. c) e c bis), c.p.p. per il caso di mancata esposizione, nel provvedimento applicativo di una misura cautelare personale, delle specifiche esigenze cautelari, degli indizi e dei motivi per i...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 3354 del 6 novembre 1996
«È nulla l'ordinanza del tribunale del riesame nell'ipotesi in cui, avendo sostituito la misura cautelare della custodia in carcere con gli arresti domiciliari in riferimento all'esigenza cautelare d'impedire l'inquinamento delle prove, manchi...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2022 del 14 settembre 1996
«Ai fini della sussistenza dell'ipotesi di reato prevista dall'art. 326, comma terzo, c.p., non è richiesta l'individuazione del pubblico ufficiale o dell'incaricato di pubblico servizio rivelatore delle notizie segrete. Dette informazioni, però,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2271 del 31 maggio 1996
«La nullità dell'ordinanza cautelare prevista dall'art. 292, comma 2, c.p.p., non è né assoluta, né relativa, ma deve essere qualificata come nullità di terzo genere, che deve essere dichiarata di ufficio, ma che può essere sanata nelle forme...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 984 del 4 aprile 1996
«In caso di nullità dell'ordinanza impositiva di misura cautelare, per inosservanza dell'art. 292, commi 2 e 2 ter, quali, rispettivamente, modificati ed introdotti dall'art. 9, commi 2 e 2 bis della L. 8 agosto 1995, n. 332, l'eventuale ricorso...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 872 del 20 settembre 2000
«In tema di misure cautelari, l'ordinanza con la quale viene rinnovata la misura a seguito di caducazione di un precedente provvedimento per ragioni esclusivamente formali, deve contenere a pena di nullità, i requisiti di cui all'art. 292 c.p.p.,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2951 del 10 agosto 1998
«Non è vietato disporre a carico dell'incolpato, con più ordinanze emesse in tempi diversi, la medesima misura cautelare per lo stesso fatto; l'unica conseguenza che ne deriva è la decorrenza dei termini di durata dall'esecuzione o dalla notifica...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 26798 del 20 luglio 2005
«L'interrogatorio della persona sottoposta a misura cautelare, prescritto dall'art. 294 c.p.p., è viziato da nullità quando non sia stato preceduto dal deposito nella cancelleria del giudice, a norma del comma terzo dell'art. 293 stesso codice,...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 3713 del 27 marzo 1997
«Qualora venga disposta una misura cautelare dopo la pronuncia della sentenza di condanna, è sufficiente ad integrare il requisito dell'ordinanza applicativa richiesto dall'art. 292, comma secondo, lett. b), c.p.p., l'indicazione del titolo...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 31509 del 16 luglio 2004
«In tema di misure cautelari, il deposito in cancelleria dell'ordinanza che ha disposto la misura stessa è funzionale alla posizione del difensore, che così è messo in grado di approntare compiutamente la richiesta di riesame, ma tale deposito non...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 21013 del 4 maggio 2004
«Il termine di dieci giorni per la proposizione della richiesta di riesame decorre dalla data dell'avviso di deposito della ordinanza che dispone la misura. In mancanza di detta notifica, la conoscenza della ordinanza, ammessa dallo stesso...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3000 del 20 agosto 1992
«Il giudice per le indagini preliminari, dopo l'esecuzione della ordinanza che dispone una misura cautelare, deve provvedere, ai sensi dell'art. 294 c.p.p., all'interrogatorio della persona in stato di custodia per accertare se permangono le...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 423 del 15 maggio 1997
«Deve ritenersi nulla la notifica dell'estratto dell'ordinanza applicativa di una misura cautelare contenente l'esposizione sommaria del fatto e l'indicazione delle norme violate, ma non la motivazione in ordine alla sussistenza di gravi indizi di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 353 del 8 marzo 1993
«Non è necessaria, ai fini della validità dell'interrogatorio di soggetto che, colpito da ordinanza di custodia cautelare, si sia costituito in carcere, la contestuale notifica di detta ordinanza, quando, nello stesso interrogatorio, svoltosi con...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 20994 del 23 maggio 2001
