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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 5463 del 28 ottobre 2020
«Integra il reato di interruzione di un pubblico servizio e non l'illecito amministrativo di cui all'art. 1-bis del d.lgs. 22 gennaio 1948, n. 66 (nel testo vigente prima delle modifiche introdotte dal d.l. 4 ottobre 2018, n. 113, conv. in l. 1...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 31267 del 14 settembre 2020
«In tema di oltraggio a magistrato in udienza, la scriminante di cui all'art. 393-bis cod. pen. presuppone il compimento di un'attività arbitraria o ingiustamente persecutoria del magistrato che, eccedendo i limiti delle proprie attribuzioni...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 12210 del 22 gennaio 2019
«Integra il delitto di truffa e non quello di millantato credito la condotta di chi, dopo aver millantato lo svolgimento di un'attività di mediazione con un pubblico agente destinatario della promessa o della dazione di danaro, avvalori il...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 26437 del 8 giugno 2021
«Integra il reato di truffa e non quello di millantato credito - oggi confluito nella fattispecie di traffico di influenze - la condotta di chi, al fine di ottenere un indebito vantaggio patrimoniale, millanti di esercitare la propria mediazione...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1869 del 7 ottobre 2020
«Sussiste continuità normativa tra il reato di millantato credito, formalmente abrogato dall'art. 1, comma 1, lett. s), della legge 9 gennaio 2019, n. 3, e quello di traffico di influenze di cui al novellato art. 346-bis cod. pen., atteso che in...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 28174 del 23 giugno 2021
«Integra il reato di esercizio abusivo della professione medica la condotta di chi, allo scopo di eliminare inestetismi, esprima giudizi diagnostici, fornisca consigli ed apporti rimedi ricorrendo a tecniche chirurgiche o a procedure non...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 19298 del 16 febbraio 2021
«Il reato di turbata libertà degli incanti, se realizzato mediante la condotta di collusione, si consuma nel momento in cui è stata presentata l'ultima delle offerte illecitamente concordate, posto che il turbamento si verifica per il solo fatto...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 6605 del 17 novembre 2020
«In tema di turbata libertà degli incanti, l'evento del reato è integrato, oltre che dall'impedimento della gara o dall'allontanamento degli offerenti, anche dal mero turbamento, consistente in una alterazione del regolare svolgimento, a condizione...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 45105 del 28 ottobre 2021
«Ai fini della configurabilità del delitto di frode nelle pubbliche forniture, non è sufficiente il semplice inadempimento doloso del contratto, richiedendo la norma incriminatrice una condotta qualificabile in termini di malafede contrattuale,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 29374 del 14 settembre 2020
«Ai fini della configurabilità del delitto di frode nelle pubbliche forniture, non è sufficiente il semplice inadempimento doloso del contratto, richiedendo la norma incriminatrice una condotta qualificabile in termini di malafede contrattuale,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 17348 del 20 gennaio 2020
«Integra un'ipotesi di concorso in falsità ideologica in atto pubblico la condotta del proprietario di un autoveicolo che istighi il proprietario, amministratore o collaboratore di un'officina autorizzata alla revisione - investito, come tale,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 12278 del 15 gennaio 2020
«In tema di reati contro la pubblica amministrazione, gli enti di formazione privata, ai quali è demandata l'organizzazione di corsi di formazione finanziati con fondi regionali e comunitari, non svolgono un pubblico servizio, in quanto l'ente...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 8430 del 21 gennaio 2020
«Ai fini dell'applicazione della disposizione di cui all'art. 360 cod. pen., il giudice deve individuare l'interesse pubblico protetto dalla norma incriminatrice e verificare se la condotta del soggetto attivo non più titolare, al momento del...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 46692 del 2 novembre 2021
«Integra il delitto di calunnia la condotta dell'indagato o dell'imputato che, nel corso dell'interrogatorio, pur se affetto da nullità per violazione del diritto di difesa, renda dichiarazioni idonee a costituire una falsa incolpazione nei...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 991 del 19 settembre 2018
«È configurabile il tentativo in relazione al reato di induzione a non rendere dichiarazioni o a rendere dichiarazioni mendaci all'autorità giudiziaria, previsto dall'art. 377-bis, cod. pen., a condizione che il destinatario della condotta abbia...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 51265 del 3 ottobre 2017
