(massima n. 1)
In tema di occupazione destinata alla realizzazione di un'opera pubblica, la formale redazione del verbale di consistenza e di immissione in possesso, in conseguenza della pronuncia di un decreto di occupazione, fa presumere che la p.a., beneficiaria dell'occupazione stessa, si sia effettivamente impossessata dei beni indicati nel verbale, potendo essere ascrivibile a mera tolleranza della p.a. l'eventuale successiva permanenza dei beni nella disponibilitą di chi l'aveva in precedenza. (Nella specie, in applicazione del suddetto principio, la S.C. ha ritenuto infondata l'eccezione, proposta dai proprietari, di inefficacia dell'occupazione temporanea per inutile scadenza del termine di tre mesi per l'immissione in possesso, previsto dall'art. 20 L. n. 865 del 1971).