(massima n. 1)
Non integra i presupposti del reato di cui all'art.393 cod. pen. la condotta di colui che si impossessa arbitrariamente delle chiavi dell'autovettura della persona offesa al fine di esercitare il diritto ad ottenere il pagamento della fornitura di carburante. (In motivazione, la Corte ha chiarito che non ricorre il delitto di ragion fattasi, bensģ quello di violenza privata, allorchč il diritto rivendicato non coincide con il bene della vita conseguito attraverso la condotta arbitraria).