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Cassazione penale, Sez. VII, ordinanza n. 24276 del 31 maggio 2019
«In tema di violazione dei sigilli, l'elemento soggettivo del reato previsto dall'art. 349 cod. pen. è integrato dal dolo generico, per cui è sufficiente che il soggetto attivo si rappresenti e voglia realizzare la violazione dei sigilli apposti...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 48247 del 12 settembre 2019
«Il delitto di istigazione a delinquere, previsto dall'art. 414 cod. pen., è reato di pericolo concreto e non presunto e richiede di conseguenza per la sua configurazione un comportamento che sia ritenuto concretamente idoneo, sulla base di un...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1970 del 16 gennaio 2019
«Integra il reato di apologia di delitti di terrorismo, previsto dall'art. 414, comma quarto, cod. pen., la diffusione di documenti di contenuto apologetico - nella specie consistenti in tre "playlist" inneggianti al martirio per lo Stato islamico...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 38455 del 17 settembre 2019
«Ai fini della configurazione del reato di falso ideologico in atto pubblico, costituiscono atti pubblici non solo quelli destinati ad assolvere una funzione attestativa o probatoria esterna, con riflessi diretti ed immediati nei rapporti tra...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 23097 del 24 maggio 2019
«Il delitto di trasferimento fraudolento di valori (già previsto dall'art. 12-quinquies d.l. 8 giugno 1992, n. 306, conv. in l. 7 agosto 1992, n. 356 e ora dall'art. 512-bis cod. pen.) integra un'ipotesi di reato a forma libera, istantaneo con...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 18572 del 3 maggio 2019
«Sussiste concorso formale eterogeneo e non rapporto di consunzione, fra il delitto previsto dall'art. 12-sexies della legge 1 dicembre 1970, n. 898 (attualmente dall'art. 570-bis cod. pen.) e quello previsto dall'art. 570, comma 2, n. 2, cod....»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 17810 del 30 aprile 2019
«In tema di rapporti tra maltrattamenti e abuso dei mezzi di correzione, nel caso di uso sistematico di violenza fisica e morale, come ordinario trattamento del minore affidato, anche se sorretto da "animus corrigendi", deve escludersi la...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 31927 del 18 luglio 2019
«In tema di reati contro la famiglia, integra il delitto previsto dall'art. 574-bis cod. pen. la condotta del genitore che porti con sé all'estero il figlio minore senza il consenso del coniuge, impedendo a quest'ultimo l'esercizio delle...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 25538 del 10 giugno 2019
«La disposizione di cui all'art. 586 cod. pen. non prevede l'automatica applicazione degli artt. 589 e 590 cod. pen. per ogni categoria di omicidio e di lesioni colpose, ma solo che le relative pene siano aumentate qualora l'evento effettivamente...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 3626 del 19 giugno 2006
«Ai sensi dell'art. 19, comma 4, D.P.R. n. 327 del 2001, l'inattività del Consiglio provinciale nel termine previsto per la manifestazione del proprio dissenso comporta la consumazione del potere, con la decadenza dal relativo esercizio; inoltre,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 15950 del 29 luglio 2005
«L'istanza dell'espropriando di pagamento dello speciale acconto sull'indennità provvisoria, previsto dall'art. 5 della L. n. 94 del 1982, comporta di per sé - non potendo il diritto a conseguire l'acconto stesso prescindere dall'accettazione...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 860 del 29 febbraio 2016
«La procedura del silenzio è applicabile con riferimento all'obbligo della Pubblica Amministrazione di provvedere in ordine all'istanza del ricorrente di attivazione del sub-procedimento determinazione definitiva dell'indennità di espropriazione di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5518 del 6 marzo 2017
«In tema di espropriazione per pubblica utilità, ove si proceda all'esproprio nei modi previsti dall'art. 22 del D.P.R. n. 327 del 2001 ed insieme al decreto si comunichi la misura dell'indennità provvisoria, il soggetto destinatario può agire,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9495 del 18 aprile 2013
«In caso di occupazione operata ai sensi della L. n. 865 del 1971, nell'ambito di attuazione di opere destinate alla edilizia residenziale pubblica, quando non siano indicati i termini di durata di essa, questa deve presumersi fissata nella misura...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 790 del 19 gennaio 2010