«Si configura il delitto di induzione a non rendere dichiarazioni o a rendere dichiarazioni mendaci all'autorità giudiziaria anche qualora la condotta - nelle forme tipiche della violenza, della minaccia ovvero dell'offerta di denaro od altre...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 19146 del 20 febbraio 2019
«È configurabile il delitto di favoreggiamento reale con riguardo ad un reato presupposto di carattere permanente, quale è la partecipazione ad una associazione a delinquere di stampo mafioso, produttiva di beni e proventi illeciti, allorché...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 10980 del 22 gennaio 2018
«La distinzione tra il delitto di favoreggiamento reale e quello di ricettazione, nel caso di occultamento di un oggetto costituente provento di reato, è individuabile nel diverso atteggiamento psicologico dell'agente, il quale opera, nel...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2668 del 7 dicembre 2016
«Il reato di favoreggiamento non è configurabile, con riferimento alla illecita detenzione di sostanze stupefacenti, in costanza di detta detenzione, perché, nei reati permanenti, qualunque agevolazione del colpevole, posta in essere prima che la...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 8617 del 30 gennaio 2020
«Il delitto di patrocinio infedele, di cui all'art. 380, comma 1, cod. proc. pen., non è integrato dalla sola violazione dei doveri professionali, occorrendo anche la verificazione di un nocumento agli interessi della parte, che può essere...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 21514 del 2 luglio 2020
«La causa di esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto, prevista dall'art. 131-bis cod. pen., è applicabile al reato di evasione, a condizione che la fattispecie concreta, all'esito di una valutazione congiunta degli indicatori...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 14172 del 29 gennaio 2020
«Il delitto di cui all'art. 388, secondo comma, cod. pen., concernente l'elusione di un provvedimento del giudice civile relativo all'affidamento di minori, ha natura istantanea e si consuma nel momento in cui si verifica il primo fatto con il...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 43650 del 11 settembre 2019
«Integra il delitto di sequestro di persona a scopo di estorsione e non quello di esercizio arbitrario delle proprie ragioni la violenta privazione della libertà personale della parte offesa per un rilevante periodo di tempo al fine di ottenere la...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 35563 del 15 luglio 2019
«I delitti di esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza e minaccia alle persone e quello di estorsione si distinguono non già in relazione all'esistenza o meno di una legittima pretesa creditoria, bensì con riferimento alle modalità...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 56400 del 22 novembre 2018
«In tema di distinzione tra il delitto di esercizio arbitrario delle proprie ragioni e quelli di rapina ed estorsione, fermo restando che la linea di demarcazione è sancita dall'elemento intenzionale, non sono indifferenti, ai fini della...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 55137 del 3 luglio 2018
«Integra il delitto di estorsione, e non quello di esercizio arbitrario delle proprie ragioni, la condotta minacciosa o violenta che, estrinsecandosi in forme talmente aggressive da annichilire le capacità di reazione della vittima e trasformarla...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 29260 del 17 maggio 2018
«È configurabile il reato di tentato esercizio arbitrario delle proprie ragioni allorchè la violenza o la minaccia non sia seguita dalla realizzazione del risultato, trattandosi di un reato di evento la cui consumazione avviene solo con il...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 10133 del 5 febbraio 2018
«Non integra i presupposti del reato di cui all'art.393 cod. pen. la condotta di colui che si impossessa arbitrariamente delle chiavi dell'autovettura della persona offesa al fine di esercitare il diritto ad ottenere il pagamento della fornitura di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 23943 del 4 maggio 2021
«Il delitto di istigazione o apologia a pratiche di pedofilia e di pedopornografia è un reato di pericolo concreto, richiedendo l'effettiva idoneità della condotta ad indurre altri alla commissione di reati analoghi a quelli istigati o di cui si è...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 11470 del 9 marzo 2021
«In materia di reati associativi, la commissione dei "reati-fine", di qualunque tipo essa sia, non è necessaria né ai fini della configurabilità dell'associazione né ai fini della prova della sussistenza della condotta di partecipazione.»