«Nessuna nullità o caducazione è comminata in conseguenza dell'omesso deposito in cancelleria, previsto dall'art. 293, terzo comma, c.p.p., degli atti presentati dal P.M. a sostegno della richiesta di ordinanza di custodia cautelare: l'unico...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 3978 del 26 settembre 2000
«In tema di misure cautelari personali, ai fini della decorrenza del termine per proporre istanza di riesame della ordinanza applicativa di una misura coercitiva, la conoscenza acquisita aliunde dal difensore dell'avvenuta applicazione della misura...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5046 del 7 settembre 2000
«In tema di misure cautelari personali, l'art. 309 c.p.p. (disponente che, in seguito alla presentazione di istanza d'esame, entro 5 giorni siano trasmessi al giudice dell'impugnazione a pena d'inefficacia dell'ordinanza che applica la misura, gli...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 4003 del 29 ottobre 1999
«In tema di misure cautelari, se al titolare dell'ufficio di difesa, e non già al suo sostituto, va notificato, ai sensi dell'art. 293, comma 3, c.p.p., l'avviso di deposito dell'ordinanza applicativa di un'ordinanza coercitiva al fine di porlo a...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 976 del 2 maggio 1997
«Il disposto di cui all'art. 293, comma 3, c.p.p., nella parte in cui, a seguito dell'innovazione introdotta dall'art. 10 della legge 8 agosto 1995, n. 332, prevede che nella cancelleria del giudice che ha emesso l'ordinanza applicativa di misura...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1450 del 11 giugno 1996
«In caso di ricorso per saltum in cassazione avverso un provvedimento cautelare personale, il difensore non ha diritto di estrarre copia della richiesta del pubblico ministero e degli atti ad essa allegati finché essi rimangono depositati presso la...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2556 del 18 giugno 1994
«Ai fini della decorrenza del termine per proporre istanza di riesame dell'ordinanza applicativa di misura coercitiva la conoscenza della medesima comunque acquisita dal difensore non può ritenersi equipollente all'avviso di deposito del...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1886 del 25 maggio 1994
«Nessuna nullità o caducazione deriva dal ritardo con il quale sia effettuato il deposito dell'ordinanza applicativa di custodia cautelare previsto, dopo la notificazione o esecuzione della stessa, dall'art. 293, comma 3, c.p.p., unico effetto...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 4356 del 1 febbraio 2012
«In tema di misure cautelari personali, la sentenza dichiarativa della incompetenza
territoriale, pronunciata nel giudizio di merito, preclude la possibilità che
l'ordinanza applicativa di una misura cautelare, non ancora divenuta definitiva,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4467 del 4 ottobre 1995
«Non sussiste nullità dell'interrogatorio previsto dall'art. 294 c.p.p. allorché, essendo stato dato rituale avviso al difensore d'ufficio, in assenza, fino a quel momento, di nomina di difensore di fiducia, tale nomina intervenga solo all'atto...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 26 del 20 luglio 1995
«Atteso che il riesame ha natura di mezzo di impugnazione, deve trovare applicazione, anche con riguardo ad esso il principio generale fissato in materia di spese dall'art. 592 c.p.p. Pertanto, quando la richiesta di riesame venga rigettata o...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1205 del 31 maggio 1993
«In caso di rinnovazione, ai sensi dell'art. 27 c.p.p., di ordinanza applicativa di misura cautelare emessa da giudice dichiaratosi incompetente, è da escludere la necessità di procedere anche a nuovo interrogatorio. Tale articolo, infatti, impone...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 36682 del 5 ottobre 2007
«Allorché il P.M. scelga di non comparire all'udienza di convalida del fermo e trasmetta al giudice, contestualmente alla richiesta di convalida, quella di applicazione di misura cautelare personale con gli elementi su cui essa si fonda, e in...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4385 del 19 gennaio 1994
«In tema di misure cautelari, la nullità della notifica dell'avviso per l'interrogatorio della persona in stato di custodia cautelare ex art. 294 c.p.p. esula dai limiti istituzionali del giudizio di riesame perché attiene non alle condizioni di...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 33339 del 4 ottobre 2002
«L'invalidità dell'interrogatorio reso all'udienza di convalida del fermo o dell'arresto (nella specie, per mancato, tempestivo avviso al difensore), comporta, ai sensi dell'art. 302 c.p.p., la perdita di efficacia della misura cautelare disposta...»