«In tema di occupazione destinata alla realizzazione di un'opera pubblica, la formale redazione del verbale di consistenza e di immissione in possesso, in conseguenza della pronuncia di un decreto di occupazione, fa presumere che la p.a.,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5609 del 8 giugno 1998
«Con riguardo ad espropriazione per pubblica utilità regolata dalla L. n. 2359 del 1865, l'art. 27, comma 3, della legge medesima (prevedente che il conduttore del fondo espropriato è fatto indenne dal proprietario "o può esperire...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8978 del 25 agosto 1993
«Il principio desumibile dalla sentenza della Corte costituzionale n. 1022 del 1988, secondo cui nel caso di espropriazione di suolo edificatorio l'indennità per il coltivatore, di cui all'art. 17 della L. n. 865 del 1971, deve essere...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 3168 del 1 febbraio 2019
«L'indennità di espropriazione va determinata in relazione al valore venale distinguendo tra suoli edificabili e non edificabili in ragione del criterio dell'edificabilità legale, escluse le possibilità legali di edificazione...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 11180 del 9 maggio 2018
«In materia di espropriazione per pubblica utilità, appartiene alla giurisdizione del giudice ordinario non solo la controversia relativa alla determinazione e corresponsione dell'indennizzo previsto in relazione alla fattispecie di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 112 del 9 gennaio 2003
«In tema di servitù di elettrodotto e di determinazione della relativa indennità di asservimento ex art. 123 R.D. 11 dicembre 1933 n. 1775, il sistema introdotto dall'art. 5-bis D.L. 11 luglio 1992 n. 333 (aggiunto dalla legge di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3942 del 6 maggio 1997
«Ai sensi dell'art. 12, comma 3, della L. n. 865 del 1971, il presidente della Giunta Regionale, decorso il termine di trenta giorni dalla notificazione ai soggetti interessati dell'avviso contenente l'indicazione dell'indennità provvisoria (entro...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 13733 del 29 marzo 2019
«In tema di reati contro la libertà sessuale, ai fini della procedibilità d'ufficio prevista dall'art. 609 septies, comma quarto, n. 3, cod. pen., assume la qualifica di incaricato di pubblico servizio il militare addetto alla infermeria della...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 17070 del 18 aprile 2019
«In tema di delitti contro la libertà sessuale, la procedibilità d'ufficio nel caso previsto dall'art. 609-septies, comma quarto, n. 4, cod. pen. non viene meno qualora, per il fatto connesso, perseguibile "ab origine" di ufficio e che sia stato...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 36492 del 28 agosto 2019
«Il reato di adescamento di minorenni, previsto dall'art. 609-undecies cod. pen., si consuma nel tempo e nel luogo in cui l'agente realizza le condotte descritte nella fattispecie incriminatrice; tuttavia, qualora l'illecito sia posto in essere...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 17373 del 23 aprile 2019
«In tema di reato di adescamento previsto dall'art. 609-undecies cod. pen., l'oggetto del dolo specifico deve riguardare anche gli atti sessuali che l'agente intende compiere carpendo la fiducia del minore attraverso artifici, lusinghe o minacce e,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 27801 del 16 dicembre 2005
«Ai fini della determinazione dell'indennità, nell'ipotesi di espropriazione parziale, il termine di riferimento dell'indennità unitaria, che comprende l'eventuale diminuzione di valore del residuo, è rappresentato dal valore di mercato...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3603 del 4 giugno 1981
«Nel caso di espropriazione per pubblica utilità di un suolo annesso ad uno stabilimento industriale destinato a piazzale di deposito di materie prime e prodotti finiti, area di attesa ecc., l'espropriazione determina un...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10217 del 4 maggio 2009
«In tema di espropriazione parziale, l'indennità di espropriazione può essere determinata non solo in base al criterio, previsto dall'art. 40 L. 25 giugno 1865 n. 2359, della differenza tra il valore dell'immobile nella sua originaria...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 351 del 25 luglio 2000
«È infondata la q.l.c. dell'art. 16 comma 1 D.Lgs. 30 dicembre 1992 n. 421, in forza del quale è previsto che "in caso di espropriazione di aree fabbricabili l'indennità è ridotta ad un importo pari al valore indicato...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 22475 del 22 maggio 2019
«E' configurabile il concorso tra il delitto di violenza privata e quello di atti persecutori, non sussistendo tra di essi un rapporto strutturale di specialità unilaterale ai sensi dell'art. 15 cod. pen., dal momento che il delitto di cui all'art....»